I ranking internazionali delle università vanno interpretati in modo intelligente per analizzare punti di forza e punti di debolezza dei nostri atenei e le conseguenti politiche di intervento. Cosa cambia se si amplia il numero delle sedi considerate.
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A che punto è l’Italia sugli obiettivi relativi all’istruzione da raggiungere entro il 2020? Formalmente è in linea con quanto si è impegnata a fare. Ma i laureati restano al di sotto della media europea, mentre gli abbandoni precoci sono ancora troppi.
Il governo ha riformato il sistema di reclutamento dei docenti. La novità è promettente. Vi è però il rischio che tutto sia rimandato al futuro. E nel frattempo la scuola italiana può ritrovarsi ad affrontare gli stessi problemi dell’ultimo biennio.
Nella vicenda Madia c’è una tendenza preoccupante a mischiare fatti e sospetti, fatti e (pre)giudizi, e fatti diversi, e a confondere giudizio politico e questione della tesi. Nuove prove che dimostrano l’inconsistenza di alcune accuse. Altre accuse rimangono in piedi.
Come sono andati i fatti nella vicenda della tesi di dottorato della ministra Marianna Madia? Abbiamo parlato con persone coinvolte a vario titolo; alcune non sentite dai giornali. Emergono molte inesattezze nelle ricostruzioni viste fin qui; ma permangono alcune domande.
Il governo ha definito un nuovo sistema per il reclutamento degli insegnanti. Ha indubbi aspetti positivi purché riesca a effettuare una valida selezione. Altrimenti si aumenterà solo il numero dei docenti, senza migliorare la qualità della scuola.
Se più mamme lavorano, più bambini vanno all’asilo nido. Con quali effetti sul loro sviluppo? Migliorano le abilità cognitive di chi proviene da situazioni di svantaggio. Ma durano di più le ripercussioni positive sulle capacità non cognitive.
Da anni si ripete che gli italiani sanno poco di finanza, con gravi conseguenze per i loro portafogli. Ora, l’avvio di una strategia nazionale per l’educazione finanziaria può essere un’occasione unica per colmare il divario con i paesi più virtuosi.
Un rapporto dell’Ocse ci dice che nelle scuole dei paesi industrializzati insegnano soprattutto donne. Le cause del fenomeno possono essere molte. Ma bisogna fare attenzione anche agli effetti perché gli studenti maschi potrebbero risultare penalizzati.
Giacomo Vaciago è stato per quaranta anni un indiscusso protagonista del dibattito di politica economica del nostro paese. Fine economista accademico, si è distinto anche nel ruolo di consulente delle istituzioni e per l’impegno nella gestione della cosa pubblica.