I grafici che seguono evidenziano un elemento chiave per la nostra comprensione del fenomeno Coronavirus: la relazione tra il numero dei tamponi effettuati e il corrispondente numero di persone trovate positive. Riportiamo i valori per l’Italia nel complesso e per 7 regioni particolarmente colpite.
Categoria: La parola ai numeri Pagina 7 di 30
Dai risultati dei test Pisa 2018 sull’alfabetizzazione finanziaria emerge che i giovani italiani non conoscono il linguaggio del denaro. Del resto, sono scarse le loro performance in matematica e nella comprensione del testo.
L’effetto dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro è dirompente. Lo dimostrano i dati di aprile sui disoccupati negli Stati Uniti.
I dati relativi al mercato del lavoro di marzo mostrano una tenuta dell’occupazione, un netto crollo della disoccupazione e un aumento degli inattivi. Ma la difficoltà nel reperire i dati rende queste stime fortemente provvisorie e stranamente in controtendenza rispetto al resto dei paesi europei.
L’annuncio di Trump di un taglio dei contributi Usa all’Oms, pur motivato da alcuni comportamenti dell’Organizzazione, avrebbe gravi conseguenze in una situazione come quella di oggi. Soprattutto per il peso degli Stati Uniti nel bilancio dell’agenzia.
I dati contenuti nel rapporto annuale di Freedom House sono ben poco incoraggianti: il mondo è meno libero rispetto a dieci anni fa. Ma ciò che più preoccupa è il deterioramento della qualità delle democrazie in Occidente. Dove si colloca l’Italia.
Di fronte al diffondersi dell’epidemia, l’Italia ha scelto la strada più dura, imponendo misure con riflessi molto pesanti sull’economia. Si tenta così di ridurre in maniera drastica il contagio. Ma cosa fanno gli altri paesi, in Europa e nel mondo?
Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, i divari di genere sul mercato del lavoro continuano a essere pronunciati, specialmente in Italia. In occasione della giornata internazionale delle donne, facciamo il punto sui numeri del lavoro femminile.
Un report di OpenPolis mostra che il sistema di accoglienza italiano tra il 2017 e il 2018 si stava trasformando in un modello diffuso gestito principalmente da centri di accoglienza piccoli e medi. Con il decreto “sicurezza” questa tendenza ha subito una battuta di arresto e oggi si privilegiano i grandi centri gestiti da grandi organizzazioni.
Il Consiglio europeo straordinario si è riunito giovedì 20 febbraio 2020 per discutere il Multiannual financial framework 2021-2027 dell’Unione Europea, a cui i futuri bilanci europei dovranno fare riferimento. Il dibattito si preannuncia ostico, tra l’addio del Regno Unito, la pressione per destinare più risorse alla sostenibilità ambientale e l’eterna tensione tra contribuenti e beneficiari netti.