Il fiscal drag è una tassa occulta dovuta solo all’inflazione e non a una maggiore ricchezza reale. Andrebbe sterilizzato per impedire un aumento indebito del gettito fiscale. Le riforme delle aliquote avevano uno scopo diverso. E comunque non bastano.
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La risalita dell’inflazione ha riaperto la questione del fiscal drag, che agisce anche sugli aumenti di salario dei rinnovi contrattuali. Pur mosse da altri obiettivi, le riforme fiscali hanno aiutato i redditi più bassi. Ma serve una misura permanente.
In Italia l’età pensionabile è collegata all’aspettativa di vita. Nel 2027 scatta un aumento di tre mesi dei requisiti di pensionamento. Il governo sceglierà ancora di proteggere chi è vicino alla pensione scaricando l’onere sulle generazioni più giovani?
Servirebbero tagli di spesa pubblica per almeno 30 miliardi e poi un contributo dei più abbienti per la sanità: sono tante le perplessità sull’ipotesi di una flat tax per tutti i contribuenti. Come tutelare dipendenti e pensionati rispetto al fiscal drag.
Tra il 2022 e il 2024, con l’inflazione alta, il drenaggio fiscale è arrivato a 25 miliardi. Ne beneficiano le casse dello stato, ma a spese di lavoratori dipendenti e pensionati, perché gli autonomi hanno la flat tax. Cosa cambia dopo la riforma fiscale.
Siamo arrivati alla quinta revisione del Pnrr e già se ne preannuncia un’altra per l’autunno. Riguarderà misure cruciali, come “Transizione 5.0” e gli interventi nei settori del turismo, lavoro e inclusione sociale. Sarà dunque una rimodulazione decisiva.
Si avvicina la scadenza del Pnrr ed è sempre più chiaro che alcune misure non saranno attuate in tempo. Più che una revisione generale del Piano servono modalità e strategie alternative, che permettano di salvaguardare gli obiettivi. Il legame con il Psb.
Dipendenti e pensionati pagano più Irpef a causa dell’Inflazione, mentre scendono i trasferimenti reali agli enti locali. Si prefigura così un ridimensionamento dei servizi comunali. Un effetto a catena che rischia di farsi sentire nella vita quotidiana.
Con il ritorno dell’inflazione è tornato anche il fiscal drag. Per lavoratori dipendenti e pensionati è una quota non indifferente di Irpef pagata in più senza un reale aumento del reddito. Lo stato dovrebbe restituirlo: i modi per farlo ci sono.
Ridurre il carico fiscale su pensionati e lavoratori dipendenti con reddito medio è possibile. Basta portare la tassazione su donazioni e successioni ai livelli di altri paesi europei. Una semplice modifica delle aliquote darebbe un gettito di 3,5 miliardi.