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La riforma Dini vent’anni dopo

Dall’approvazione della riforma delle pensioni, le condizioni macroeconomiche sono drasticamente cambiate. Forse, tutto il sistema andrebbe ripensato, con una riduzione dei contributi per i più giovani, per favorire la ripresa di economia e occupazione. Il ruolo della previdenza complementare.

Tfr in busta paga: pro e contro

Meglio il gruzzolo a fine carriera e il risparmio previdenziale o meglio i soldi “pochi, maledetti e subito”? Il Tfr in busta paga può essere un aiuto per i lavoratori in difficoltà economiche ma aggrava l’incertezza sul loro futuro pensionistico.

La pubblicità ingannevole sui costi della Camera

Contrariamente a quanto pubblicizzato, il costo effettivamente sopportato dal  contribuente per far funzionare la Camera nel 2013 è diminuito in modo permanente di un’ inezia, 4 milioni. E la spesa per deputati è aumentata di ben 10 milioni.   

Informazione e pensioni: il diavolo sta nei dettagli

I lavoratori di oggi sembrano consapevoli del fatto che andranno in pensione con regole di calcolo delle prestazioni meno generose e più avanti negli anni. Ma hanno davvero capito i cambiamenti intervenuti nel sistema pensionistico pubblico? 

Il Punto

Mentre il Tesoro deve rinnovare i vertici delle società partecipate, paragoniamo remunerazioni e curricula degli attuali Ad e presidenti di aziende pubbliche con quelli in imprese britanniche equivalenti. Così si scopre che “Spendere meno si può”. Una nuova puntata della nostra inchiesta su sprechi e privilegi del paese. Tra questi, le pensioni dei vertici dell’Arma dei Carabinieri. Che si sono fatti raddoppiare la pensione nel mezzo della crisi, mentre milioni di italiani stringevano la cinghia.
Sono in uno stato peggiore dei peggiori scenari i bilanci delle fondazioni bancarie. Lo certifica uno studio di Mediobanca. Ma per il presidente dell’Acri Guzzetti quello che conta è non perdere il controllo delle banche.
La Grande crisi ha tagliato i redditi. Di tutti gli italiani. Aumentando di 4 milioni il numero di poveri. Lo documenta l’ultima indagine Banca d’Italia sui redditi delle famiglie. Obama ha annunciato misure a favore dei più poveri che però avranno un’efficacia limitata. Forse anche per questo la sua analisi della dinamica delle disuguaglianze negli Stati Uniti è molto carente.
È decisamente una politica non convenzionale quella suggerita alla Banca centrale europea dalle colonne del Financial Times: la Bce dovrebbe comprare azioni anziché riempirsi la pancia di indigesti titoli degli stati in sofferenza. Vediamo i potenziali vantaggi e i limiti di questa proposta.

 

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Todos generales

L’applicazione delle norme lasciata all’interpretazione degli apparati comporta spese ingiustificate, specie per gli stipendi dei vertici della burocrazia. Ne è una riprova la vicenda dei vice comandanti dei Carabinieri. Servono regole precise che aggancino le pensioni ai contributi versati.

Pensioni: l’equità possibile

Niente scuse: è possibile chiedere un contributo di equità basato sulla differenza tra pensioni percepite e contributi versati, limitatamente a chi percepisce pensioni di importo elevato. Si incasserebbero più di quattro miliardi di euro, riducendo privilegi concessi in modo poco trasparente.

Verso la comunicazione delle pensioni attese

“In un’epoca e in un paese in cui tutti si fanno in quattro per proclamare opinioni o giudizi, il signor Palomar ha preso l’abitudine di mordersi la lingua tre volte prima di fare qualsiasi affermazione. Se al terzo morso di lingua è ancora convinto della cosa che stava per dire, la dice; se no sta zitto.” Italo Calvino, Palomar.

Se non è ignavia, è inefficienza

Ringraziamo il Ministro Giovannini per l’attenzione e la dettagliata risposta. Dopo esserci morsi per tre volte la lingua, possiamo dire di convenire con gran parte delle affermazioni ivi riportate, incluse le considerazioni fatte dal Ministro sulla prudenza e la necessità di informare senza provocare distorsioni nelle scelte delle persone. Se si vuole esistono modi per farlo. Sappiamo anche che questo richiede tempo, ma, ci consenta il Ministro, di tempo i suoi predecessori e l’Inps ne hanno avuto tanto, troppo, anche per le persone più prudenti e accurate di questo mondo. La riforma è del 1994, 18 anni fa. In Svezia la possibilità di simulare online la pensione esiste già dal 1995, l’anno della loro riforma, che coincide all’incirca con quello della riforma italiana. L’idea del simulatore on line offerto dall’Inps è essa stessa vecchia almeno di un anno, e infatti uno di noi già la commentava in un articolo sul Sole 24 ore del 12 Novembre del 2012. Il tempo passa e… Se non è ignavia di Stato è sicuramente inefficienza incredibile. Detto questo, e andando oltre le polemiche, apprezziamo la volontà del Ministro di rendere edotti tutti i lavoratori, con gli strumenti opportuni, incluso l’invio a casa dell’estratto conto con le proiezioni con diversi scenari, nonché i riferimenti per svolgere le simulazioni sul sito Inps. Le due forme di comunicazione sono complementari fra di loro. L’importante, come noi sosteniamo, non è mandare una busta, ma impostare una campagna capillare e insistita, in modo che alla fine i lavoratori acquisiscano famigliarità con il nuovo sistema, di cui la busta è una componente. Non capiamo peraltro da dove provenga la stima di 40 milioni per l’invio postale. Ci risulta che durante la campagna elettorale, ciascun candidato e partito ha diritto di usufruire della tariffa postale di euro 0,04 per plico di peso non superiore a grammi 70. Alla stessa tariffa,che supponiamo sia pari ai costi effettivamente sostenuti da Poste Italiane, l’invio a tutti i contribuenti costerebbe meno di un milione. E si potrebbe risparmiare inviando a chi ha una casella di posta elettronica l’estratto conto via mail (a quel punto anche ogni trimestre).

Un sistema insostenibile

Ringraziamo lavoce.info e tutti i commentatori per le osservazioni molto utili al nostro articolo “Lo squilibrio nelle pensioni di anzianità“. Ci soffermeremo solo sulle principali osservazioni critiche, poiché l’articolo riferisce sinteticamente di un lavoro più ampio di chi scrive, in corso di pubblicazione, sul sistema pensionistico al quale si rimanda, come si rimanda alla lettura dei dati  contenuti nel Bilancio Sociale Inps 2012.

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