Come assicurare il debito pubblico della periferia dell’Eurozona e spingere la crescita: è una recente proposta di quattro autori. Questo contributo vuole ricostruire il contenuto “autentico” della proposta, per concentrarsi sui suoi pro e contro invece che su “cosa dice esattamente”.
Tag: Roberto Perotti
Lo schema di mutualizzazione del debito è un meccanismo finanziario inutilmente complicato, poco trasparente e a tratti immotivato, che comporta una gigantesca assunzione di oneri e rischi da parte dei tedeschi. Come tale, non ha alcuna possibilità di essere realizzato. Ed è meglio così per tutti.
C’è molta confusione sulla moneta fiscale. Non è il pasto gratis che molti propagandano. Emettere moneta fiscale per 100 miliardi è esattamente come un taglio alle tasse di 100 miliardi, una cifra pazzesca ed insensata, che genera un aumento equivalente delle passività dello stato.
La storia di un complotto francese per costringere il nord Italia a svendere le sue aziende e ridurre il sud Italia a una tendopoli. E del perché questa e tante altre teorie del complotto sono fattualmente e perfino contabilmente sbagliate.
L’articolo sui costi della Corte costituzionale ha indotto la Corte stessa a scrivere una lettera (prima colonna a destra) e ha stimolato un intervento dall’interno de lavoce.info (qui a fianco). Ecco la replica dell’autore a entrambi i contributi.
La storia di una revisione della spesa minimalista, ma presentata come un esempio virtuoso grazie a una informazione selettiva. Una storia come tante altre, se non fosse che riguarda la Corte costituzionale.
Il principio di autorità non è mai un argomento convincente, ed è stupefacente che venga usato proprio da tanti economisti (che si vantano di essere costituzionalmente dissacratori) nel dibattito sull’euro. Men che meno autorizza a usare i dati in maniera superficiale ed errata.
Nella vicenda Madia c’è una tendenza preoccupante a mischiare fatti e sospetti, fatti e (pre)giudizi, e fatti diversi, e a confondere giudizio politico e questione della tesi. Nuove prove che dimostrano l’inconsistenza di alcune accuse. Altre accuse rimangono in piedi.
Come sono andati i fatti nella vicenda della tesi di dottorato della ministra Marianna Madia? Abbiamo parlato con persone coinvolte a vario titolo; alcune non sentite dai giornali. Emergono molte inesattezze nelle ricostruzioni viste fin qui; ma permangono alcune domande.