Con la ripresa del mercato del lavoro italiano, nella fase post-pandemia cresce il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Per i lavoratori sovraistruiti, soprattutto se giovani e donne, c’è il rischio di cadere nella trappola della disoccupazione.
Tag: Sergio Scicchitano
L’adozione di innovazioni tecnologiche da parte delle imprese riduce l’insicurezza sul lavoro percepita dai lavoratori, perché è colta come un segnale di salute dell’azienda. Nell’effetto rassicurante, la formazione professionale ha un ruolo cruciale.
Misure restrittive temporanee e adottate per singoli comuni o sistemi locali del lavoro possono aiutare a ridurre la diffusione del coronavirus senza penalizzare troppo l’attività economica. Lo mostra uno studio sulle zone rosse istituite il 9 marzo 2020.