Riserva qualche sorpresa la lettura della legge di bilancio. Il confronto con quanto scritto nel Documento programmatico di bilancio, che la anticipava, rivela che la manovra è più consistente del previsto: circa 34,5 miliardi invece di 28,3. Soprattutto, quelli che dovevano essere “interventi sulle entrate” si sono trasformati in gran parte in tagli di spesa. Dalla iniziale tassa sugli “extraprofitti” delle banche si è orapassati a un differimento di deduzioni fiscali. Lungo il percorso, per gli istituti bancari si è modificato il costo del provvedimento, che fra l’altro non pesa in maniera proporzionale su tutti. Mentre per le casse dello stato sembra essersi creata un po’ di confusione tra entrate di cassa ed entrate effettive. La costruzione di nuovi asili nido pubblici, in particolare nei territori più deboli, era uno dei fiori all’occhiello del Pnrr. Ora nel Piano strutturale di bilancio si fissa un obiettivo di copertura regionale del 15 per cento, molto più basso di quello nazionale del 33 per cento per i bambini tra zero e tre anni. Di fatto, le differenze territoriali nella dotazione di nidi potrebbero cristallizzarsi. E le amministrazioni locali potrebbero affidarsi a soluzioni di minor qualità per garantire il Lep sui servizi all’infanzia. Il 5 novembre – tra una settimana esatta – si svolgono negli Stati Uniti le elezioni presidenziali. In una nazione politicamente polarizzata, l’economia continua a essere un fattore cruciale per la scelta degli elettori. I programmi economici di Kamala Harris e Donald Trump disegnano due visioni diverse di America. Hanno però qualcosa in comune: l’indifferenza verso le conseguenze su deficit e debito pubblico delle loro promesse elettorali.

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato all’analisi del successo dei populismi in varie parti del mondo, benché i partiti populisti, laddove sono al governo, abbiano causato gravi danni e sofferenze alla popolazione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza la distanza tra l’età dei parlamentari di vari paesi e quella della popolazione che rappresentano: il distacco più alto si registra negli Stati Uniti.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Gli articoli pubblicati finora su lavoce,info che analizzano e commentano il Piano strutturale di bilancio sono raccolti in un Focus che proponiamo ai nostri lettori:

Continuano a mantenere inalterata la loro attualità due e-book realizzati di recente da lavoce.info. Con “La storia infinita dell’autonomia differenziata” ripercorriamo, attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, gli ultimi sette anni della vicenda dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica. “L’inflazione del nostro scontento” riunisce invece gli articoli sul tema pubblicati su lavoce.info. Nell’e-book ci soffermiamo sui vari momenti e sui diversi aspetti della crescita dei prezzi, dalle cause scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali, tracciando un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!