Alla vigilia delle elezioni regionali di domenica e lunedì in Puglia, il governo ha annunciato ai sindacati un piano quadriennale di decarbonizzazione dell’Ilva. Intanto, però, aumenta il numero dei cassintegrati e il progetto governativo è lontano dall’avviare un vero processo di riconversione degli impianti di Taranto, così come non affronta la questione della necessaria ricollocazione di parte dei lavoratori. Non è tanto una guerra commerciale che contrappone Usa e Cina, quanto un conflitto tra due modelli di sviluppo e di governance globale. Letti in questo contesto, i dazi possono essere considerati una risposta all’incapacità dell’Organizzazione mondiale del commercio di auto-riformarsi e un mezzo di pressione per arrivare a una revisione delle regole degli scambi internazionali. Perché il protezionismo è sempre una soluzione di ripiego. Il congedo parentale è uno strumento essenziale per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita familiare. Una ricerca sui dati Inps mostra però che lo utilizzano ancora soprattutto le madri e che persistono le forti differenze tra aree geografiche, settori e posizioni lavorative.
È online il nuovo contributo de “Lavoce in tre passi”, l’iniziativa de lavoce.info che ha preso avvio il mese scorso. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica ha cadenza mensile. Nel secondo appuntamento con “Lavoce in tre passi” Michele Polo ci guida nel complesso mondo dei mercati digitali e nelle problematiche della loro regolamentazione.
Domani mercoledì 19 novembre pubblichiamo una nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa volta, assieme ad Andrea Giuricin, economista dei trasporti e professore all’Università Milano Bicocca, parliamo di un’anomalia tutta italiana: il mercato dei taxi.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al lavoro povero. È un tema cruciale per il nostro paese, ma la legge di bilancio per il 2026 lo ignora del tutto. Il numero di novembre di eco propone alcune misure che permetterebbero di ridare valore al lavoro. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra quanta parte della ricchezza che in media un lavoratore produce si ritrova nel suo salario e quanta invece va alle imprese, nel nostro paese e in Europa.
Lavoce è di tutti: sostienila!
Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!
Lascia un commento