La valutazione del sistema scolastico è uno dei cavalli di battaglia del ministro Moratti. Bene. Ma molte iniziative attuate sin qui dal ministero si muovono nella direzione opposta: si insediano le commissioni interne per l’esame di maturità, si affida la valutazione delle abilità agli insegnanti (una specie di autovalutazione) anziché a test e riscontri obiettivi, come avviene all’estero. Se si volesse valutare davvero il sistema scolastico bisognerebbe per prima cosa occuparsi di raccogliere dati sugli esiti sul mercato del lavoro degli studenti di diverse scuole. A proposito, c’è una buona notizia di cui nessuno parla: dopo una lunga gestazione è stato sottoscritto il codice deontologico per l’accesso ai dati a scopi scientifici. Non pochi limiti, ma un buon punto di partenza.
Continuiamo la pubblicazione delle schede in vista delle elezioni europee. E’ il turno di quelle sul coordinamento delle politiche fiscali e sociali a livello europeo.
Lavoce è di tutti: sostienila!
Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!
Lascia un commento