Università in Dad: le conseguenze sugli studenti
Maria De Paola, Francesca Gioia e Vincenzo Scoppa
14 marzo 2022
La Dad nelle università penalizza di più gli studenti del primo anno, meno quelli dei corsi magistrali. E ha conseguenze maggiori sui “procrastinatori” rispetto ai “disciplinati”. Sono effetti da considerare nell’organizzazione della didattica da remoto.
Dal Covid una spinta al lavoro agile*
Francesca Bergamante, Tiziana Canal, Emiliano Mandrone e Rosita Zucaro
8 febbraio 2022
Un clima ostile ha ostacolato a lungo una nuova organizzazione del lavoro. Tutto è cambiato con la pandemia. Lo smart working ha un grande potenziale di mutamento economico e socio-culturale. Resta da vedere come sarà attuato in Italia.
Ma lo smart working non è una politica di conciliazione
Marco Bertoni, Danilo Cavapozzi, Giacomo Pasini e Caterina Pavese
15 novembre 2021
La riorganizzazione del mondo del lavoro, nel settore pubblico come in quello privato, sarà uno degli effetti di lungo termine della pandemia. Ma davvero lo smart working aiuterà a conciliare lavoro e famiglia? Uno studio ne fa dubitare.
Effetti negativi della Dad? Le regioni hanno molte responsabilità
Silvia Duranti, Claudia Ferretti, Giada Garbini e Patrizia Lattarulo
26 ottobre 2021
Nel corso della pandemia, le regioni hanno deciso periodi più o meno lunghi di didattica a distanza. Le più penalizzate sono proprio le aree più deboli. Si accentuano così le già forti disparità territoriali nei livelli di apprendimento degli studenti.
Per chi suona la campanella
Andrea Gavosto e Marco Gioannini
13 settembre 2021
La scuola riparte con due obiettivi fondamentali: rimanere in presenza per tutto l’anno scolastico e recuperare le perdite di apprendimenti dovute alla pandemia. Sul primo c’è forse troppo ottimismo. Il secondo chiama in causa la formazione dei docenti.
Didattica a distanza, l’innovazione non si improvvisa
Tommaso Agasisti
13 settembre 2021
Le scuole che sono riuscite ad affrontare nel migliore dei modi la Dad “forzata” sono quelle in cui la transizione verso una didattica digitale integrata era già in atto. Servono progettazione, coordinamento e capacità manageriali.
Dalla pandemia la scuola italiana esce a pezzi
Andrea Gavosto e Barbara Romano
20 luglio 2021
I risultati Invalsi delineano un quadro molto negativo della scuola italiana. Nell’arco di due anni gli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti hanno subito un tracollo, soprattutto alle superiori. Fa eccezione solo la primaria.
Dad sul banco degli imputati
Martino Bernardi, Gianfranco De Simone, Adriana Liberto e Sara Pau
20 luglio 2021
La didattica a distanza sembra essersi limitata a trasferire sulle piattaforme le lezioni che si sarebbero svolte in classe. Si è così persa un’occasione di vera innovazione nell’insegnamento. Nonostante tutto, però, alcuni segnali positivi ci sono.
Quanto è difficile imparare se la scuola è in lockdown
Dalit Contini, Maria Laura Di Tommaso, Caterina Muratori, Daniela Piazzalunga e Lucia Schiavon
29 giugno 2021
La chiusura delle scuole dovuta alla pandemia ha avuto forti ripercussioni sugli apprendimenti degli alunni. Un primo studio per l’Italia mostra che ne fanno le spese i bambine e le bambine più bravi quando sono figli di genitori non laureati.
Dad sotto indagine
Giulia Bovini e Marta De Philippis
25 giugno 2021
Per le famiglie le conseguenze della chiusura delle scuole sono state notevoli. Anche perché la Dad può essere svolta in varie modalità. I rischi sono l’aumento dei divari negli apprendimenti e la minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Scuole aperte: bene, ma la sicurezza?
Salvatore Lattanzio
23 aprile 2021
Dal 26 aprile gli studenti tornano in classe ovunque, benché non al 100 per cento. È una buona notizia perché la chiusura delle scuole ha costi alti, in particolare per i più svantaggiati. Per garantire una riapertura in sicurezza però si è fatto poco.
Scuole chiuse: attenzione ai danni psicologici
Jo Blanden, Claire Crawford, Laura Fumagalli e Birgitta Rabe
23 aprile 2021
La chiusura delle scuole sembra destinata ad avere profonde ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale di bambini e ragazzi. Vanno contrastate con politiche che guardino al loro benessere psicologico complessivo. L’esempio del Regno Unito.
Come leggere i nuovi dati sul mercato del lavoro
Andrea Garnero e Massimo Taddei
7 aprile 2021
La nuova classificazione di occupati e disoccupati adottata dall’Istat cambia almeno in parte i numeri sul mercato del lavoro durante la pandemia. L’indicatore più affidabile rimane comunque quello delle ore lavorate, che permette un’analisi più precisa.
Perdita degli apprendimenti, un problema serio
Antonio Piscopo e Barbara Romano
2 aprile 2021
Le scuole italiane continuano a procedere a singhiozzo, con l’alternarsi di aperture e chiusure. Le conseguenze su apprendimenti e benessere degli studenti rischiano di essere devastanti. A Berlino hanno scelto una soluzione radicale. E in Italia?
Col Covid cambia anche la selezione del personale
Francesco Giubileo
30 marzo 2021
Con la pandemia sono aumentate le assunzioni attraverso canali virtuali. La rivoluzione digitale può facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma non tutti si fidano delle informazioni dei curriculum. La soluzione è un badge digitale.
Il lavoro verso una nuova normalità
Francesco Armillei e Alberto Frison
22 marzo 2021
Il Covid-19 ha causato una ricomposizione nella domanda di lavoro da parte delle imprese italiane. Dall’analisi dei dati prodotti da Anpal e Unioncamere nell’ambito del sistema Excelsior emerge un quadro che può aiutare a capire cosa accadrà domani.
Così il Covid ruba il tempo libero dei bambini
Elena Claudia Meroni, Daniela Piazzalunga e Chiara Pronzato
8 marzo 2021
Con l’apertura a singhiozzo delle scuole, la pandemia causa importanti perdite negli apprendimenti dei bambini. Ma da mesi sono ferme pure le attività extrascolastiche, che influenzano il loro sviluppo socio-emotivo. E le ripercussioni sono significative.
Covid e lavoro, cambiamenti transitori o strutturali?
Emiliano Mandrone e Mauro Tibaldi
1 marzo 2021
Il rapporto integrato sul mercato del lavoro nel 2020 fotografa le ricadute delle limitazioni imposte dalla pandemia su livelli occupazionali, intensità lavorativa e modalità di erogazione delle prestazioni. Da dove ripartire e quali errori non ripetere.
Bivio difficile per il mercato del lavoro
Bruno Anastasia
26 febbraio 2021
Lo sblocco dei licenziamenti è un passaggio difficile. Richiede un monitoraggio attento e politiche che modulino intensità e durata del sostegno al reddito rispetto ai tassi di ricollocazione e al ritorno della domanda di lavoro ai livelli pre-pandemia.
Inps e Anpal insieme per il ricollocamento
Lucia Valente
26 febbraio 2021
Che fare per i lavoratori occupati in attività che non si riprenderanno dalla pandemia? Più che la proroga del divieto di licenziamento, è utile un rafforzamento del trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi per la rioccupazione.
Nuove occupazioni per i lavoratori del turismo in crisi
Gaetano Basso, Adele Grompone e Francesca Modena
25 febbraio 2021
La crisi colpisce duramente il turismo, l’intrattenimento e lo sport. E il blocco dei licenziamenti non tutela chi ha un contratto a termine, più di un terzo dei lavoratori in questi comparti. Quali sono le loro prospettive di ricollocazione?
Negli apprendimenti scolastici hanno perso tutti
Andrea Gavosto e Barbara Romano
23 febbraio 2021
Per compensare la perdita di apprendimenti dovuta alla pandemia e all’apertura a singhiozzo delle scuole serve un’offerta articolata di azioni di recupero. Dovranno coinvolgere tutti gli studenti, non solo quelli con debiti, come avviene in tempi normali.
Con la pandemia crollano le ore effettivamente lavorate
Maurizio Lucarelli e Andrea Spizzichino
17 febbraio 2021
I soli dati su occupati, disoccupati e inattivi della rilevazione sulle forze di lavoro non consentono di valutare appieno gli effetti dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro. Un quadro più chiaro emerge se si considera l’indicatore mensile sulle ore effettivamente lavorate.
Su edilizia scolastica e insegnanti il Pnrr è da rifare
Barbara Romano e Raffaella Valente
16 febbraio 2021
Per ottenere risultati di apprendimento migliori è necessario ripensare il sistema di formazione degli insegnanti. Ma contemporaneamente vanno costruiti spazi adeguati ai nuovi processi formativi. Il Pnrr non sembra cogliere il nesso tra i due temi.
La crisi del lavoro in un’economia da Covid
Tommaso Monacelli
25 gennaio 2021
La crisi da Covid ha avuto conseguenze diverse per i diversi settori economici e per i lavoratori che ne fanno parte. Lo shock potrebbe essere permanente e va affrontato con politiche che superino le rigidità sulla riallocazione settoriale del lavoro.
Con i tagli alla spesa per la scuola cala l’apprendimento
Caterina Pavese ed Enrico Rubolino
19 gennaio 2021
Ridurre la spesa scolastica ha chiari effetti negativi sulle abilità cognitive degli studenti, accentuando divari già gravi. Investire in scuole digitalizzate, moderne e ben equipaggiate potrebbe invece migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.
Anche nelle università la Dad è qui per restare
Giulia Iacovelli e Raffaella Ida Rumiati
11 gennaio 2021
Introdotta per offrire una formazione a chi non può frequentare le aule universitarie, la Dad diventa sempre più uno strumento di qualità, inclusivo e sostenibile. Le risorse del Recovery plan possono aiutare a superare i ritardi dei nostri atenei.
L’importanza di “andare” a scuola
Emanuele Bracco, Paolo Pertile e Gilberto Turati
5 gennaio 2021
In assenza di dati univoci sulla diffusione dei contagi, la polemica sulla riapertura degli istituti scolastici sembra ormai condurre a un ulteriore rinvio. Ma un esercizio di regressione mostra come il vero sia rappresentato dal trasporto pubblico locale.
La scuola “Next Gen” ha bisogno di solide basi
Daniele Checchi e Maria De Paola
21 dicembre 2020
Nella bozza del Pnrr a “Istruzione e ricerca” sono destinati 19,2 miliardi. Per evitare l’eccessiva frammentazione delle risorse, si deve partire da un’analisi attenta delle cause dei problemi e su questa base formulare proposte per risolverli.
Anche il lavoro pubblico può andare in cassa integrazione
Luigi Oliveri
16 dicembre 2020
La cassa integrazione permette di dare sostegno economico ai dipendenti adibiti ad attività sospese o ridotte a causa di una crisi temporanea, come il lockdown. Per applicarla ai dipendenti pubblici, si può estendere l’istituto della “disponibilità”.
Servizi per l’impiego da remoto? Pesa il digital divide
Luigi Oliveri
24 novembre 2020
In tempo di pandemia, anche i servizi per l’impiego si ritrovano a fare i conti con lo smart working. Ma l’Italia continua a pagare un gap organizzativo, di risorse e di personale con gli altri paesi europei. A partire dallo scoglio del digital divide.
Dalle scuole chiuse benefici incerti, ma costi certi
Immacolata Marino e Iacopo Grassi
20 novembre 2020
La Campania ha chiuso le scuole due settimane dopo la riapertura. La scelta sembra aver prodotto pochi vantaggi in termini di diffusione del contagio, mentre è inalterato il sovraccarico degli ospedali. Ma chi ha pensato ai costi per bambini e ragazzi?
Se la scuola è un colabrodo, le colpe sono di tutti
Andrea Ciffolilli
12 ottobre 2020
Se in Italia esiste un “problema scuola”, la causa non è il Covid, bensì la scelta generalizzata di non investire sul futuro dei giovani. Ora i fondi di “Next Generation EU” e Fse+ sono una grande opportunità, ma anche lo stato deve fare la sua parte.
C’è un futuro per la didattica a distanza
Raffaella Ida Rumiati
14 settembre 2020
Adottata nel lockdown come soluzione di emergenza, la didattica a distanza potrebbe rappresentare una chance di rinnovamento dell’insegnamento universitario. Per estendere l’offerta formativa, senza smaterializzare il rapporto docenti-studenti.
Chi impara di meno con la didattica online
Maria De Paola
10 settembre 2020
Sostituire la didattica in presenza con quella online potrebbe avere effetti negativi sulle competenze degli studenti. Non sembrano nuocere all’apprendimento, invece, le modalità miste. I più penalizzati? Potrebbero essere gli studenti a bassa abilità.
Scuole e università: un modello flessibile per la riapertura
Maria De Paola
7 settembre 2020
Tenere chiuse scuole e università comporta enormi costi, sia individuali che sociali. Ma bisogna anche evitare la diffusione del coronavirus. Un modello di didattica misto, dove si alternano lezioni in presenza e da remoto, può essere la soluzione.
Centri per l’impiego, l’occasione dei fondi NextGen
Pietro Garibaldi
5 settembre 2020
Il dispiegamento senza precedenti di risorse europee è l’occasione giusta per provare a colmare l’atavica distanza tra domanda e offerta di lavoro in Italia. Una proposta per potenziare davvero i centri per l’impiego e non sprecare un’occasione storica.
Troviamo spazio per la scuola
Stefano Molina e Matteo Robiglio
3 settembre 2020
La pandemia ha risvegliato l’interesse per l’edilizia scolastica, in vista di una riapertura delle attività didattiche in presenza. I risultati di un’analisi sugli edifici scolastici piemontesi offrono spunti di utilità immediata, validi anche per il futuro.
L’ombra del coronavirus sulle immatricolazioni*
Federica Laudisa
2 settembre 2020
Il Covid-19 farà calare le iscrizioni all’università? E diminuirà la mobilità per motivi di studio? Una ricerca sugli atenei piemontesi sembra smentire le preoccupazioni, almeno nel medio periodo. Ma serve più impegno per garantire il diritto allo studio.
Divieto di licenziamento: una misura inutile?
Andrea Garnero
28 agosto 2020
Nel momento più acuto della crisi, il divieto di licenziare potrebbe essere stato una misura ridondante, visto che le aziende potevano ricorrere alla cassa integrazione. Ma d’ora in avanti il mercato del lavoro subirà inevitabilmente dei cambiamenti.
Sulla didattica a distanza ascoltiamo gli studenti
Sara Colombini, Giulia Piscitelli e Margherita Russo
16 agosto 2020
L’università di Modena e Reggio Emilia ha condotto un’indagine tra i suoi studenti per comprendere come il lockdown abbia cambiato lo studio e l’esperienza universitaria. I risultati offrono interessanti spunti di riflessione sul ruolo degli atenei.
Anche il capitale umano paga un prezzo alla pandemia
Andrea Gavosto e Barbara Romano
27 luglio 2020
Il 2019-2020 si è concluso con un livello di apprendimenti degli studenti inferiore rispetto a un normale anno scolastico. Ciò avrà ripercussioni significative sui futuri guadagni e le prospettive di lavoro degli studenti. Ecco come si può rimediare.
Con la didattica a distanza si accentuano i divari
Maria Bigoni, Daniela Freddi e Chiara Gius
21 luglio 2020
Chiusura delle scuole e didattica a distanza hanno inciso sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, specialmente i più vulnerabili. E sull’organizzazione del lavoro nelle famiglie. La programmazione per il prossimo anno scolastico deve terne conto.
Universitari protagonisti nella didattica online
Monica Mincu e Lara Statham
14 luglio 2020
Anche nel prossimo anno accademico si farà spesso ricorso alla didattica a distanza. Offre opportunità che possono facilitare la preparazione per un mondo che richiede creatività e non enciclopedismo. E aumentare la qualità della pedagogia in aula.
Se lo smart working diventa la nuova normalità
Leonardo Madio, Andrea Mantovani e Carlo Reggiani
14 luglio 2020
L’emergenza sanitaria ha accelerato la progressiva transizione verso un mondo sempre più tecnologico e digitale. A partire dallo smart working, con i suoi vantaggi e rischi. Sono però necessari investimenti consistenti e una regolamentazione chiara.
Didattica integrata: gli strumenti per farla funzionare
Davide Azzolini, Nicola Bazoli e Loris Vergolini
9 luglio 2020
Garantire a tutti gli studenti l’accesso alle tecnologie, formare gli insegnanti e attrezzare in modo adeguato le scuole: sono le tre azioni indispensabili per evitare che la didattica digitale integrata allarghi i divari negli apprendimenti.
Studenti più bravi quando il preside è un buon manager
Tommaso Agasisti e Mara Soncin
7 luglio 2020
Le scuole gestite da dirigenti proattivi e dotati di capacità organizzative e manageriali hanno affrontato meglio le problematiche legate all’emergenza Covid-19. È un’esperienza da valorizzare per garantire efficienza ed equità al sistema scolastico.
Un’idea sbagliata dello smart working
Pietro Ichino
6 luglio 2020
Un emendamento in discussione alla Camera rischia di fare della possibilità di lavorare da casa un privilegio per una parte dei dipendenti pubblici, senza l’indispensabile ammodernamento delle amministrazioni sul piano tecnico, organizzativo e culturale.
Dietro lo schermo del Pc i problemi della nostra scuola
Rita Locatelli e Monica Mincu
5 giugno 2020
Le difficoltà della didattica a distanza riflettono i problemi di sistema della scuola italiana. Agli insegnanti dovrebbe essere garantita una formazione continua. E agli studenti la personalizzazione o la differenziazione di contenuti e obiettivi.
Contagio come un infortunio sul lavoro? Dipende*
Vitalba Azzollini
26 maggio 2020
Il contagio da coronavirus è stato equiparato all’infortunio sul lavoro. Ma sarebbe stato meglio esplicitare che ciò vale solo ai fini del trattamento assicurativo, senza alcuna presunzione di responsabilità, civile o penale, del datore di lavoro.
A lezione di distanza
Giulia Bettin e Francesca Scaturro
21 maggio 2020
A settembre parte delle attività scolastiche potrebbero proseguire ancora a distanza. Agli investimenti in infrastrutture devono affiancarsi interventi che permettano a docenti e studenti di vivere in modo attivo il nuovo rapporto con la tecnologia.
Così il Covid-19 cambia l’università
Maria De Paola
20 maggio 2020
L’università italiana ha saputo reagire bene all’emergenza sanitaria. Ora si affacciano nuove sfide. Nella crisi economica bisogna aiutare i giovani a prendere le decisioni migliori, per loro stessi e per la collettività.
Se la scuola si sposta in giardino
Andrea Gandini
19 maggio 2020
Il coronavirus può diventare un’occasione di rinnovamento per la scuola. Alle elementari si potrebbe tornare al modello che privilegia l’apprendimento da esperienza e sperimentazione. Magari già da giugno, con esperienze-pilota insieme ai centri estivi.
Scuola a distanza ad alto rischio abbandono
Marina Murat
16 maggio 2020
Bambini e ragazzi senza gli strumenti elettronici necessari per seguire la scuola a distanza erano svantaggiati già prima della chiusura delle aule. Solo interventi molto decisi possono evitare che molti finiscano per abbandonare gli studi.
Come colmare il gap educativo al rientro in classe*
Rosario Maria Ballatore e Paolo Sestito
12 maggio 2020
I figli delle famiglie disagiate escono dal lungo lockdown della scuola e dalle lezioni online ancora più svantaggiati. Alla ripresa di settembre occorrerà mettere in atto una strategia di riequilibrio. Qualche suggerimento.
Compiti a casa per i genitori nella didattica a distanza
Maria Bigoni, Stefania Bortolotti, Margherita Fort e Annalisa Loviglio
7 maggio 2020
La chiusura prolungata delle scuole ha imposto ai genitori anche un ruolo “didattico”. Per aiutarli a svolgere questo compito è importante fornire loro strumenti semplici e chiari. Potrebbero rivelarsi utili anche per ridurre le disuguaglianze.
Primo maggio: il lavoro in tempi di lockdown
Vincenzo Galasso
30 aprile 2020
Quest’anno i lavoratori non possono celebrare il 1° maggio in piazza. D’altra parte, c’è poco da festeggiare: con il blocco delle attività, un terzo dei lavoratori italiani è fermo. E sono particolarmente colpite le fasce più deboli della popolazione.
Nella “fase 2” a casa giovani e donne
Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio
27 aprile 2020
Il 4 maggio torneranno al lavoro in larga maggioranza lavoratori uomini. Alle donne non resterà che farsi carico ancor di più della cura della famiglia. Anche i giovani rimangono a casa. Sono due categorie che già avevano difficoltà sul mercato del lavoro.
Competenze sul lavoro, la crisi come opportunità
Tortuga
24 aprile 2020
L’Italia è molto indietro in materia di formazione professionale e le politiche attive rimangono improntate più alla ricerca del lavoro che alla valorizzazione del capitale umano. Tre proposte per far sì che la fase 2 sia all’insegna degli investimenti in competenze.
Perché la scuola online non crei disuguaglianze
Loris Vergolini ed Eleonora Vlach
20 aprile 2020
È alto il rischio che la didattica online imposta dall’emergenza Covid-19 allarghi e crei nuovi i gap di apprendimento tra studenti di diversi contesti socio-economici. Perché cresce il ruolo della famiglia e di ciò che può offrire ai propri figli.
Estate a scuola per non allargare il gap
Fabrizio Zilibotti
14 aprile 2020
Non si risolve l’attuale passaggio della scuola italiana con un “tutti promossi”. È invece giusto rivedere le forme di valutazione degli studenti e creare percorsi formativi estivi. Ecco una proposta per recuperare il tempo perso a scuola.
Perché investire sull’e-learning
Andrea Ciffolilli
14 aprile 2020
L’insegnamento a distanza rischia di peggiorare le disuguaglianze territoriali e sociali. Ma si possono superare i problemi investendo sulle infrastrutture e supportando le competenze digitali, la programmazione e l’organizzazione della didattica online per massimizzarne l’efficacia.
Scuola e politiche per l’infanzia alla prova dell’emergenza
Chiara Saraceno
10 aprile 2020
La pandemia è un vero stress test anche per il sistema scolastico e la sua capacità di essere davvero inclusivo. Un test che sta mostrando le debolezze di una società che non è capace di investire nei più piccoli e nelle nuove generazioni. E di una scuola impreparata.
Il mercato del lavoro si scopre smart
Pietro Garibaldi
31 marzo 2020
L’epidemia di Covid-19 ha imposto il passaggio allo smart working in molti settori. Istruzione e pubblica amministrazione sono quelli che hanno risposto meglio e sarebbe un errore tornare indietro quando finirà l’emergenza. Cosa succede nelle fabbriche.
Lavori che possiamo continuare a svolgere
Tito Boeri e Alessandro Caiumi
24 marzo 2020
Quanti lavori possiamo svolgere da casa? Quanti altri tutelando sicurezza di lavoratori e consumatori? E quanti ancora potremo svolgerne con meno restrizioni? Molti. Potranno essere ancor più se le imprese investiranno in tecnologie che tutelano il lavoro e proteggono dal rischio epidemico.
I pericoli del lavoro agile
Pietro Ichino
20 marzo 2020
La legge del 2017 sul lavoro agile impone all’imprenditore di informare per iscritto il dipendente che lavora da casa e il responsabile per la sicurezza sui “rischi specifici” di questo modo di svolgere la prestazione. Ora l’Inail ci spiega quali siano.
Smart working anche nel dopo-emergenza
Paola Profeta
17 marzo 2020
Con l’espandersi del coronavirus a molti lavoratori è stato chiesto di lavorare da casa. Una ricerca condotta prima dell’emergenza sanitaria mostra i vantaggi dello smart working. E suggerisce che sarebbe positivo per tutti mantenerlo anche in futuro.
Cosa funziona e cosa no nella scuola online
Andrea Gavosto e Stefano Molina
13 marzo 2020
Il coronavirus ha messo la scuola italiana davanti a una prova difficilissima, con chiusure prolungate degli istituti. Anche con la didattica a distanza, il primo obiettivo deve rimanere quello di non perdere per strada i più deboli e i meno attrezzati.
Se l’epidemia mette le ali allo smart working
Pietro Ichino
28 febbraio 2020
L’esigenza di arginare il contagio da coronavirus induce molte aziende a consentire che i dipendenti svolgano il lavoro da casa. E spinge il governo a rimuovere alcuni vincoli inopportunamente imposti al “lavoro agile” con la legge di tre anni fa.
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