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Categoria: Dossier Covid

Smart working e smart learning

Università in Dad: le conseguenze sugli studenti
Maria De Paola, Francesca Gioia e Vincenzo Scoppa
14 marzo 2022
La Dad nelle università penalizza di più gli studenti del primo anno, meno quelli dei corsi magistrali. E ha conseguenze maggiori sui “procrastinatori” rispetto ai “disciplinati”. Sono effetti da considerare nell’organizzazione della didattica da remoto.

Dal Covid una spinta al lavoro agile*
Francesca Bergamante, Tiziana Canal, Emiliano Mandrone e Rosita Zucaro
8 febbraio 2022
Un clima ostile ha ostacolato a lungo una nuova organizzazione del lavoro. Tutto è cambiato con la pandemia. Lo smart working ha un grande potenziale di mutamento economico e socio-culturale. Resta da vedere come sarà attuato in Italia.

Ma lo smart working non è una politica di conciliazione
Marco Bertoni, Danilo Cavapozzi, Giacomo Pasini e Caterina Pavese
15 novembre 2021
La riorganizzazione del mondo del lavoro, nel settore pubblico come in quello privato, sarà uno degli effetti di lungo termine della pandemia. Ma davvero lo smart working aiuterà a conciliare lavoro e famiglia? Uno studio ne fa dubitare.

Effetti negativi della Dad? Le regioni hanno molte responsabilità
Silvia Duranti, Claudia Ferretti, Giada Garbini e Patrizia Lattarulo
26 ottobre 2021
Nel corso della pandemia, le regioni hanno deciso periodi più o meno lunghi di didattica a distanza. Le più penalizzate sono proprio le aree più deboli. Si accentuano così le già forti disparità territoriali nei livelli di apprendimento degli studenti.

Per chi suona la campanella
Andrea Gavosto e Marco Gioannini
13 settembre 2021
La scuola riparte con due obiettivi fondamentali: rimanere in presenza per tutto l’anno scolastico e recuperare le perdite di apprendimenti dovute alla pandemia. Sul primo c’è forse troppo ottimismo. Il secondo chiama in causa la formazione dei docenti.

Didattica a distanza, l’innovazione non si improvvisa
Tommaso Agasisti
13 settembre 2021
Le scuole che sono riuscite ad affrontare nel migliore dei modi la Dad “forzata” sono quelle in cui la transizione verso una didattica digitale integrata era già in atto. Servono progettazione, coordinamento e capacità manageriali.

Dalla pandemia la scuola italiana esce a pezzi
Andrea Gavosto e Barbara Romano
20 luglio 2021
I risultati Invalsi delineano un quadro molto negativo della scuola italiana. Nell’arco di due anni gli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti hanno subito un tracollo, soprattutto alle superiori. Fa eccezione solo la primaria.

Dad sul banco degli imputati
Martino Bernardi, Gianfranco De Simone, Adriana Liberto e Sara Pau
20 luglio 2021
La didattica a distanza sembra essersi limitata a trasferire sulle piattaforme le lezioni che si sarebbero svolte in classe. Si è così persa un’occasione di vera innovazione nell’insegnamento. Nonostante tutto, però, alcuni segnali positivi ci sono.

Quanto è difficile imparare se la scuola è in lockdown
Dalit Contini, Maria Laura Di Tommaso, Caterina Muratori, Daniela Piazzalunga e Lucia Schiavon
29 giugno 2021
La chiusura delle scuole dovuta alla pandemia ha avuto forti ripercussioni sugli apprendimenti degli alunni. Un primo studio per l’Italia mostra che ne fanno le spese i bambine e le bambine più bravi quando sono figli di genitori non laureati.

Dad sotto indagine
Giulia Bovini e Marta De Philippis
25 giugno 2021
Per le famiglie le conseguenze della chiusura delle scuole sono state notevoli. Anche perché la Dad può essere svolta in varie modalità. I rischi sono l’aumento dei divari negli apprendimenti e la minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Scuole aperte: bene, ma la sicurezza?
Salvatore Lattanzio
23 aprile 2021
Dal 26 aprile gli studenti tornano in classe ovunque, benché non al 100 per cento. È una buona notizia perché la chiusura delle scuole ha costi alti, in particolare per i più svantaggiati. Per garantire una riapertura in sicurezza però si è fatto poco.

Scuole chiuse: attenzione ai danni psicologici
Jo Blanden, Claire Crawford, Laura Fumagalli e Birgitta Rabe
23 aprile 2021
La chiusura delle scuole sembra destinata ad avere profonde ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale di bambini e ragazzi. Vanno contrastate con politiche che guardino al loro benessere psicologico complessivo. L’esempio del Regno Unito.

Come leggere i nuovi dati sul mercato del lavoro
Andrea Garnero e Massimo Taddei
7 aprile 2021
La nuova classificazione di occupati e disoccupati adottata dall’Istat cambia almeno in parte i numeri sul mercato del lavoro durante la pandemia. L’indicatore più affidabile rimane comunque quello delle ore lavorate, che permette un’analisi più precisa.

Perdita degli apprendimenti, un problema serio
Antonio Piscopo e Barbara Romano
2 aprile 2021
Le scuole italiane continuano a procedere a singhiozzo, con l’alternarsi di aperture e chiusure. Le conseguenze su apprendimenti e benessere degli studenti rischiano di essere devastanti. A Berlino hanno scelto una soluzione radicale. E in Italia?

Col Covid cambia anche la selezione del personale
Francesco Giubileo
30 marzo 2021
Con la pandemia sono aumentate le assunzioni attraverso canali virtuali. La rivoluzione digitale può facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma non tutti si fidano delle informazioni dei curriculum. La soluzione è un badge digitale.

Il lavoro verso una nuova normalità
Francesco Armillei e Alberto Frison
22 marzo 2021
Il Covid-19 ha causato una ricomposizione nella domanda di lavoro da parte delle imprese italiane. Dall’analisi dei dati prodotti da Anpal e Unioncamere nell’ambito del sistema Excelsior emerge un quadro che può aiutare a capire cosa accadrà domani.

Così il Covid ruba il tempo libero dei bambini
Elena Claudia Meroni, Daniela Piazzalunga e Chiara Pronzato
8 marzo 2021
Con l’apertura a singhiozzo delle scuole, la pandemia causa importanti perdite negli apprendimenti dei bambini. Ma da mesi sono ferme pure le attività extrascolastiche, che influenzano il loro sviluppo socio-emotivo. E le ripercussioni sono significative.

Covid e lavoro, cambiamenti transitori o strutturali?
Emiliano Mandrone e Mauro Tibaldi
1 marzo 2021
Il rapporto integrato sul mercato del lavoro nel 2020 fotografa le ricadute delle limitazioni imposte dalla pandemia su livelli occupazionali, intensità lavorativa e modalità di erogazione delle prestazioni. Da dove ripartire e quali errori non ripetere.

Bivio difficile per il mercato del lavoro
Bruno Anastasia
26 febbraio 2021
Lo sblocco dei licenziamenti è un passaggio difficile. Richiede un monitoraggio attento e politiche che modulino intensità e durata del sostegno al reddito rispetto ai tassi di ricollocazione e al ritorno della domanda di lavoro ai livelli pre-pandemia.

Inps e Anpal insieme per il ricollocamento
Lucia Valente
26 febbraio 2021
Che fare per i lavoratori occupati in attività che non si riprenderanno dalla pandemia? Più che la proroga del divieto di licenziamento, è utile un rafforzamento del trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi per la rioccupazione.

Nuove occupazioni per i lavoratori del turismo in crisi
Gaetano Basso, Adele Grompone e Francesca Modena
25 febbraio 2021
La crisi colpisce duramente il turismo, l’intrattenimento e lo sport. E il blocco dei licenziamenti non tutela chi ha un contratto a termine, più di un terzo dei lavoratori in questi comparti. Quali sono le loro prospettive di ricollocazione?

Negli apprendimenti scolastici hanno perso tutti
Andrea Gavosto e Barbara Romano
23 febbraio 2021
Per compensare la perdita di apprendimenti dovuta alla pandemia e all’apertura a singhiozzo delle scuole serve un’offerta articolata di azioni di recupero. Dovranno coinvolgere tutti gli studenti, non solo quelli con debiti, come avviene in tempi normali.

Con la pandemia crollano le ore effettivamente lavorate
Maurizio Lucarelli e Andrea Spizzichino
17 febbraio 2021
I soli dati su occupati, disoccupati e inattivi della rilevazione sulle forze di lavoro non consentono di valutare appieno gli effetti dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro. Un quadro più chiaro emerge se si considera l’indicatore mensile sulle ore effettivamente lavorate.

Su edilizia scolastica e insegnanti il Pnrr è da rifare
Barbara Romano e Raffaella Valente
16 febbraio 2021
Per ottenere risultati di apprendimento migliori è necessario ripensare il sistema di formazione degli insegnanti. Ma contemporaneamente vanno costruiti spazi adeguati ai nuovi processi formativi. Il Pnrr non sembra cogliere il nesso tra i due temi.

La crisi del lavoro in un’economia da Covid
Tommaso Monacelli
25 gennaio 2021
La crisi da Covid ha avuto conseguenze diverse per i diversi settori economici e per i lavoratori che ne fanno parte. Lo shock potrebbe essere permanente e va affrontato con politiche che superino le rigidità sulla riallocazione settoriale del lavoro.

Con i tagli alla spesa per la scuola cala l’apprendimento
Caterina Pavese ed Enrico Rubolino
19 gennaio 2021
Ridurre la spesa scolastica ha chiari effetti negativi sulle abilità cognitive degli studenti, accentuando divari già gravi. Investire in scuole digitalizzate, moderne e ben equipaggiate potrebbe invece migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.

Anche nelle università la Dad è qui per restare
Giulia Iacovelli e Raffaella Ida Rumiati
11 gennaio 2021
Introdotta per offrire una formazione a chi non può frequentare le aule universitarie, la Dad diventa sempre più uno strumento di qualità, inclusivo e sostenibile. Le risorse del Recovery plan possono aiutare a superare i ritardi dei nostri atenei.

L’importanza di “andare” a scuola
Emanuele Bracco, Paolo Pertile e Gilberto Turati
5 gennaio 2021
In assenza di dati univoci sulla diffusione dei contagi, la polemica sulla riapertura degli istituti scolastici sembra ormai condurre a un ulteriore rinvio. Ma un esercizio di regressione mostra come il vero sia rappresentato dal trasporto pubblico locale.

La scuola “Next Gen” ha bisogno di solide basi
Daniele Checchi e Maria De Paola
21 dicembre 2020
Nella bozza del Pnrr a “Istruzione e ricerca” sono destinati 19,2 miliardi. Per evitare l’eccessiva frammentazione delle risorse, si deve partire da un’analisi attenta delle cause dei problemi e su questa base formulare proposte per risolverli.

Anche il lavoro pubblico può andare in cassa integrazione
Luigi Oliveri
16 dicembre 2020
La cassa integrazione permette di dare sostegno economico ai dipendenti adibiti ad attività sospese o ridotte a causa di una crisi temporanea, come il lockdown. Per applicarla ai dipendenti pubblici, si può estendere l’istituto della “disponibilità”.

Servizi per l’impiego da remoto? Pesa il digital divide
Luigi Oliveri
24 novembre 2020
In tempo di pandemia, anche i servizi per l’impiego si ritrovano a fare i conti con lo smart working. Ma l’Italia continua a pagare un gap organizzativo, di risorse e di personale con gli altri paesi europei. A partire dallo scoglio del digital divide.

Dalle scuole chiuse benefici incerti, ma costi certi
Immacolata Marino e Iacopo Grassi
20 novembre 2020
La Campania ha chiuso le scuole due settimane dopo la riapertura. La scelta sembra aver prodotto pochi vantaggi in termini di diffusione del contagio, mentre è inalterato il sovraccarico degli ospedali. Ma chi ha pensato ai costi per bambini e ragazzi?

Se la scuola è un colabrodo, le colpe sono di tutti
Andrea Ciffolilli
12 ottobre 2020
Se in Italia esiste un “problema scuola”, la causa non è il Covid, bensì la scelta generalizzata di non investire sul futuro dei giovani. Ora i fondi di “Next Generation EU” e Fse+ sono una grande opportunità, ma anche lo stato deve fare la sua parte.

C’è un futuro per la didattica a distanza
Raffaella Ida Rumiati
14 settembre 2020
Adottata nel lockdown come soluzione di emergenza, la didattica a distanza potrebbe rappresentare una chance di rinnovamento dell’insegnamento universitario. Per estendere l’offerta formativa, senza smaterializzare il rapporto docenti-studenti.

Chi impara di meno con la didattica online
Maria De Paola
10 settembre 2020
Sostituire la didattica in presenza con quella online potrebbe avere effetti negativi sulle competenze degli studenti. Non sembrano nuocere all’apprendimento, invece, le modalità miste. I più penalizzati? Potrebbero essere gli studenti a bassa abilità.

Scuole e università: un modello flessibile per la riapertura
Maria De Paola
7 settembre 2020
Tenere chiuse scuole e università comporta enormi costi, sia individuali che sociali. Ma bisogna anche evitare la diffusione del coronavirus. Un modello di didattica misto, dove si alternano lezioni in presenza e da remoto, può essere la soluzione.

Centri per l’impiego, l’occasione dei fondi NextGen
Pietro Garibaldi
5 settembre 2020
Il dispiegamento senza precedenti di risorse europee è l’occasione giusta per provare a colmare l’atavica distanza tra domanda e offerta di lavoro in Italia. Una proposta per potenziare davvero i centri per l’impiego e non sprecare un’occasione storica.

Troviamo spazio per la scuola
Stefano Molina e Matteo Robiglio
3 settembre 2020
La pandemia ha risvegliato l’interesse per l’edilizia scolastica, in vista di una riapertura delle attività didattiche in presenza. I risultati di un’analisi sugli edifici scolastici piemontesi offrono spunti di utilità immediata, validi anche per il futuro.

L’ombra del coronavirus sulle immatricolazioni*
Federica Laudisa
2 settembre 2020
Il Covid-19 farà calare le iscrizioni all’università? E diminuirà la mobilità per motivi di studio? Una ricerca sugli atenei piemontesi sembra smentire le preoccupazioni, almeno nel medio periodo. Ma serve più impegno per garantire il diritto allo studio.

Divieto di licenziamento: una misura inutile?
Andrea Garnero
28 agosto 2020
Nel momento più acuto della crisi, il divieto di licenziare potrebbe essere stato una misura ridondante, visto che le aziende potevano ricorrere alla cassa integrazione. Ma d’ora in avanti il mercato del lavoro subirà inevitabilmente dei cambiamenti.

Sulla didattica a distanza ascoltiamo gli studenti
Sara Colombini, Giulia Piscitelli e Margherita Russo
16 agosto 2020
L’università di Modena e Reggio Emilia ha condotto un’indagine tra i suoi studenti per comprendere come il lockdown abbia cambiato lo studio e l’esperienza universitaria. I risultati offrono interessanti spunti di riflessione sul ruolo degli atenei.

Anche il capitale umano paga un prezzo alla pandemia
Andrea Gavosto e Barbara Romano
27 luglio 2020
Il 2019-2020 si è concluso con un livello di apprendimenti degli studenti inferiore rispetto a un normale anno scolastico. Ciò avrà ripercussioni significative sui futuri guadagni e le prospettive di lavoro degli studenti. Ecco come si può rimediare.

Con la didattica a distanza si accentuano i divari
Maria Bigoni, Daniela Freddi e Chiara Gius
21 luglio 2020
Chiusura delle scuole e didattica a distanza hanno inciso sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, specialmente i più vulnerabili. E sull’organizzazione del lavoro nelle famiglie. La programmazione per il prossimo anno scolastico deve terne conto.

Universitari protagonisti nella didattica online
Monica Mincu e Lara Statham
14 luglio 2020
Anche nel prossimo anno accademico si farà spesso ricorso alla didattica a distanza. Offre opportunità che possono facilitare la preparazione per un mondo che richiede creatività e non enciclopedismo. E aumentare la qualità della pedagogia in aula.

Se lo smart working diventa la nuova normalità
Leonardo Madio, Andrea Mantovani e Carlo Reggiani
14 luglio 2020
L’emergenza sanitaria ha accelerato la progressiva transizione verso un mondo sempre più tecnologico e digitale. A partire dallo smart working, con i suoi vantaggi e rischi. Sono però necessari investimenti consistenti e una regolamentazione chiara.

Didattica integrata: gli strumenti per farla funzionare
Davide Azzolini, Nicola Bazoli e Loris Vergolini
9 luglio 2020
Garantire a tutti gli studenti l’accesso alle tecnologie, formare gli insegnanti e attrezzare in modo adeguato le scuole: sono le tre azioni indispensabili per evitare che la didattica digitale integrata allarghi i divari negli apprendimenti.

Studenti più bravi quando il preside è un buon manager
Tommaso Agasisti e Mara Soncin
7 luglio 2020
Le scuole gestite da dirigenti proattivi e dotati di capacità organizzative e manageriali hanno affrontato meglio le problematiche legate all’emergenza Covid-19. È un’esperienza da valorizzare per garantire efficienza ed equità al sistema scolastico.

Un’idea sbagliata dello smart working
Pietro Ichino
6 luglio 2020
Un emendamento in discussione alla Camera rischia di fare della possibilità di lavorare da casa un privilegio per una parte dei dipendenti pubblici, senza l’indispensabile ammodernamento delle amministrazioni sul piano tecnico, organizzativo e culturale.

Dietro lo schermo del Pc i problemi della nostra scuola
Rita Locatelli e Monica Mincu
5 giugno 2020
Le difficoltà della didattica a distanza riflettono i problemi di sistema della scuola italiana. Agli insegnanti dovrebbe essere garantita una formazione continua. E agli studenti la personalizzazione o la differenziazione di contenuti e obiettivi.

Contagio come un infortunio sul lavoro? Dipende*
Vitalba Azzollini
26 maggio 2020
Il contagio da coronavirus è stato equiparato all’infortunio sul lavoro. Ma sarebbe stato meglio esplicitare che ciò vale solo ai fini del trattamento assicurativo, senza alcuna presunzione di responsabilità, civile o penale, del datore di lavoro.

A lezione di distanza
Giulia Bettin e Francesca Scaturro
21 maggio 2020
A settembre parte delle attività scolastiche potrebbero proseguire ancora a distanza. Agli investimenti in infrastrutture devono affiancarsi interventi che permettano a docenti e studenti di vivere in modo attivo il nuovo rapporto con la tecnologia.

Così il Covid-19 cambia l’università
Maria De Paola
20 maggio 2020
L’università italiana ha saputo reagire bene all’emergenza sanitaria. Ora si affacciano nuove sfide. Nella crisi economica bisogna aiutare i giovani a prendere le decisioni migliori, per loro stessi e per la collettività.

Se la scuola si sposta in giardino
Andrea Gandini
19 maggio 2020
Il coronavirus può diventare un’occasione di rinnovamento per la scuola. Alle elementari si potrebbe tornare al modello che privilegia l’apprendimento da esperienza e sperimentazione. Magari già da giugno, con esperienze-pilota insieme ai centri estivi.

Scuola a distanza ad alto rischio abbandono
Marina Murat
16 maggio 2020
Bambini e ragazzi senza gli strumenti elettronici necessari per seguire la scuola a distanza erano svantaggiati già prima della chiusura delle aule. Solo interventi molto decisi possono evitare che molti finiscano per abbandonare gli studi.

Come colmare il gap educativo al rientro in classe*
Rosario Maria Ballatore e Paolo Sestito
12 maggio 2020
I figli delle famiglie disagiate escono dal lungo lockdown della scuola e dalle lezioni online ancora più svantaggiati. Alla ripresa di settembre occorrerà mettere in atto una strategia di riequilibrio. Qualche suggerimento.

Compiti a casa per i genitori nella didattica a distanza
Maria Bigoni, Stefania Bortolotti, Margherita Fort e Annalisa Loviglio
7 maggio 2020
La chiusura prolungata delle scuole ha imposto ai genitori anche un ruolo “didattico”. Per aiutarli a svolgere questo compito è importante fornire loro strumenti semplici e chiari. Potrebbero rivelarsi utili anche per ridurre le disuguaglianze.

Primo maggio: il lavoro in tempi di lockdown
Vincenzo Galasso
30 aprile 2020
Quest’anno i lavoratori non possono celebrare il 1° maggio in piazza. D’altra parte, c’è poco da festeggiare: con il blocco delle attività, un terzo dei lavoratori italiani è fermo. E sono particolarmente colpite le fasce più deboli della popolazione.

Nella “fase 2” a casa giovani e donne
Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio
27 aprile 2020
Il 4 maggio torneranno al lavoro in larga maggioranza lavoratori uomini. Alle donne non resterà che farsi carico ancor di più della cura della famiglia. Anche i giovani rimangono a casa. Sono due categorie che già avevano difficoltà sul mercato del lavoro.

Competenze sul lavoro, la crisi come opportunità
Tortuga
24 aprile 2020
L’Italia è molto indietro in materia di formazione professionale e le politiche attive rimangono improntate più alla ricerca del lavoro che alla valorizzazione del capitale umano. Tre proposte per far sì che la fase 2 sia all’insegna degli investimenti in competenze.

Perché la scuola online non crei disuguaglianze
Loris Vergolini ed Eleonora Vlach
20 aprile 2020
È alto il rischio che la didattica online imposta dall’emergenza Covid-19 allarghi e crei nuovi i gap di apprendimento tra studenti di diversi contesti socio-economici. Perché cresce il ruolo della famiglia e di ciò che può offrire ai propri figli.

Estate a scuola per non allargare il gap
Fabrizio Zilibotti
14 aprile 2020
Non si risolve l’attuale passaggio della scuola italiana con un “tutti promossi”. È invece giusto rivedere le forme di valutazione degli studenti e creare percorsi formativi estivi. Ecco una proposta per recuperare il tempo perso a scuola.

Perché investire sull’e-learning
Andrea Ciffolilli
14 aprile 2020
L’insegnamento a distanza rischia di peggiorare le disuguaglianze territoriali e sociali. Ma si possono superare i problemi investendo sulle infrastrutture e supportando le competenze digitali, la programmazione e l’organizzazione della didattica online per massimizzarne l’efficacia.

Scuola e politiche per l’infanzia alla prova dell’emergenza
Chiara Saraceno
10 aprile 2020
La pandemia è un vero stress test anche per il sistema scolastico e la sua capacità di essere davvero inclusivo. Un test che sta mostrando le debolezze di una società che non è capace di investire nei più piccoli e nelle nuove generazioni. E di una scuola impreparata.

Il mercato del lavoro si scopre smart
Pietro Garibaldi
31 marzo 2020
L’epidemia di Covid-19 ha imposto il passaggio allo smart working in molti settori. Istruzione e pubblica amministrazione sono quelli che hanno risposto meglio e sarebbe un errore tornare indietro quando finirà l’emergenza. Cosa succede nelle fabbriche.

Lavori che possiamo continuare a svolgere
Tito Boeri e Alessandro Caiumi
24 marzo 2020
Quanti lavori possiamo svolgere da casa? Quanti altri tutelando sicurezza di lavoratori e consumatori? E quanti ancora potremo svolgerne con meno restrizioni? Molti. Potranno essere ancor più se le imprese investiranno in tecnologie che tutelano il lavoro e proteggono dal rischio epidemico.

I pericoli del lavoro agile
Pietro Ichino
20 marzo 2020
La legge del 2017 sul lavoro agile impone all’imprenditore di informare per iscritto il dipendente che lavora da casa e il responsabile per la sicurezza sui “rischi specifici” di questo modo di svolgere la prestazione. Ora l’Inail ci spiega quali siano.

Smart working anche nel dopo-emergenza
Paola Profeta
17 marzo 2020
Con l’espandersi del coronavirus a molti lavoratori è stato chiesto di lavorare da casa. Una ricerca condotta prima dell’emergenza sanitaria mostra i vantaggi dello smart working. E suggerisce che sarebbe positivo per tutti mantenerlo anche in futuro.

Cosa funziona e cosa no nella scuola online
Andrea Gavosto e Stefano Molina
13 marzo 2020
Il coronavirus ha messo la scuola italiana davanti a una prova difficilissima, con chiusure prolungate degli istituti. Anche con la didattica a distanza, il primo obiettivo deve rimanere quello di non perdere per strada i più deboli e i meno attrezzati.

Se l’epidemia mette le ali allo smart working
Pietro Ichino
28 febbraio 2020
L’esigenza di arginare il contagio da coronavirus induce molte aziende a consentire che i dipendenti svolgano il lavoro da casa. E spinge il governo a rimuovere alcuni vincoli inopportunamente imposti al “lavoro agile” con la legge di tre anni fa.

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Effetti economici

A cosa è servito il lockdown? L’impatto dell’attività economica sulla diffusione del Covid-19*
Edoardo Di Porto, Paolo Naticchioni e Vincenzo Scrutinio
01 marzo 2022
Quali sono stati i costi dell’attività economica durante la pandemia? Al crescere del numero di lavoratori considerati “essenziali” aumenta il numero di contagi e decessi, seppure in modo diverso fra settori. L’importanza degli investimenti in sanità.

Premi di risultato: come cambiano le strategie delle imprese nella pandemia*
Francesco Manente, Manuel Marocco, Achille Paliotta e Massimo Resce
28 gennaio 2022
Con la pandemia frena la contrattazione collettiva decentrata. Non tutti i settori però sono stati colpiti nello stesso modo. Situazione differenziata anche fra i territori. E cambiano pure le strategie di performance concordate da imprese e lavoratori.

Con la pandemia calano anche i premi di risultato*
Francesco Manente, Manuel Marocco, Achille Paliotta e Massimo Resce
25 gennaio 2022
Quanto ha inciso la pandemia sulla diffusione del premio di risultato e della contrattazione di secondo livello? Oltre a determinare un calo generalizzato dei premi nel 2020, la crisi ha accentuato le già forti differenze dovute alla dimensione aziendale.

Pensioni future “contagiate” dal Covid-19
Alessandra Casarico e Marika Fasola
14 gennaio 2022
La crisi causata dalla pandemia non ha influito sulle pensioni attuali. Ha avuto e continua ad avere, però, un impatto sul mercato del lavoro, che potrebbe penalizzare di molto le prestazioni future dei lavoratori di oggi. I calcoli in una ricerca dell’Ocse.

Nell’incertezza economica dei figli, i genitori risparmiano
Francesco Scervini e Serena Trucchi
05 novembre 2021
Durante la pandemia è aumentato il risparmio delle famiglie. Il fenomeno è legato ad aspetti precauzionali e coinvolge non solo i giovani, ma anche i loro genitori. Politiche di sostegno al reddito possono però stimolare i consumi dei più anziani.

La Naspi alla prova della pandemia*
Giuseppe De Blasio e Roberto De Vincenzi
30 settembre 2021
Nei mesi del lockdown un numero elevato di lavoratori precari è entrato in disoccupazione. Molti hanno beneficiato della Naspi ma, dai primi dati disponibili, inizia a emergere una difficoltà a uscire dallo stato di disoccupazione.

Bonus professionisti: ecco chi ha smesso di chiederlo*
Saverio Bombelli, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
20 settembre 2021
Quando il governo ha introdotto requisiti più stringenti per l’accesso ai ristori per i lavoratori autonomi non iscritti a un ordine, le domande di indennità si sono ridotte. Perché la crisi non ha colpito tutti allo stesso modo. E i controlli servono.

La Cig ha superato la prova Covid-19*
Paola Biasi, Beini Cai, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
16 settembre 2021
La cassa integrazione guadagni Covid-19 ha ben svolto il ruolo di ammortizzatore anticiclico. Ha contenuto, in costanza di rapporto di lavoro, la caduta dei redditi dei lavoratori e l’aumento delle disuguaglianze, soprattutto per donne e giovani.

Cig Covid-19: le scelte strategiche delle imprese**
Paola Biasi, Beini Cai, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
30 luglio 2021
La scelta delle imprese di concentrare o distribuire equamente tra i dipendenti la cassa integrazione guadagni Covid-19 ha risvolti in termini di equità ed efficienza. Non a caso le più aziende eque sono quelle con i rapporti di lavoro più stabili.

Dietro il risparmio degli italiani c’è la paura del futuro*
Valerio Ercolani, Elisa Guglielminetti e Concetta Rondinelli
13 luglio 2021
La pandemia ha determinato un forte aumento del risparmio delle famiglie italiane. Chi poteva permetterselo ha risparmiato, anche per fronteggiare eventi inattesi. Acuita da incertezze sanitarie ed economiche, l’attitudine potrebbe persistere nel tempo
.

Lezioni da cinque epidemie per capire il post-Covid
Johannes Emmerling, Pietro Pizzuto e Massimo Tavoni
01 giugno 2021
Che cosa ci aspetta nel dopo-pandemia? L’analisi di cinque epidemie non troppo lontane nel tempo rimarca rischi sociali ed economici, soprattutto per quanto riguarda la povertà e la disuguaglianza. E suggerisce come disegnare le misure per contrastarle.

Disoccupazione e carenza di personale, lo strano caso Usa
Massimo Taddei
11 maggio 2021
Ad aprile, il mercato del lavoro americano è cresciuto meno del previsto. Eppure, sempre più imprenditori lamentano mancanza di personale disposto a lavorare. Questa apparente contraddizione si spiega con le difficoltà di aggiustamento dell’economia.

Microchip introvabili, effetto a catena della pandemia
Gianni Paramithiotti
7 maggio 2021
I microchip sono prodotti in Asia con un lungo processo di lavorazione. La pandemia ne ha aumentato la domanda, ma anche rallentato la produzione a causa delle misure di contenimento del virus. Tutte le soluzioni del problema richiedono tempo.

Primo maggio, i problemi del lavoro vanno oltre la pandemia
Andrea Garnero e Massimo Taddei
1 maggio 2021
Quest’anno la festa dei lavoratori si festeggia con 900 mila occupati in meno in Italia rispetto all’inizio della pandemia. I problemi, però, non sono iniziati con il Covid e hanno radici più profonde. A partire dalle debolezze strutturali del mercato del lavoro.

Nei dati fa capolino il turismo del dopo-pandemia
Paolo Figini
16 aprile 2021
Il turismo ha un valore strategico per l’economia italiana. In attesa dei turisti stranieri e del passaporto vaccinale, è utile capire l’impatto della pandemia sul reddito generato dal settore. I numeri, preoccupanti, danno indicazioni sul futuro.

Non solo le donne perdono il lavoro
Elisa Brini, Stefani Scherer e Agnese Vitali
12 aprile 2021
Lo svantaggio lavorativo delle donne registrato in vari paesi durante la pandemia ha portato molti a parlare di “she-cession”: una recessione che, in campo lavorativo, ha colpito soprattutto le donne. Ma in Italia i numeri dicono qualcosa di diverso.

Perché Wall Street fa festa in tempo di pandemia
Alberto Chiumento
6 aprile 2021
S&P 500, il principale indice della borsa americana, ha raggiunto un nuovo massimo esattamente 365 giorni dopo il livello minimo del 2020, registrato a inizio pandemia. Un anniversario celebrato con risultati inaspettati, che suscitano gioie e timori.

Negli Usa i risparmi resteranno risparmi
Florin Bilbiie, Gauti Eggertsson, Giorgio Primiceri e Andrea Tambalotti
30 marzo 2021
Le famiglie americane hanno risparmiato molto più del normale con la pandemia. C’è chi teme che tanto risparmio possa alimentare un’impennata della spesa quando la crisi sarà finita. Ecco perché probabilmente è una preoccupazione eccessiva.

Paura del contagio, un freno ai consumi
Tommaso Oliviero
29 marzo 2021
Nella crisi da pandemia i consumi sono diminuiti molto più dei redditi, mentre sono cresciuti i risparmi. Una ricerca mostra che la causa è la paura di contagiarsi. Per queste famiglie non servono misure di sostegno, ma incentivi al consumo.

Effetto pandemia sul mercato della casa
Raffaele Lungarella
26 marzo 2021
Nel 2020 il mercato delle compravendite di abitazioni ha subito una contrazione, pur senza particolari conseguenze sui prezzi. Il calo è soprattutto di domanda. E tra le agenzie immobiliari cresce ora il pessimismo sulla durata della “perturbazione”.

Povertà assoluta: poteva andare peggio
Mariano Bella
24 marzo 2021
Circa un milione di poveri assoluti in più nel 2020. E senza i tanti provvedimenti pubblici di sostegno ai redditi l’aumento sarebbe stato ben più consistente. Ma le ingenti risorse prese a prestito dal futuro potevano essere usate meglio, per la crescita.

Le conseguenze economiche del ritorno alla normalità
Rony Hamaui
23 marzo 2021
La pandemia ha colpito tutti i paesi ed è stata contrastata con ricette simili ovunque, riducendo così le tensioni economiche-finanziarie. L’uscita dalla crisi potrebbe dimostrarsi più insidiosa. Le misure straordinarie vanno eliminate con gradualità.

Rimesse degli immigrati: aumento figlio dell’incertezza
Raffaele Lungarella
19 marzo 2021
Il flusso delle rimesse degli stranieri è cresciuto nel 2020. In parte è un effetto contabile: è stato trasferito attraverso canali formali denaro che in tempi normali segue vie informali. Ma nel fenomeno si possono leggere anche progetti di rimpatrio.

Le misure di povertà durante la pandemia
Alfonso Rosolia
15 marzo 2021
Nel 2020 è aumentato il numero di famiglie in povertà assoluta. Le misure di povertà si basano sui consumi. Ma in tempi eccezionali alcune famiglie potrebbero aver speso poco non per mancanza di risorse, ma per scelta. Un fenomeno di cui tener conto.

Procedure di allerta: troppe imprese a rischio con il Covid
Tommaso Orlando e Giacomo Rodano
10 marzo 2021
A settembre entrerà in vigore il nuovo Codice della crisi di impresa. Prevede l’introduzione delle cosiddette procedure di allerta. Ma forse è meglio rinviare. Con la crisi da Covid-19 rischiano di esservi sottoposte molte società ancora vitali.

La pandemia pagata dalle donne
Elena Bassoli, Agar Brugiavini, Elena Buia, Irene Ferrari e Irene Simonetti
8 marzo 2021
La pandemia ha colpito di più le donne. È più alta per loro la probabilità di perdere il lavoro ed è aumentata la richiesta di cure all’interno della famiglia. La risposta dovrebbe essere in politiche e pratiche che disegnino un nuovo sistema di welfare.

Con la pandemia calano i redditi e sale il rischio povertà
Conchita D’Ambrosio e Giorgia Menta
26 febbraio 2021
Come ha influito la pandemia sulla distribuzione dei redditi e sulla povertà delle famiglie italiane? Nuovi dati indicano una riduzione globale dei redditi e un aumento del rischio di povertà. Qual è stato il ruolo delle misure di sostegno economico.

Come valutare gli investimenti nel mondo post-pandemia
Marco Ponti
12 febbraio 2021
Le analisi costi-benefici non bastano più per la valutazione degli investimenti in infrastrutture perché la crisi da pandemia ha cambiato tutto. Ma nel Pnrr sembra mancare la volontà di indicare la logica delle scelte e di rispondere dei risultati.

La crisi si abbatte sugli immigrati
Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin
13 gennaio 2021
La crisi legata alla pandemia di Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze, generando nuove povertà e discriminazioni. Tra i più colpiti ci sono i lavoratori immigrati perché spesso più vulnerabili e in una situazione socio-economica peggiore dei nativi.

Così il Covid taglia l’occupazione culturale
Annalisa Cicerchia e Valentina Montalto
12 gennaio 2021
La crisi innescata dal Covid-19 ha colpito duramente il settore culturale. E gli effetti sull’occupazione si fanno sentire, soprattutto tra i lavoratori autonomi. Le politiche necessarie per migliorare una situazione di incertezza lavorativa strutturale.

Pmi italiane alla prova del Covid-19
Antonio Angelino, Fabrizio Balda e Daniele Emiliani
4 gennaio 2021
Nel 2019 le Pmi italiane non avevano ancora recuperato i livelli di marginalità del 2007, pur migliorando negli indici di patrimonializzazione e solidità finanziaria. Poi è arrivata la crisi da pandemia. Con gravi conseguenze, specie in alcuni settori.

Nuove imprese “chiuse” dalla pandemia
Alessandro Rinaldi
9 dicembre 2020
Le conseguenze della pandemia si fanno sentire anche sulla nascita delle imprese. Alla fine, nel 2020 in Italia si saranno perse tra le 60 e le 70 mila nuove aziende, con evidenti riflessi sull’occupazione. Ancora in calo invece i dati delle cessazioni.

Lavoratori in lockdown: cambia la distribuzione dei redditi*
Dalila De Rosa, Maria Teresa Monteduro e Chiara Subrizi
2 dicembre 2020
Quali sono stati gli effetti redistributivi delle misure di sostegno al reddito sui lavoratori interessati dal primo lockdown? Le simulazioni mostrano la loro efficacia su redditi, disuguaglianze, povertà e crisi di liquidità delle famiglie italiane.

Dopo il Covid-19 la Cina riprende a correre
Rony Hamaui e Marco Lossani
1 dicembre 2020
Anche nel 2020 la Cina sarà uno dei pochi paesi al mondo a registrare una crescita del Pil vicina al 2 per cento. Continua dunque la lunga cavalcata dell’economia cinese alla rincorsa del primato mondiale. La strategia per superare gli Usa entro il 2030.

Banche e virus: la resa dei conti è solo rinviata
Angelo Baglioni
27 novembre 2020
Le misure di sostegno pubblico hanno finora protetto il settore bancario dagli effetti della pandemia. Ma i rischi ci sono e prima o poi andranno affrontati. Meglio correggere subito il valore dei crediti e non distribuire generosi dividendi.

Anche l’inflazione risente del coronavirus
Andrea Garnero
11 novembre 2020
Elaborare statistiche in tempo di pandemia è molto complesso. Per esempio, l’indice dei prezzi al consumo non riesce a tener conto di tutti gli improvvisi cambiamenti nei consumi registrati nei mesi di lockdown. E i salari possono subirne le conseguenze.

Per la disuguaglianza non tutte le pandemie sono uguali*
Guido Alfani
5 novembre 2020
Le pandemie del passato ci aiutano a capire quali potrebbero essere gli effetti redistributivi del Covid-19. È vero che la peste nera ridusse la disuguaglianza, ma in altri casi non è stato così. E dopo la spagnola povertà e disparità aumentarono.

Occupazione tra recupero parziale e incertezze future
Bruno Anastasia
15 ottobre 2020
I dati sull’occupazione del secondo trimestre mostrano una discreta velocità di recupero, pur restando molto negativi. Ma sul futuro pesano due incertezze: il riacutizzarsi della pandemia e le conseguenze del fortissimo ricorso alla cassa integrazione.

Catene del valore: se la Cina chiude, l’Italia soffre
Tommaso Ferraresi e Leonardo Ghezzi
23 settembre 2020
Pechino ha imposto il lockdown all’inizio del 2020. Le conseguenze in Italia sono state immediate. Alla crescita di un punto percentuale della dipendenza dei sistemi produttivi da importazioni dalla Cina ha corrisposto un rilevante calo della produzione.

Così il Covid-19 ha contagiato le imprese europee quotate
Bruno Buchetti, Antonio Parbonetti e Amedeo Pugliese
11 settembre 2020
L’analisi dei bilanci trimestrali consente una prima valutazione dell’impatto del Covid-19 sull’economia delle imprese europee. Gli effetti sono molto negativi, in particolare nel secondo trimestre. In tutti i paesi i settori più colpiti sono gli stessi.

Estate di ripresa: lenta in Europa, più veloce in Usa e Cina
Francesco Daveri
4 settembre 2020
Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.

La più intensa recessione di sempre in Usa, Europa e Italia
Francesco Daveri
31 luglio 2020
Nel peggior trimestre di sempre nelle economie occidentali, il Pil dell’Eurozona si contrae più di quello americano. Ma, nonostante il lockdown e l’efficacia solo parziale degli aiuti, l’Italia riesce a contenere il calo a un -12,4 per cento.

Nella crisi cresce il risparmio per precauzione*
Valerio Ercolani
17 luglio 2020
Gli ultimi mesi hanno visto un aumento senza precedenti del tasso di risparmio negli Stati Uniti. In gran parte è stato generato dal lockdown. Ma potrebbero esserci anche motivi precauzionali, dettati dalle difficili prospettive del mercato del lavoro.

Torna l’inflazione?
Luca Giustozzi e Paolo Rizzo
8 luglio 2020
Già provate dal lockdown, difficilmente le imprese potranno assumersi i costi aggiuntivi necessari alla riapertura e li riverseranno sui consumatori. E anche l’aumento dell’offerta monetaria potrebbe tradursi in un incremento dei prezzi. Per l’Italia potrebbe non essere un male.

Finito il peggior trimestre degli ultimi 70 anni, ora arriva la ripresa
Francesco Daveri
4 luglio 2020
I dati preliminari di giugno mostrano che quello appena concluso è per la crescita il peggior trimestre degli ultimi 70 anni. Ma attestano anche che i germogli di ripresa sono presenti dappertutto. Un po’ meno in Italia.

Segnali di scongelamento del mercato del lavoro
Bruno Anastasia
3 luglio 2020
Non sorprende che a maggio l’occupazione sia scesa di quasi il 3 per cento. Soprattutto per il crollo dei posti di lavoro a termine. Quelli a tempo indeterminato, infatti, sono stati “congelati”. Ma si intravedono segnali di ritorno alla normalità.

Così il Covid ha contagiato l’imprenditorialità*
Sara Formai, Francesca Lotti, Francesco Manaresi e Filippo Scoccianti
2 luglio 2020
Coronavirus e lockdown hanno colpito le imprese, anche se non tutte allo stesso modo. In particolare, sono crollate le nascite di aziende. Per dare fiato al segmento più dinamico del sistema produttivo si potrebbero rafforzare misure già in vigore.

Lotta alla povertà: il coronavirus cambia lo scenario
Massimo Baldini e Cristiano Gori
30 giugno 2020
Lo scarso interesse suscitato dalla pubblicazione dei dati annuali sulla povertà in Italia è eloquente. Evidenzia la necessità di una valutazione le politiche di contrasto al fenomeno. E rimarca l’esigenza di modificare le risposte nel dopo-pandemia.

La recessione mondiale non si risolve, bisogna fare di più sul 2020
Francesco Daveri
24 giugno 2020
Le nuove, peggiori, stime del Fondo monetario internazionale sull’economia mondiale rendono ancora più urgente che i governi europei si mettano d’accordo sul Recovery Fund e che l’Italia faccia subito qualcosa per rilanciare i consumi.

Nella pandemia i mercati danno fiducia ai legami familiari
Mario Daniele Amore e Guido Corbetta
20 giugno 2020
La pandemia di Covid-19 rappresenta un profondo shock per il nostro sistema economico. Ma l’impatto non è lo stesso per tutte le imprese. Fra le quotate, quelle con una struttura proprietaria familiare hanno ottenuto comunque risultati migliori.

Così il fondo “salva mutui” fa bene anche alle banche
Raffaele Lungarella e Francesco Vella
18 giugno 2020
I decreti legge in risposta alla crisi da coronavirus hanno modificato i requisiti di accesso al fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. La sospensione del pagamento delle rate permette alle banche di prevenire nuovi crediti deteriorati.

Dalla volatilità dei mercati l’annuncio di una crisi lunga*
Valerio Ercolani e Filippo Natoli
12 giugno 2020
Quanto durerà la crisi legata al coronavirus? La volatilità attesa sui mercati finanziari sembra suggerire che negli Stati Uniti la recessione andrà ben oltre il 2020, sollevando dubbi sulla rapida ripresa indicata nelle stime di organismi internazionali.

Torna il traffico, il peggio è passato
Mariano Bella e Giovanni Graziano
9 giugno 2020
Una banca dati che utilizza i chilometraggi di scatole nere e telepass consente di seguire la ripresa giorno per giorno. Sarà difficile tornare ai livelli di Pil e di consumi del passato. Ma la voglia di lasciarsi alle spalle la pandemia sembra forte.

Quei due bonus che non badano a spese
Simone Ferro
5 giugno 2020
I bonus permetteranno di effettuare ristrutturazioni edilizie senza sborsare un euro. L’intento è nobile, ma l’aliquota al 110 per cento elimina gli incentivi a mantenere prezzi competitivi e rischia di rivelarsi una fonte di spreco di denaro pubblico.

Disoccupazione in calo: solo un’illusione ottica
Andrea Garnero
4 giugno 2020
Dietro i tassi di disoccupazione ai minimi nonostante la crisi si celano in realtà l’aumento degli inattivi e il boom della cassa integrazione. Anche in assenza di una nuova ondata pandemica, la sfida sarà evitare in autunno un’impennata dei licenziamenti.

È giunta l’ora della carbon tax?
Marco Ponti
1 giugno 2020
Con l’epidemia di coronavirus il prezzo dei carburanti è decisamente calato, rendendo socialmente accettabile l’introduzione di una carbon tax a livello globale. Nei trasporti ridurrebbe le emissioni climalteranti senza gravare sui bilanci degli stati.

C’è un’altra epidemia da curare: l’incertezza
Maria Elena Bontempi
1 giugno 2020
Gli effetti diretti sul Pil del blocco delle attività dovuto al coronavirus sono sotto gli occhi di tutti. Poco si sa, invece, del ruolo moltiplicativo esercitato dall’incremento senza precedenti dell’incertezza economica, politica e finanziaria.

Covid-19 e piattaforme online: chi guadagna e chi perde
Franco Becchis
29 maggio 2020
La quarantena imposta dal Covid-19 e le prime fasi di riapertura hanno cambiato risultati e prospettive delle piattaforme informatiche di servizi. Alcune soffrono,  altre hanno accresciuto valore e potere di mercato. Meglio stabilire alcune regole.

Trasporti, c’era una volta la lunga percorrenza
Paolo Beria
29 maggio 2020
Trasporto locale e a lunga percorrenza devono affrontare sfide diverse nel dopo-lockdown. Per il primo, fortemente sussidiato, il problema è soprattutto organizzativo. Nel lungo raggio si prefigura l’uscita dal mercato di molte aziende.

Famiglie giovani senza mezzi per affrontare la crisi
Massimo Baldini, Luca Beltrametti e Carlo Mazzaferro
28 maggio 2020
Nella crisi provocata dal coronavirus la capacità delle famiglie giovani di compensare il calo del reddito disponibile con risorse proprie è molto bassa. Anche perché negli ultimi anni è cambiata la distribuzione di reddito e ricchezza fra le generazioni.

La recessione sta finendo, la crisi no
Francesco Daveri
25 maggio 2020
I dati di maggio indicano che la recessione da Covid-19 si sta attenuando, anche se in misura variabile tra paesi. Di certo però i segni della crisi sul mercato del lavoro e nei bilanci aziendali si vedranno a lungo. Sia nell’Eurozona sia negli Stati Uniti e in Cina.

Se restano a corto di liquidità le imprese produttive
Tortuga
25 maggio 2020
Nell’emergenza sanitaria ed economica è certamente utile prendere provvedimenti che garantiscano liquidità alle imprese, per permettere loro di sopravvivere. Ma bisogna occuparsi anche del “dopo crisi”, per evitare effetti negativi sulla produttività.

Pandemie e sviluppo: la lezione della peste
Guido Alfani
24 maggio 2020
La storia della peste insegna che le pandemie possono avere conseguenze economiche assai rilevanti e persistenti. Che però non possono essere previste a priori. E nell’incertezza su chi ne risentirà di più, la solidarietà è la scelta più razionale.

Crolla il consumo di carburanti e le casse dello stato piangono
Alberto Chiumento
23 maggio 2020
Il blocco delle attività causato dal Covid-19 ha fermato quasi del tutto il trasporto di persone e merci. Per lo stato significa perdere buona parte dei circa 25 miliardi di entrate da accise sui carburanti. E c’è poi da aggiuntare la perdita sull’Iva.

Debiti sovrani, a volte ristrutturare conviene
Silvia Marchesi e Tania Masi
20 maggio 2020
Con la crisi del coronavirus, la sostenibilità del debito sovrano diventa un problema serio, specialmente per i paesi emergenti. Le ristrutturazioni si moltiplicheranno, incluse quelle con i creditori ufficiali. Ma il mercato come valuta questi eventi?

Non solo mascherine: se l’Italia si scopre dipendente dall’estero
Enrico D’Elia
20 maggio 2020
La globalizzazione ha favorito la specializzazione e ottimizzato l’impiego di risorse, rendendo le economie sempre più integrate, ma anche più vulnerabili. La carenza di prodotti essenziali come alcol o mascherine è solo la punta dell’iceberg.

Quando tutti sono a casa, Netflix e le altre fanno festa
Augusto Preta
19 maggio 2020
Nel periodo di lockdown globale il consumo di servizi di streaming video ha raggiunto livelli straordinari. Il successo continuerà. Perché tv tradizionale e pay pagheranno le conseguenze della crisi economica. Unico rischio è il blocco delle produzioni.

Traffico sulle reti: fotografia dell’Italia in lockdown
Michele Polo
19 maggio 2020
Nel periodo di lockdown si è registrato un forte aumento del traffico sulle reti di telecomunicazione fisse e mobili. È come se l’Italia avesse fatto un corso accelerato di aggiornamento digitale. Le nuove abitudini resisteranno al ritorno alla normalità?

Disoccupazione, un contagio annunciato
Claudio Lucifora
17 maggio 2020
Il Covid-19 lascia in eredità un altro virus, la disoccupazione. Eppure, gli strumenti per contrastare questa minaccia annunciata non mancano e in altri paesi hanno già dimostrato la loro efficacia. Servirebbero una strategia e qualche investimento.

Banche sull’orlo di una crisi di liquidità?*
Vito Bevivino
14 maggio 2020
La sottoscrizione di capitale delle banche da parte delle autorità pubbliche può già avvenire nel rispetto delle regole europee sugli aiuti di stato e di quelle prudenziali. Nessuna conseguenza per gli amministratori se gli istituti trattengono gli utili.

Effetto coronavirus sulle pensioni
Raffaele Corvino, Elsa Fornero e Alessandro Dario Lavia
14 maggio 2020
La crisi innescata dal Covid-19 mette in discussione il nostro sistema previdenziale? Buone pensioni dipendono dal buon funzionamento dell’economia e dell’occupazione. Al debito si può ricorrere nel breve periodo, ma poi va garantita la sostenibilità.

Da dove ricomincia il turismo
Stefano Castriota
13 maggio 2020
Con la stagione turistica bloccata dall’emergenza, le imprese del settore hanno un problema di liquidità. Ma bisogna ragionare anche sulle strategie future: da come spalmare nell’anno ferie e vacanze scolastiche a ingenti sgravi fiscali per la ristrutturazione degli impianti ricettivi.

Garanzie bancarie, l’emergenza deve cambiare le regole*
Andrea Boitani, Luke Jonathan Brucato e Marco Giannantonio
12 maggio 2020
Nel garantire liquidità agli operatori colpiti dalla crisi, il sistema bancario ha un ruolo ancor più centrale. Restano però immutate alcune norme che allungano le procedure. Così come non tutti gli istituti sono pronti a rispondere alle nuove richieste.

Da Ebola al coronavirus, il rischio di una tragedia in Africa
Giuseppe De Arcangelis, Majlinda Joxhe e Silvia Malatesta
11 maggio 2020
La recessione prevista in Africa per il 2020, la prima dopo 25 anni, potrebbe trasformarsi in una crisi economica permanente se Covid-19 dovesse seguire l’esempio dell’epidemia di Ebola in Sierra Leone nel 2014-15. Le proposte per evitarlo non mancano, ma occorre fare presto.

Rischi per il clima dal prezzo del petrolio a picco
Pippo Ranci
11 maggio 2020
Il prezzo mondiale del petrolio è più che dimezzato rispetto all’anno scorso. Se la situazione durasse a lungo potrebbe ostacolare la transizione del sistema energetico verso la sostenibilità. Per questo il prezzo dei combustibili non dovrebbe scendere troppo.

Quei debiti della Pa che pesano sull’economia
Dario Immordino
11 maggio 2020
È paradossale che il governo stanzi ingenti risorse per fornire liquidità alle imprese attraverso le banche, mentre le pubbliche amministrazioni non pagano i propri debiti. Eppure, somme già stanziate in bilancio non si trasformano in pagamenti effettivi.

Disoccupazione negli Usa ai massimi dalla Grande Depressione
Massimo Taddei
9 maggio 2020
L’effetto dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro è dirompente. Lo dimostrano i dati di aprile sui disoccupati negli Stati Uniti.

Perché all’agricoltura non basta regolarizzare gli stranieri
Giulia Bettin e Silvia Coderoni
8 maggio 2020
Regolarizzare i braccianti stranieri irregolari potrebbe non essere sufficiente a coprire il fabbisogno di lavoratori agricoli stagionali. È opportuno attivare i “corridoi verdi” previsti dalla Commissione europea, consentendo l’ingresso in sicurezza.

Società quotate, come evitare la crisi di liquidità
Antonio De Vito e Juan-Pedro Gómez
5 maggio 2020
Con la pandemia sono a rischio liquidità anche le società quotate, non solo le Pmi. Per scongiurare il pericolo, i governi dovrebbero intervenire mediante la concessione di prestiti. Il solo differimento delle scadenze fiscali non è sufficiente.

Salviamo i dati economici dal Covid-19*
Claudia Biancotti, Alfonso Rosolia, Fabrizio Venditti e Giovanni Veronese
4 maggio 2020
L’epidemia Covid-19 avrà effetti negativi su imprese e famiglie. A chi prende decisioni di politica economica potrebbe mancare oggi la bussola di dati accurati e affidabili. La soluzione è nella costruzione di collaborazioni fra una vasta rete di attori.

L’Europa in recessione ma la Germania meno degli altri
Francesco Daveri
30 aprile 2020
I dati del primo trimestre per il Pil dell’Europa indicano l’inizio di una recessione senza precedenti. Con una complicazione: il calo in Germania è probabilmente inferiore a quello osservato nel resto dell’Europa.

Il rompicapo del trasporto pubblico locale*
Carlo Scarpa
30 aprile 2020
Con l’obbligo del distanziamento, la “fase 2” e la “fase 3” chiameranno i trasporti a una sfida epocale. Tutto però dipenderà dall’orizzonte temporale: il costo per gli investimenti strutturali avrebbe senso solo se la pandemia si trascinasse per anni.

Anche gli enti locali soffrono*
Monica Montella e Franco Mostacci
27 aprile 2020
Le minori entrate dovute alle misure di blocco delle attività potrebbero causare un disavanzo generalizzato di tutti gli enti locali nel 2020. Mentre aumentano le spese per la sanità. Ecco cosa deve fare lo stato centrale per aiutare regioni e comuni.

Debito pubblico in crescita, come gestirlo
Andrea e Rony Hamaui
24 aprile 2020
Terminata l’emergenza, il deficit dovrebbe trasformarsi in surplus e il debito accumulato dovrebbe rientrare rapidamente. Ma non sempre accade. Servono una politica monetaria coraggiosa, piani di rientro credibili ma soprattutto una spesa che stimoli la crescita.

Una crisi a V, dice il Fondo monetario. Anche per noi
Francesco Daveri
24 aprile 2020
Le stime del Fmi indicano che, se l’emergenza sanitaria si attenua in poche settimane, la crisi per l’economia mondiale sarà una V. Le previsioni per l’Italia (-9 nel 2020 e +4,8 per il 2021) richiedono un rapido ritorno alla crescita già dal secondo semestre di quest’anno.

Domande e risposte sul prezzo del petrolio sotto zero
Carlo Andrea Bollino e Marzio Galeotti
22 aprile 2020
Ha suscitato clamore il crollo a un valore negativo del prezzo del petrolio Wti. Ma non si tratta di un “cigno nero”. L’evento è circoscritto, legato ai contratti future sul mercato americano. E nel medio periodo si prevede un rialzo delle quotazioni.

Riaperture: facciamole con metodo
Giorgio Barba Navaretti, Giacomo Calzolari, Andrea Dossena, Alessandra Lanza e Alberto Franco Pozzolo
22 aprile 2020
Allentare il lockdown delle attività produttive è necessario per evitare il collasso dell’economia. Un’azione mirata su alcuni settori può avere un impatto significativo sul Pil, tenendo conto del complesso intreccio delle catene del valore.

Riapertura? Le ragioni della salute e quelle dell’economia
Stefano Capri
21 aprile 2020
La decisione su quando riaprire le attività economiche bloccate per il Covid-19 dovrebbe basarsi sul confronto tra costi da sostenere e numero di vite da salvare. La ricerca di un equilibrio da trovare ben prima che il rischio di infezione arrivi a zero.

Lockdown dell’economia, un primo bilancio
Nicola Borri, Francesco Drago e Francesco Sobbrio
20 aprile 2020
Il blocco delle attività produttive ha contribuito a contenere la diffusione del coronavirus? Dalle prime analisi sui dati disponibili non si ricavano indicazioni chiare. Per guidare le scelte sulla “fase 2” servirebbero invece indagini dettagliate.

Consumi di elettricità, uno specchio della crisi
Niccolò Cusumano e Antonio Sileo
17 aprile 2020
A marzo 2020 i consumi di energia elettrica in Italia sono scesi del 10 per cento. Il calo è conseguenza dei decreti che, per frenare la diffusione del coronavirus, hanno fermato le attività produttive. Ma peggio di così era andata solo nell’aprile 2009.

Se crolla il mito del risparmio degli italiani
Salvatore Morelli
17 aprile 2020
L’Italia è da sempre considerata una nazione di risparmiatori, ma il mito non corrisponde più alla realtà. Con tre mesi di blocco dell’economia, dieci milioni di italiani potrebbero non avere risparmi sufficienti per sopperire alla mancanza di reddito.

Le attività essenziali hanno bisogno degli immigrati
Francesco Campo, Sara Giunti e Mariapia Mendola
14 aprile 2020
Alcuni settori cruciali della nostra economia oggi sarebbero paralizzati senza la forza lavoro straniera. Spesso sono però anche quelli dove più è presente il sommerso. Per garantire tutele e diritti, il governo dovrebbe pensare a una regolarizzazione.

Covid-19: chi sono i lavoratori che rischiano di più*
Teresa Barbieri, Gaetano Basso e Sergio Schicchitano
14 aprile 2020
Le informazioni sul rischio di contagio tra i lavoratori sono essenziali per individuare le attività da riaprire per prime e quelle in cui è necessario prevedere misure di sicurezza rafforzate. Lo smart working è poco diffuso nei settori oggi fermi.

Mercato del lavoro già contagiato dal coronavirus*
Bruno Anastasia, Giulia Bovini, Maurizio Rasera ed Elena Viviano
9 aprile 2020
I dati delle comunicazioni obbligatorie del Veneto offrono prime indicazioni sugli effetti della crisi sanitaria sul mercato del lavoro. Rispetto al 2019, peggiorano tutte le componenti della domanda di lavoro. Fermi i licenziamenti, bloccati per decreto.

Cassa integrazione, superare il tabù del cumulo*
Emanuele Ciani, Maurizio Del Conte e Andrea Garnero
8 aprile 2020
Con l’attuale ordinamento si rischia il paradosso di avere milioni di persone ferme mentre molte imprese, anche nei settori essenziali, non trovano manodopera: un disincentivo che non ci possiamo permettere. Gli esempi in Europa non mancano.

Effetto virus su conti pubblici e redditi
Francesco Figari e Carlo Fiorio
7 aprile 2020
Il decreto “Cura Italia” riesce solo parzialmente a limitare gli effetti dirompenti della serrata imposta dal governo. Una simulazione calcola costi e benefici delle misure adottate fin qui. E per le famiglie cresce la probabilità di cadere in povertà.

Crolla l’occupazione sotto la minaccia del virus
Massimo Taddei
3 aprile 2020
Per i dati italiani bisognerà aspettare maggio, ma alcuni numeri da America e Nord Europa possono dare una prima idea dell’impatto devastante che il coronavirus avrà sul mercato del lavoro di tutte le economie colpite.

Quanto peserà lo shock Covid-19 sulle famiglie
Luigi Guiso e Daniele Terlizzese
2 aprile 2020
Quali saranno gli effetti economici dello shock da coronavirus sulle famiglie con lavoratori autonomi? Spesso dispongono di risparmi per rispondere agli imprevisti. E dunque per superare la crisi potrebbero bastare prestiti ponte e mutui a lungo termine.

Chi paga il conto del Covid-19 nel turismo
Stefano Landi
31 marzo 2020
Il turismo italiano si è fermato. Non per una crisi di domanda, ma per un preciso divieto, del nostro e di molti altri paesi. Però i turismi non sono tutti uguali, così come gli operatori. La segmentazione fa capire come stanno le cose. E come andranno.

S.o.s. per la libertà che ci dà Schengen
Federico Casolari
27 marzo 2020
La sospensione di Schengen in alcuni paesi non significa la fine dell’Europa. Perché i trattati la prevedono e perché la Commissione ha coordinato le limitazioni. Il vero banco di prova per la Ue sarà la risposta alle conseguenze economiche della crisi.

Perché è facile speculare sui Btp
Maria Cannata
24 marzo 2020
Le forti oscillazioni nello spread tra Btp e Bund degli ultimi giorni sono facilitate da alcune specificità: la liquidità del mercato, il ruolo dei futures, il disallineamento negli orari di apertura e chiusura. Ma ci sono alcune soluzioni facili.

Petrolio, il mercato ha più di un virus
Marzio Galeotti e Alessandro Lanza
20 marzo 2020
Nel 2020 per la prima volta da anni si registrerà un calo della domanda di petrolio. L’epidemia di coronavirus ha determinato una frenata delle richieste dalla Cina. Ma sul prezzo del barile influiscono anche le divergenti strategie di Russia e paesi Opec.

Il commercio è alleato del virus, lo dice la storia
Lars Boerner e Battista Severgnini
17 marzo 2020
La storia lo insegna: le grandi epidemie si diffondono lungo le rotte commerciali. Accadeva ai tempi della peste nera e accade ai nostri giorni. E la soluzione migliore è sempre la quarantena. Anche a costo di gravi sacrifici per l’economia.

Come sarà la recessione che ci aspetta
Francesco Daveri
13 marzo 2020
La recessione si è ormai estesa a un insieme ampio di settori. Eppure, se la politica italiana ed europea faranno la loro parte, contenendo il virus e aiutando la ripartenza dell’economia, alla brusca recessione potrebbe seguire una rapida ripresa.

Quanto peserà il Covid-19 sull’economia mondiale
Alessia Amighini
13 marzo 2020
È difficile indicare stime su quali saranno gli effetti del Covid-19 sull’economia mondiale. Si possono però ipotizzare alcuni scenari sulla base di studi effettuati dopo le ultime epidemie. Ricordando però che oggi l’interdipendenza è maggiore.

Ma sulle mascherine ha ragione Macron
Patrizio Tirelli
10 marzo 2020
La UE affronta epidemie come il coronavirus attraverso un complesso sistema di raccolta informazioni. L’obiettivo è accelerare l’identificazione di potenziali pericoli e permettere una risposta tempestiva. Il tempo dirà se in questo caso ha funzionato.

Coronavirus, il brusco risveglio dei mercati finanziari
Angelo Baglioni e Nicolò Bertoncello
3 marzo 2020
Fino al 21 febbraio, i mercati finanziari sembravano avere chiuso gli occhi di fronte al coronavirus, quasi fosse solo un problema cinese. Nel giro di un week-end, il brusco risveglio: l’epidemia ha colpito anche noi e avrà effetti economici pesanti. Le politiche monetarie e fiscali potranno fare ben poco.

Coronavirus, anche l’economia si ammala
Mariasole Lisciandro e Massimo Taddei
25 febbraio 2020
L’Italia rientra tra i paesi del contagio ed è terza al mondo per numero di infetti. Le conseguenze economiche saranno pesanti, per la sempre maggior integrazione dei mercati internazionali, ma anche per le misure precauzionali prese dal governo.

Mascherine, bloccare i prezzi non serve
Fausto Panunzi
25 febbraio 2020
Manzoni lo ha già descritto per il pane nei Promessi sposi. Oggi accade per mascherine e disinfettanti. C’è un eccesso di domanda e i prezzi salgono. Ma bloccare i prezzi non è una soluzione. Ci aiuta invece la concorrenza ad aumentare la produzione.

Coronavirus, gli effetti che contagiano l’economia
Nicolò Bertoncello
4 febbraio 2020
Alla riapertura dei mercati finanziari cinesi, i risvolti economici dell’epidemia cominciano a farsi più tangibili. E mentre le incognite e incertezze rimangono tante, il governo cinese si trova di fronte una nuova sfida, l’ennesima degli ultimi mesi.

Quanto costerà al mondo il coronavirus
Alessia Amighini
31 gennaio 2020
L’impatto economico dell’epidemia da coronavirus sarà superiore a quello della Sars. Perché il contagio si è sviluppato in una regione centrale sul piano economico. E il blocco della produzione avrà riflessi sulle filiere internazionali e sulle Borse.

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Dati e previsioni

Ricoveri e decessi: la soluzione continua a essere il vaccino
Enrico Rettore
28 dicembre 2021
Nonostante una circolazione del virus favorita da minori restrizioni rispetto al 2020, i ricoveri e i decessi sono ancora sotto controllo grazie ai vaccini. Con così tanti non vaccinati, però, il numero attuale di immunizzati potrebbe non bastare.

Una percentuale per capire l’efficacia dei vaccini
Antonio Traino e Luigi Traino
30 novembre 2021
Il numero di vaccinati in terapia intensiva dimostra l’inutilità del vaccino? Non è così. Ed è evidente se si prende in considerazione il dato corretto: la percentuale dei ricoverati sull’intera popolazione dei vaccinati rispetto ai non vaccinati.

Autunno 2021 e autunno 2020: cosa cambia per la pandemia
Enrico Rettore
05 ottobre 2021
Secondo gli ambienti no-vax, il confronto tra ricoveri e decessi di inizio autunno 2021 e quelli nella stessa data del 2020 dimostrerebbe che il vaccino non serve. Ma la comparazione va fatta sull’evoluzione del fenomeno nei due periodi, non sul livello.

A che punto saremmo senza vaccini?
Bruno Anastasia
29 settembre 2021
Quali numeri ci troveremmo di fronte se nessuno si fosse vaccinato? Un semplice controfattuale basato sui dati dei bollettini settimanali fornisce l’ennesima conferma della validità del vaccino nel contrasto della pandemia.

Lockdown, un salva-vita
Roy Cerqueti, Raffaella Coppier, Alessandro Girardi e Marco Ventura
21 settembre 2021
Il lockdown deciso in Italia a marzo 2020 si è rivelato uno strumento efficace nel contenere il numero dei morti dovuti all’epidemia di Covid-19. Se non fosse stata introdotta questa misura drastica, le vite perse sarebbero state molte di più.

Vaccinarsi taglia la strada al Covid
Giulia Borile e Enrico Rettore
23 luglio 2021
I dati sull’andamento di ospedalizzazioni e decessi da Covid-19 indicano l’efficacia della campagna di vaccinazione. Ma è importante capire se i vaccini proteggono anche dal rischio contagio. Perché con meno contagiati si riduce la circolazione del virus.

Scialpinisti e no-vax: lo stesso errore rovinoso
Enrico Rettore e Paolo Tosi
09 luglio 2021
L’errata interpretazione dei dati relativi a fenomeni di interesse pubblico dà luogo a opinioni comuni sbagliate. E opinioni sbagliate portano a comportamenti sbagliati e a volte pericolosi. Succede agli scialpinisti, ma anche a chi rifiuta il vaccino.

La pandemia letta nei numeri della mortalità totale
Enrico Rettore
22 giugno 2021
Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato nel nostro paese il più alto dal secondo dopoguerra. All’inizio del 2021 il dato rispecchia la scomparsa dell’influenza e i primi effetti della campagna vaccinale.

Perché il Covid-19 non è uguale per tutti
Carlo Cottarelli e Federica Paudice
27 aprile 2021
Esistono marcate differenze tra paesi nel numero di decessi causati dal Covid. Perché? Composizione demografica, inquinamento e ordine in cui gli stati sono stati colpiti sembrano fattori rilevanti per spiegare il fenomeno, almeno nei paesi avanzati.

Un inverno senza influenza
Enrico Rettore
20 aprile 2021
Nonostante la pandemia, nell’inverno 2020-2021 il numero dei morti non è aumentato rispetto agli anni precedenti. Un mistero? La conferma di tesi negazioniste? No, la spiegazione è proprio nelle misure di protezione e precauzione contro il Covid-19.

Dati sul Covid: possiamo fidarci dei paesi autoritari?
Giorgio Brosio, Riccardo Pelosi e Roberto Zanola
3 febbraio 2021
I dati sull’evolversi della pandemia possono rivelarsi un potente strumento di propaganda politica. Una analisi su paesi democratici e autoritari sembra indicare una differenza sistematica nella diffusione dell’informazione tra i diversi tipi di regimi. 

Covid-19: numeri senza spiegazione
Cristiano Codagnone
11 gennaio 2021
Perché mortalità e letalità da Covid sono così alte in Italia? L’elevata età media non spiega da sola il primato. E perché in altri paesi europei prima e seconda ondata hanno dato esiti tanto diversi? I cittadini hanno diritto a capirne le ragioni.

E se la chiusura dei ristoranti fosse volontaria?
Francesco Corti e Daniel Gros
20 novembre 2020
La chiusura totale di ristoranti e bar rischia di mortificare gli sforzi compiuti negli ultimi mesi da migliaia di esercenti. L’apertura parziale, guidata da incentivi finanziari, garantirebbe molti vantaggi, incluso il contenimento della spesa pubblica. 

Giovani e anziani: la separazione necessaria*
Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rustichini
13 novembre 2020
Il lockdown generalizzato impone ai giovani danni significativi per un rischio corso essenzialmente solo dagli anziani. Se una separazione completa per fasce di età è impossibile, si può comunque procedere per gradi.

Seconda ondata di Covid-19: la curva da abbattere
Carlo Contini, Luisa Loiacono e Leonzio Rizzo
6 novembre 2020
Fare un confronto tra l’evoluzione della prima e seconda ondata di coronavirus non è semplice. I numeri su terapie intensive e decessi nei primi sette giorni di marzo e di ottobre sono molto simili. Cambia però il tasso di crescita dei ricoveri.

Il lockdown? Meglio se mirato e localizzato*
Mauro Caselli, Andrea Fracasso e Sergio Scicchitano
30 ottobre 2020
Misure restrittive temporanee e adottate per singoli comuni o sistemi locali del lavoro possono aiutare a ridurre la diffusione del coronavirus senza penalizzare troppo l’attività economica. Lo mostra uno studio sulle zone rosse istituite il 9 marzo 2020.

Separare giovani e anziani per scongiurare il lockdown*
Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rustichini
27 ottobre 2020
I dati sulla letalità del Covid-19 mostrano come i giovani non corrano grossi rischi. Dividerli dagli anziani per limitare i contatti non è facile ma è senz’altro preferibile a un nuovo lockdown che avrebbe conseguenze socio-economiche devastanti.

La scuola è un focolaio?
Salvatore Lattanzio
19 ottobre 2020
La riapertura delle scuole ha contribuito all’aumento dei contagi da Covid-19? Manca un monitoraggio preciso dell’andamento dei nuovi positivi, che invece sarebbe necessario. Anche per evitare chiusure che hanno pesanti riflessi sul futuro degli studenti.

Seconda ondata, le regioni e i settori più critici
Alessandro Caiani, Giorgio Fagiolo, Tommaso Ferraresi, Leonardo Ghezzi, Mattia Guerini, Francesco Lamperti, Mauro Napoletano, Andrea Roventini e Fabio Vanni
1 settembre 2020
Come gestire una eventuale richiusura dell’economia in caso di una seconda ondata di contagi? Un’analisi di input-output e per filiere di produzione permette di identificare le regioni e i settori con maggiori criticità e il numero di lavoratori più esposti al rischio.

Dai dati comunali una mappa del rischio coronavirus
Francesco Armillei e Francesco Filippucci
25 agosto 2020
Il coronavirus ha causato il maggior aumento della mortalità nelle aree periferiche, più povere e dove le famiglie sono più numerose. Lo dimostrano i risultati di uno studio. Con lo stesso metodo si possono individuare le aree a rischio in tutta Italia.

Ricoveri in terapia intensiva e decessi, gli effetti del lockdown
Enrico Rettore
10 agosto 2020
I dati relativi ai ricoveri in terapia intensiva e ai decessi da Covid-19 mostrano come, dopo un fisiologico periodo di assestamento, la quarantena ha sortito gli effetti sperati. E per ora le riaperture graduali sembrano non aver intaccato i risultati raggiunti.

Morti da Covid-19 nelle Rsa: tutto quello che non sappiamo
Sara Berloto, Adelina Comas-Herrera, Elisabetta Notarnicola, Eleonora Perobelli e Andrea Rotolo
12 giugno 2020
La diffusione del Covid-19 nelle Rsa è sotto i riflettori in Italia e in tutto il mondo. Sono però profonde le differenze di misurazione e tante le carenze nei dati. Attenzione perciò ai confronti e alle conclusioni affrettate.

Scelte consapevoli in tempi di incertezza*
Emiliano Mandrone
4 giugno 2020
Con la crisi del coronavirus abbiamo capito che la scienza non ha sempre soluzioni pronte, a volte serve tempo. Ma siamo in grado di padroneggiare probabilità, curve, tassi e seguire le prescrizioni per gestire l’incertezza che pervade la nostra vita?

Dopo il lockdown cresce l’ottimismo ma senza illusioni
Guglielmo Briscese, Nicola Lacetera, Mario Macis e Mirco Tonin
27 maggio 2020
Gli italiani mostrano una maggiore attitudine a riprendere le consuetudini pre-pandemia rispetto a qualche settimane fa. Aumenta però anche lo scetticismo sul grado di preparazione del paese nell’affrontare il virus. I risultati di un nuovo sondaggio.

Con il Covid-19 si riduce anche la speranza di vita
Simone Ghislandi e Benedetta Scotti
25 maggio 2020
Nel 2020 l’aspettativa di vita nelle province lombarde più colpite dall’epidemia di Covid-19 potrebbe contrarsi di vari anni, sia per gli uomini sia per le donne. Si tratta dell’evento che ha causato più perdite di vite umane dalla seconda guerra mondiale.

Fase 2, maneggiare con prudenza
Salvatore Lattanzio e Dario Palumbo
18 maggio 2020
I dati suggeriscono come evitare un secondo picco di epidemia nella fase di riapertura. Comportamenti dei cittadini ispirati alla prudenza sono più efficaci di qualsiasi politica di variazione graduale della mobilità. Una simulazione per la Lombardia. 

Zone rosse locali? Un indice per decidere dove
Federica Daniele
15 maggio 2020
L’analisi sul tasso di mortalità in eccesso mostra l’estensione del rischio contagio tra zone limitrofe. Con lo stesso criterio si potrebbe costruire un indicatore per definire la mappa delle aree da sottoporre a lockdown in caso di nuovi focolai del virus.

Sorpresa: italiani cauti sul ritorno alla normalità
Guglielmo Briscese, Nicola Lacetera, Mario Macis e Mirco Tonin
12 maggio 2020
Non basta riaprire le attività commerciali perché tutto torni come prima, contano molto anche i comportamenti dei consumatori. Nella “fase 2” sono pronti a riprendere le consuetudini pre-pandemia? I risultati di una indagine mostrano una diffusa prudenza.

Vittime dell’epidemia: tempi lunghi per un quadro definitivo
Enrico Rettore
8 maggio 2020
Istat e Istituto superiore di sanità hanno pubblicato un rapporto sulla mortalità totale in Italia nel primo trimestre del 2020. Per le aree più colpite, è interessante il confronto tra i dati dell’Anagrafe nazionale e quelli della Sorveglianza Covid-19.

Il Covid-19 è davvero più letale per gli uomini
Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio
27 aprile 2020
C’è differenza nei decessi legati al coronavirus tra uomini e donne. I primi sono più a rischio. In Italia però la situazione sembra capovolgersi dopo gli 80 anni. Non è così se si tiene conto della composizione per età e genere della popolazione.

Troppo presto per le patenti di immunità
Simone Ferro
21 aprile 2020
Gli immunizzati al coronavirus sono davvero così tanti come dicono alcune stime? C’è ancora troppa incertezza sui dati di partenza per affermarlo. Per capire l’effettiva diffusione del contagio serve un monitoraggio su un campione rappresentativo.

Decessi da Covid-19, cosa ci dice il campione Istat
Alessandro Borin, Domenico Depalo, Giuseppe Ilardi, Alfonso Rosolia e Luca Rossi
20 aprile 2020
Le analisi basate sui dati forniti dall’istituto di statistica vanno considerate con grande cautela ma possono offrire importanti indicazioni, in alcuni casi addirittura prudenziali, sul numero totale di morti in eccesso. Soprattutto nelle aree più colpite.

Mortalità da coronavirus: quanto vale l’effetto Lombardia
Paolo (Dyno) Frumento e Mauro Sylos Labini
20 aprile 2020
La Lombardia è sotto i riflettori per la gestione dell’emergenza coronavirus. I dati Istat sulla mortalità in eccesso consentono di fare un confronto con comuni vicini al suo confine. Pur nei limiti di dati ancora parziali, le differenze sono evidenti.

Un mese di pandemia: a che punto siamo
Francesco Daveri
10 aprile 2020
La diffusione del coronavirus ha causato una pandemia che ha interessato in sequenza prima la Cina, poi Italia e Spagna e ora gli Stati Uniti. Le varie fasi dell’emergenza sono associate all’adozione e ai ritardi di attuazione delle politiche di contenimento.

Decessi da Covid, come leggere i numeri
Francesco Furno e Stefano Olivari
6 aprile 2020
Dietro i tassi di letalità comunemente calcolati si nasconde in realtà un errore procedurale. Un metodo di calcolo alternativo suggerisce maggiore cautela e aiuta a comprendere la dinamica dei decessi giornalieri. Una previsione per il futuro.

Morti da coronavirus: calcoli sul campione inadatto
Enrico Rettore e Sara Tonini
6 aprile 2020
La costruzione stessa del campione fa sì che i dati Istat di inizio aprile non possano essere usati per stimare il numero totale di decessi causati da Covid-19. Né oggi si può sostenere che i numeri indicati dal ministero della Salute siano sottostimati.

Un’app che traccia i contagi come alternativa al lockdown
Raffaele Blasone e Daniele Nosenzo
3 aprile 2020
Un’app messa a punto da ricercatori di Oxford e già in uso a Singapore permette di scoprire se si è entrati in contatto con una persona a cui è stato diagnosticato il Covid-19. Un sondaggio dimostra che agli italiani l’idea non sembra dispiacere.

Decessi da Covid, facciamo chiarezza sui dati Istat
Enrico Rettore
2 aprile 2020
I dati resi disponibili dall’istituto di statistica riguardano solo i comuni in cui l’aumento della mortalità è stato più significativo. Cambiando approccio si ottengono numeri non così distanti da quelli forniti dal ministero della Salute.

Perché è così alta la mortalità da coronavirus in Lombardia
Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rustichini
2 aprile 2020
In Lombardia il numero di morti causati dal Covid-19 è altissimo rispetto ai contagiati ufficiali. Le spiegazioni ipotizzate sono diverse. Una è la carenza di posti in terapia intensiva. Ecco i risultati di una simulazione con il modello di contagio Seir.

Se i social network aiutano a capire l’epidemia
Giovanni Fattore e Stefano Tasselli
2 aprile 2020
I virus si diffondono attraverso reti sociali. Studiando questi processi possiamo mettere a punto strumenti di contrasto al contagio complementari a quelli sanitari. Per esempio una app che sia una sorta di radar delle infezioni.

Vite salvate dagli open data
Francesco Billari e Alberto Bisin
1 aprile 2020
La battaglia contro il coronavirus si combatte anche attraverso analisi statistiche della dinamica dell’epidemia, sulla base delle quali prendere decisioni di politica sanitaria o economica. È indispensabile però che siano resi disponibili dati adeguati.

Numeri affidabili per uscire dalle nebbie dell’epidemia
Giorgio Alleva e Alberto Zuliani
30 marzo 2020
I cittadini rimangono frastornati davanti alla mole di dati sull’epidemia di Covid-19. Servono invece informazioni chiare e stime attendibili. Si possono ottenere da un protocollo di osservazione a campione riferito all’intera popolazione italiana.

Così va il virus: un modello di previsione per la Lombardia
Carlo Favero
27 marzo 2020
Un modello classico per la previsione della dinamica della diffusione dei virus permette di dare alcune risposte alle domande che tutti si fanno sugli sviluppi del Covid-19. Dalla simulazione si ricavano suggerimenti di politica sanitaria ed economica.

Facciamo chiarezza sulla contabilità dell’epidemia
Pietro Garibaldi
27 marzo 2020
Per capire un fenomeno, ancorché angosciante come l’epidemia di coronavirus, occorre sempre una buona contabilità. Invece ogni giorno intorno ai numeri diffusi dalla Protezione civile nasce una discreta confusione. Ecco come si arriva al calcolo corretto.

Quanti sono davvero i contagiati in Italia
Simone Ferro
24 marzo 2020
L’alto numero di morti da coronavirus rispetto ai tamponi positivi suggerisce che in Italia molti contagiati non sono stati ancora scoperti. Stime su dati coreani dicono che potrebbero essere oggi 240 mila. Rispettare la quarantena è quindi fondamentale.

Strategie antivirus, il modello sudcoreano ha funzionato
Gae eun Kwon e Luigi Scorca
20 marzo 2020
La Corea del Sud affronta la crisi pandemica con una strategia diversa da quella utilizzata in altri paesi. Non prevede la chiusura generalizzata delle attività del paese, conta molto sulla tecnologia e non si preoccupa troppo della privacy dei cittadini.

Covid-19 in Italia: a che punto siamo e quando potrebbe finire
Francesco Daveri e Lorenzo Marchetti
17 marzo 2020
La Cina è il modello per capire l’evoluzione del coronavirus anche in Italia. Lì ci sono voluti circa due mesi di rigida quarantena per batterlo. Da noi significa quindi guardare alla prima metà di maggio per la fine dell’emergenza.

Come fermare il contagio
Sergio Briguglio
17 marzo 2020
L’unico modo accettabile per ridurre la diffusione del coronavirus è limitare il numero di incontri tra gli individui. È possibile farlo attraverso misure drastiche. Ma perché abbiano successo serve un coordinamento mondiale. E la Cina può fare da guida.

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Le politiche e le risorse messe in campo

L’inutile divieto di fare tamponi nelle parafarmacie
Michele Pellizzari
13 gennaio 2022
L’idea di proteggere i consumatori da professionisti di scarsa qualità è la ragione che giustifica la regolamentazione di professioni come quella di farmacista. Ma in alcuni casi rivedere le norme porterebbe benefici certi con rischi molto bassi, specie in pandemia.

Aiuti alle imprese: facciamo i conti
Bruno Buchetti, Antonio Parbonetti e Amedeo Pugliese
21 dicembre 2021
La crisi innescata dalla pandemia ha spinto i governi a decidere misure di sostegno per imprese e lavoratori. Sono state efficaci? Ecco il calcolo di quanto sono costate quelle italiane, con la stima del numero di aziende e posti di lavoro salvati.

La Bce affronta il 2022 con flessibilità
Angelo Porta
20 dicembre 2021
La fine del 2021 si avvicina e si può tracciare un bilancio della politica monetaria fin qui condotta dalla Bce. Mentre il Consiglio direttivo del 16 dicembre offre utili indicazioni sulle sfide che si prospettano nel 2022, in una situazione ancora incerta.

Bce e Fed: stessa musica, ma a ritmo diverso
Angelo Baglioni
17 dicembre 2021
Sulle due sponde dell’Atlantico, l’uscita dalla politica monetaria ultra-accomodante avverrà a velocità diverse: la Fed sarà più rapida della Bce. Nell’area euro prevale la preoccupazione di non destabilizzare il mercato del debito pubblico.

Smart working e autonomia negoziale individuale
Pietro Ichino
7 dicembre 2021
Il protocollo del 7 dicembre non contiene novità rispetto alla legge che da quattro anni disciplina il lavoro agile. Ma è il primo accordo interconfederale che riconosce esplicitamente il ruolo centrale della contrattazione tra azienda e dipendente.

Le frontiere della politica monetaria
Angelo Baglioni
3 dicembre 2021
La politica monetaria è cambiata negli ultimi anni. Le banche centrali hanno arricchito la loro “cassetta degli attrezzi” e modificato la loro strategia. Il passaggio alla “nuova normalità” è spiegato in libro. Ecco i temi che affronta.

Fed e Bce nel mondo post-Covid
Tommaso Monacelli
1° dicembre 2021
Fed e Bce non rispondono alla crescente pressione inflazionistica. Una strategia dettata dal fatto che per molto tempo l’inflazione è stata al di sotto del target. Ma non è detto che le aspettative di inflazione futura rimangano a lungo sotto controllo.

Covid: una grande occasione persa per il sistema delle relazioni industriali
Pietro Ichino
10 settembre 2021
La linea delle confederazioni sindacali maggiori, guidate dalla Cgil, sull’obbligo di vaccinazione anti-Covid in azienda sancisce la rinuncia all’autonomia e al rafforzamento del ruolo della contrattazione collettiva nel governo delle condizioni di lavoro.

Dove finiscono i diritti dei no vax
Massimo Greco
31 agosto 2021
I provvedimenti per contenere la pandemia hanno lambito molti principi costituzionali. Cosa intende tutelare lo stato con l’introduzione di obblighi e limiti alle libertà personali? Il diritto dell’individuo, l’interesse della collettività o entrambi?

Sotto il Green pass non c’è l’obbligo di vaccinazione
Gilberto Turati
23 luglio 2021
Dal 6 agosto per alcune attività servirà il Green pass. Ma l’obbligo della certificazione verde non è un obbligo di vaccinazione perché chi non è vaccinato può ricorrere al tampone. Dopo il decreto del governo restano comunque aperte varie questioni.

Dopo la crisi: dallo stato-giocatore allo stato-allenatore
Fabiano Schivardi
04 giugno 2021
Al picco della crisi, lo Stato è al massimo della sua presenza. Sempre più spesso è arbitro e giocatore sul mercato e nella vita delle imprese. Con l’attenuarsi della pandemia si dovrà procedere a un graduale ridimensionamento della mano pubblica.

Investimenti pubblici: le ambizioni del Pnrr
Giuseppe Francesco Gori e Patrizia Lattarulo
13 maggio 2021
Per la ripresa non bastano gli investimenti nelle infrastrutture, servono riforme per la modernizzazione del nostro paese. Su questa base il Pnrr disegna strategie chiare, con una concreta definizione di indirizzi e di tempi di attuazione delle opere.

Se la mobilità sostenibile prende una direzione sbagliata
Carlo Stagnaro
12 maggio 2021
Il Pnrr affronta la questione della mobilità sostenibile all’interno delle missioni dedicate alla transizione ecologica e alle infrastrutture. Lo fa senza un criterio chiaro sulle scelte di destinazione dei fondi. E con un approccio troppo centralizzato.

Così i superbonus diventano debito buono
Raffaele Lungarella
11 maggio 2021
Il Piano di ripresa e resilienza proroga i superbonus del 110%. Il costo per il bilancio dello stato non è indifferente e dunque occorre destinare le risorse a progetti che possano garantire risultati per la collettività. A partire dalle case popolari sfitte.

Perché “gara” non è una parola magica
Alberto Heimler
11 maggio 2021
La gara non è tutto. Il punto di partenza è definire gli obiettivi da conseguire e poi trovare gli assetti regolatori e la procedura competitiva che contribuiscano a raggiungerli. E agli operatori vanno riconosciuti incentivi coerenti e stabili.

Non è la casa il problema dei giovani
Luciano Monti
10 maggio 2021
Tre le misure annunciate dal governo Draghi a sostegno dei giovani, c’è anche una nuova garanzia per l’acquisto della prima casa. Un’analisi su precedenti iniziative di questo tipo dimostra tuttavia che la generazione dei Millennial ha altre preoccupazioni.

Turismo nel Pnrr: troppo dettaglio toglie la visione
Stefano Landi
6 maggio 2021
Un portale, un investimento apparentemente massiccio sulla competitività, un “programma speciale” ritagliato su Roma capitale: sono gli investimenti del Pnrr per il capitolo turismo. Ma i benefici veri arriveranno da altri provvedimenti più generali.

Per i lavoratori dello spettacolo servono riforme
Valentina Montalto
6 maggio 2021
I lavoratori dello spettacolo sono tra i più colpiti dalla crisi da Covid. I bonus messi in campo finora rappresentano un sollievo momentaneo ma per il futuro servono riforme in materia di lavoro e previdenza, che tengano conto delle peculiarità.

Pnrr, ultima chiamata per la parità di genere
Daniela Del Boca
4 maggio 2021
Nel Pnrr presentato dal governo Draghi sono stati stanziati 4,6 miliardi per investimenti in asili nido e scuole dell’infanzia. Una somma più elevata rispetto a quella prevista nel piano precedente di Conte. Ma sarà sufficiente per favorire la parità di genere?

Scuola e lavoro dei giovani: il banco di prova del Pnrr
Vincenzo Galasso
3 maggio 2021
Lo scopo del Next Generation Europe è salvaguardare le future generazioni. Nel nostro Pnrr l’analisi e gli obiettivi per istruzione e ricerca sono chiari, anche se non semplici da realizzare. Meno ben definite invece le politiche per il lavoro.

Non autosufficienza: dal Piano una risposta alla società
Network Non Autosufficienza
30 aprile 2021
Per l’assistenza agli anziani non autosufficienti, il Pnrr di Draghi è assai diverso da quello di Conte. Prevede, infatti, la riforma nazionale attesa da decenni. Era la principale richiesta delle tante associazioni raccolte intorno alla proposta del Network.

Cura degli anziani, la riforma inizia dal Pnrr
Barbara Da Roit e Costanzo Ranci
30 aprile 2021
Il Pnrr compie un miracolo: riporta nell’agenda politica italiana il tema della non autosufficienza. Ci sono sfide ineludibili da affrontare per costruire un sistema di livello europeo, che garantisca servizi di qualità domiciliari e residenziali.

Un buon trasporto pubblico locale ci porta fuori dalla crisi*
Sauro Mocetti e Giacomo Roma
30 aprile 2021
Il trasporto pubblico locale costituisce un importante fattore di crescita e competitività dei territori. La ripresa dalla crisi avrà bisogno di un sistema efficiente, più sostenibile dal punto di vista ambientale, più flessibile e più integrato.

Più qualità istituzionale al Sud per usare bene il Pnrr
Beniamino Quintieri e Giovanni Stamato
21 aprile 2021
Il Pnrr rappresenta un’occasione unica per ridurre il divario Nord-Sud. È necessario migliorare la qualità istituzionale delle regioni meridionali per garantire che le risorse si traducano in investimenti efficaci e in uno sviluppo omogeneo del paese.

Nel Recovery Plan mancano le politiche per i giovani
Luciano Monti
19 aprile 2021
Il Piano di ripresa e resilienza deve essere presentato alla Commissione europea entro aprile. Il governo Draghi dovrebbe rimettere mano a quanto previsto per le politiche giovanili nella bozza precedente. Perché il poco che c’è è mal distribuito.

Ristrutturazione delle imprese: chi pensa alle Pmi?
Alessandro Danovi, Iacopo Donati, Ilaria Forestieri, Tommaso Orlando e Andrea Zorzi
30 marzo 2021
L’epidemia di Covid-19 impone nuove sfide al sistema della gestione e risoluzione delle crisi d’impresa. In Italia gli strumenti di ristrutturazione sono vari, ma hanno dimostrato alcune criticità, non del tutto risolte dal nuovo Codice della crisi.

Dov’è il vero valore del Recovery Plan
Luisa Torchia
16 marzo 2021
Il valore del Recovery Plan non sta tanto nelle ingenti risorse, quanto nell’imporre la necessità di ben progettare, valutare e realizzare i progetti in tempi definiti. Le istituzioni italiane devono imparare ad assumere impegni realistici e mantenerli.

Moratoria sì, moratoria no in tempi di pandemia
Brunella Bruno ed Elena Carletti
9 marzo 2021
La moratoria su prestiti bancari è stata utile per contrastare gli effetti della crisi da pandemia. Prolungarla troppo a lungo potrebbe causare rischi per il sistema bancario. È dunque necessaria un’attenta analisi dell’efficacia delle misure prese.

Ammortizzatori in campo in una crisi diseguale
Francesca Carta e Marta De Philippis
8 marzo 2021
La crisi innescata dal Covid-19 rischia di aggravare le disuguaglianze. I provvedimenti del governo hanno attutito l’aumento della dispersione del reddito da lavoro nella prima metà del 2020. Ma nel lungo periodo la situazione può essere molto diversa.

È ora di prendersi cura delle donne
Conchita D’Ambrosio e Giorgia Menta
8 marzo 2021
La pandemia ha cambiato la ripartizione del tempo nelle famiglie italiane. Si accentua ancora di più il divario di genere nella cura della casa e dei bambini per le donne che vivono con un partner. E anche la chiusura delle scuole ricade su di loro.

Primo obiettivo del Next Generation Eu? Evitare ritardi
Riccardo Crescenzi, Mara Giua e Giulia Valeria Sonzogno
5 marzo 2021
La tempestiva ed efficace utilizzazione delle risorse del Recovery Fund è uno degli obiettivi del governo Draghi. Per ridurre la probabilità di ritardi occorre responsabilizzare direttamente i cittadini, attraverso procedure semplici e centralizzate.

Il posto della cultura nel Pnrr
Paola Dubini
4 marzo 2021
Il settore “cultura” comprende mondi diversi, ma sempre più interconnessi. Il Pnrr dà la possibilità di sviluppare progetti che ne ampliano il ruolo, insieme alla consapevolezza collettiva della sua importanza. Non sarà facile, ma vale la pena provare.

Nel Pnrr una vecchia idea di turismo
Stefano Landi
17 febbraio 2021
Sul tema del turismo, manca ancora nel Pnrr il senso del presente. Fa ben sperare, però, il quadro generale. Anche alla luce della nuova ricostituzione del Ministero, per il momento solo enunciata, ma su cui si concentrano sia le aspettative sia gli ostacoli di sempre.

Come prepararsi all’urto delle crisi aziendali
Massimo Fabiani, Ilaria Pagni, Riccardo Ranalli e Lorenzo Stanghellini
15 febbraio 2021
L’arrivo di un’ondata di crisi aziendali e di fallimenti è più che probabile. La legislazione attuale non offre gli strumenti giusti per affrontarla. Se si vuole garantire una transizione ordinata va dunque corretta. Ma è necessario farlo in fretta.

Gli anziani non autosufficienti si meritano un progetto
Cristiano Gori
5 febbraio 2021
Nel Pnrr manca un progetto complessivo per l’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. Eppure, le evidenti difficoltà del settore e l’invecchiamento della popolazione suggeriscono di colmare la lacuna. Ecco una proposta per farlo.

Il Pnrr delude su acqua e rifiuti
Andrea Ballabio, Donato Berardi e Nicolò Valle
2 febbraio 2021
Il Pnrr riconosce le carenze attuali del servizio idrico, ma stanzia risorse inferiori ai fabbisogni. Sulla gestione dei rifiuti si limita invece all’enunciazione di principi generali, senza una strategia per costruire una rete integrata di impianti.

Su economia verde e digitale il Pnrr sbaglia le premesse
Carlo Alberto Carnevale Maffè
29 gennaio 2021
C’è un errore di fondo nella bozza del Pnrr. L’Italia non deve diventare un mercato di consumo di soluzioni un po’ più digitali e un po’ meno inquinanti. Ma trasformarsi in una fabbrica di nuove tecnologie da adottare localmente ed esportare globalmente.

Nella versione 2 del Recovery Plan manca l’economia
Tommaso Monacelli
14 gennaio 2021
Il Recovery Plan è il più importante piano di politica economica degli ultimi trenta anni. Ma la sua seconda versione è un documento politico senza analisi economica, con obiettivi contraddittori e che non corrisponde a quanto chiede la Commissione.

Next Generation Eu: l’efficacia dipende dalla valutazione
Guglielmo Barone e Carlo Stagnaro
5 gennaio 2021
Non basta indicare i settori sui quali riversare le risorse del Next Generation Eu. Per il successo del piano di rilancio è altrettanto cruciale “come” si spendono i fondi. Ed è qui che entra in gioco la valutazione, un concetto poco amato in Italia.

Next Generation EU: ecco il piano dell’Italia
Massimo Bordignon
8 dicembre 2020
Il Piano di ripresa e resilienza è ben fatto. Ma tanti sono i progetti da realizzare e le risorse da spendere in poco tempo. Trovare la governance adatta ed evitare i rischi di possibili fibrillazioni politiche richiede un consenso ampio nella società.

Perché il reddito delle famiglie italiane è meno protetto
Andrea Garnero e Andrea Salvatori
26 novembre 2020
Durante la pandemia i redditi delle famiglie italiane sono scesi più di quanto sia accaduto altrove. Eppure, le risorse mobilitate sono ingenti. Le cause vanno ricercate nel funzionamento del sistema di protezione. E nell’incidenza dell’economia sommersa.

Quante implicazioni dalla negoziabilità dei crediti fiscali
Luca Beltrametti
23 novembre 2020
Il “decreto Rilancio” estende notevolmente la negoziabilità dei crediti fiscali sui lavori di ristrutturazione edilizia. La norma solleva varie questioni: dall’impatto sui conti pubblici agli effetti macroeconomici, alla possibile creazione di moneta.

Cancellazione del debito: breve vademecum
Tommaso Monacelli
16 novembre 2020
Con la crisi causata dalla pandemia, torna in auge la proposta di cancellare il debito contratto per far fronte all’emergenza. Un’espressione vuota che nasconde un’idea distorta del ruolo della Bce. Con il rischio che i costi superino i benefici.

Crescere per ripagare il debito da pandemia
Maria Cannata
16 novembre 2020
Per far fronte al Covid-19 e alle sue conseguenze è stato necessario un aumento consistente del volume delle emissioni di titoli. Per ora c’è il sostegno della Bce, poi servirà la fiducia degli investitori. Da consolidare attraverso una ripresa duratura.

Pubblico impiego oltre la pandemia*
Lucia Rizzica
10 novembre 2020
Per rispondere alle carenze messe in evidenza anche dall’emergenza sanitaria, il governo si appresta ad assumere nuovo personale pubblico. Dovrebbe farlo con una visione di lungo periodo, che tenga conto degli effetti delle scelte degli ultimi anni.

Dalle spin-off accademiche una spinta alla ripartenza
Piero David e Valeria Schifilliti
9 novembre 2020
Le risorse del Next Generation EU possono aiutare l’Italia a divenire un’economia efficiente. La premessa è però la creazione di un sistema di ricerca applicata moderno, in grado di attrarre investimenti e competere nei mercati internazionali.

Ricapitalizzare le Pmi, una priorità per l’Italia
Bruno Buchetti, Luciano Greco e Amedeo Pugliese
6 novembre 2020
Il successo del Recovery plan italiano dipende dalle scelte sulle priorità di investimento. Una di queste è la ricapitalizzazione delle Pmi, necessaria per ridurre i rischi di un’espansione del loro debito. E lo strumento è un fondo pubblico-privato.

Arrivano gli Eurobond e hanno un carattere sociale
Angelo Baglioni
28 ottobre 2020
I primi Eurobond, emessi per finanziare il Sure, hanno un’impronta sociale. Quelli per il Recovery Fund avranno anche un carattere “verde”. Così la Commissione europea entra nel mercato finanziario che risponde a criteri ambientali, sociali e di governance.

Licenziamenti, un blocco che non fa bene a nessuno
Pietro Ichino
20 ottobre 2020
Anziché congelare le eccedenze di forza-lavoro in attesa che ciascuna azienda possa riassorbire la propria, andrebbe sostenuta la transizione dalle aziende in crisi a quelle che cercano manodopera e non la trovano. Che sono più di quante si pensi.

Coronavirus e crisi economica: la risposta europea*
Angelo Baglioni
20 ottobre 2020
La crisi economica generata dal coronavirus ha messo a dura prova le istituzioni europee. Nel complesso, l’Europa ha risposto bene, come dimostrano le analisi dell’Osservatorio Monetario. Pubblichiamo qui l’introduzione, con l’esame delle misure adottate.

Discutere di Mes senza sapere perché
Massim Bordignon e Gilberto Turati
13 ottobre 2020
Si fa aspro lo scontro sulla possibilità di utilizzare il Mes. Ma favorevoli e contrari non sembrano avere un interesse reale al miglioramento del Servizio sanitario nazionale. Per questo servirebbe un piano particolareggiato, del quale non c’è traccia.

Decreto liquidità: ecco chi ci ha guadagnato
Rony Hamaui
13 ottobre 2020
Il sistema bancario ha usato tre quarti delle garanzie pubbliche per ridurre i propri rischi e solo un quarto per aumentare la liquidità delle imprese. Ma la misura è stata utile perché è meglio se lo stato aiuta banche e imprese quando sono ancora vive.

Perché va difeso il bonus senza condizioni
Benedetta Mina
11 settembre 2020
L’eccezionalità della situazione determinata dal lockdown rendeva probabili gravi perdite di reddito per autonomi e altre tipologie di lavoratori. Che però avrebbero avuto difficoltà a dimostrarle. Ecco perché il bonus da 600 euro non prevedeva condizioni.

Recovery Fund: imparare dai fondi strutturali
Ugo Fratesi
3 settembre 2020
L’esperienza con i Fondi strutturali europei può aiutarci a utilizzare nel modo migliore le risorse del Recovery Fund. Per garantire la crescita, gli investimenti dovranno tener conto di complementarietà, sistematicità, addizionalità e radicamento.

I lavori pubblici tra Covid e decreto semplificazione
Giuseppe Gori e Patrizia Lattarulo
3 agosto 2020
Il dl semplificazione ha l’obiettivo di sostenere la domanda aggregata attraverso la ripresa degli investimenti. Ma nel settore dei lavori pubblici, nonostante alcune misure di grande impatto, si tratta più di interventi emergenziali che di una riforma strutturale.

Incognite nel divieto di dividendi per le banche
Silvio Cuneo e Andrea Resti
30 luglio 2020
La Bce ha esteso fino al 1° gennaio 2021 la raccomandazione di non pagare dividendi agli azionisti delle banche. Può sembrare la scelta migliore. Ma se il vincolo fosse percepito come permanente dal mercato si potrebbero avere conseguenze paradossali.

Cassa integrazione “Covid”, un primo bilancio*
Giulia Bovini, Daniele Checchi, Paolo Naticchioni ed Eliana Viviano
29 luglio 2020
Nei mesi di marzo e aprile, un’impresa su due ha usufruito della Cig ordinaria. Più al Sud e meno al Nordest, con un risparmio medio per l’azienda di circa 1.000 euro per dipendente e una perdita media per il lavoratore del 27 per cento.

Next Generation, chi ci guadagna e chi ci perde
Silvia Merler
23 luglio 2020
L’Italia sarà l’unico contribuente netto del bilancio Ue a diventare beneficiario netto delle sovvenzioni. Ma in cambio i paesi cosiddetti “frugali” ottengono degli sconti di bilancio. Ora la palla passa agli organi preposti a valutare i piani di spesa nazionali.

Recovery Fund, non è tutto oro quello che luccica
Massimo Bordignon
21 luglio 2020
Quello raggiunto a Bruxelles dopo mesi di trattative è senz’altro un buon accordo, per l’Italia e per l’Europa. Ma sullo sfondo resta ancora aperta la madre delle questioni: se evolvere verso un’unione politica o rimanere un’organizzazione di stati sovrani.

L’Ue non più matrigna prova a scacciare l’incubo sovranista
Francesco Daveri
21 luglio 2020
L’Europa concorda un piano di rilancio dell’economia da 750 miliardi, finanziato con Eurobond. Un accordo che prova a guardare al futuro e a mettere nell’angolo gli egoismi degli stati nazionali e dei sovranisti. Ora servono riforme e serve farle bene.

Banda ultra-larga a rete unica, i consumatori sono pronti?
Marco Gambaro e Riccardo Puglisi
20 luglio 2020
I mesi di lockdown hanno messo a nudo tutti i ritardi e le lacune delle infrastrutture digitali italiane. Al di là della fusione Tim-OpenFiber di cui si discute, serve un cambio di passo. Da parte dei fornitori di servizi e della Pa ma anche da parte dei cittadini.

Puntare sugli investimenti pubblici per una vera ripresa
Claudia Ferretti, Giuseppe Gori e Patrizia Lattarulo
16 luglio 2020
Il 2020 sembrava un anno promettente per gli enti territoriali, con l’allentamento dei vincoli fiscali e la possibilità di assumere e investire. L’emergenza sanitaria ha creato nuove difficoltà. Ora servono regole chiare per l’utilizzo dei fondi europei.

Perché non funziona l’Italia degli appalti
Tortuga
15 luglio 2020
Il desiderio di accelerare sui tempi di realizzazione delle infrastrutture strategiche è certamente lodevole. Ma proprio in tempi di crisi è necessario vigilare sull’utilizzo delle risorse pubbliche, rimediando alle falle del Codice degli appalti.

Nel dopo-pandemia pensiamo alla casa
Raffaele Lungarella
10 luglio 2020
La quarantena ha mostrato quanto sia importante avere una casa. È dunque il momento di riaprire il discorso sull’edilizia pubblica popolare. Approfittando anche dei bassi tassi di interesse, si potrebbe lanciare un piano da centomila abitazioni.

È arrivato il momento della riforma dell’Irpef
Massimo Baldini, Silvia Giannini, Simone Pellegrino e Leonzio Rizzo
3 luglio 2020
Il governo si è impegnato a realizzare una riforma dell’Irpef, senza però indicarne per il momento i tratti salienti. Dall’analisi dei punti di forza e di debolezza dell’imposta emergono in modo chiaro quali dovrebbero essere le priorità da cui partire.

C’è tempo per l’opzione Mes
Davide Ticchi
1 luglio 2020
L’accordo raggiunto sul Meccanismo europeo di stabilità prevede che l’accesso ai prestiti possa essere richiesto entro il 31 dicembre 2022. L’incertezza è ancora alta e quindi può rivelarsi conveniente rinviare la richiesta a un momento successivo.

Dall’Iva una spinta ai consumi per far partire la ripresa
Francesco D’Acunto, Daniel Hoang e Michael Weber
26 giugno 2020
La Germania ha scelto un taglio temporaneo dell’Iva per stimolare la domanda aggregata. È una misura efficace e non convenzionale perché agisce direttamente sulle aspettative dei consumatori, senza il tramite di banche e imprese. È adatta anche all’Italia.

Un po’ troppo passato nel futuro del turismo
Stefano Landi
26 giugno 2020
Alla ricerca di idee brillanti, sul turismo il piano Colao sembra aver attinto a piene mani dai documenti d’epoca. Ripropone così idee che in passato non hanno avuto successo. Più interessante lo sguardo sul futuro, con lo sviluppo delle reti di impresa.

Le banche fanno il pieno di prestiti dalla Bce
Angelo Baglioni
24 giugno 2020
La Banca centrale europea riempie le banche di finanziamenti a tassi negativi, per sostenere i prestiti alle imprese. Azione giusta nell’emergenza in corso, ma che potrebbe contribuire ad alimentare il circolo vizioso tra rischio bancario e rischio sovrano.

Taglio dell’Iva, gli errori da evitare
Massimo Bordignon
24 giugno 2020
Un intervento temporaneo sulle aliquote Iva potrebbe contribuire a sostenere i consumi nel breve periodo, senza penalizzare troppo le casse dello stato. Non va però trasformato in una misura permanente. Ed è meglio evitare annunci a cui non seguono fatti.

Titoli perpetui? Ecco perché non sono una soluzione
Maria Cannata
23 giugno 2020
Il debito pubblico italiano è destinato a crescere ancora per il peso delle misure dovute alla pandemia. Per farvi fronte, è stata proposta l’emissione di titoli perpetui. Ma le ragioni di chi ne sostiene l’efficacia non reggono alla prova dei fatti.

Regole chiare per lo stato investitore
Marco Palmieri e Francesco Vella
23 giugno 2020
Lo stato si appresta a investire diversi miliardi nella ricapitalizzazione delle imprese. È un progetto ambizioso, ma perché abbia successo deve superare alcune criticità. A partire da un più ampio ricorso all’utilizzo di strumenti partecipativi.

Società quotate: è l’ora del voto plurimo?
Federico Riganti
22 giugno 2020
Il voto plurimo nelle società quotate doveva essere introdotto in Italia attraverso il decreto Rilancio, ma l’idea è stata alla fine abbandonata. La norma aveva certo spunti positivi. Ma non mancavano le perplessità. In particolare, sulle sue finalità.

Due crisi, due welfare*
Massimo De Minicis
22 giugno 2020
Gli anni Duemila hanno già visto due crisi: la prima è quella finanziaria del 2008-2009, la seconda è quella sanitaria di oggi. Per sostenere il reddito dei lavoratori si è però fatto ricorso a misure diverse. Con riflessi nei dati sulla disoccupazione.

Infrastrutture: costruirle è un percorso a ostacoli
Dario Immordino
19 giugno 2020
Siamo in una fase di emergenza economica, caratterizzata dall’esigenza di dare liquidità al sistema produttivo. Ma non si riescono a spendere 220 miliardi già stanziati per infrastrutture, che potrebbero rappresentare un fattore trainante della ripresa.

Un piano per la capitalizzazione delle imprese
Tommaso Di Tanno e Silvia Giannini
17 giugno 2020
Il piano Colao prevede due interventi per il rafforzamento patrimoniale delle imprese: un’Ace più incisiva e incentivi per le persone fisiche che investono in Pmi. Sono misure relativamente semplici, attuabili subito e utili al nostro sistema produttivo.

Ambiente, destino segnato per il piano Colao?
Marzio Galeotti e Alessandro Lanza
16 giugno 2020
l piano Colao contiene proposte stimolanti in tema di politica ambientale, carbon tax compresa. A finanziare gli interventi potrebbero essere le risorse europee. Eppure, il governo non sembra molto interessato ad accoglierne i suggerimenti.

Un ecobonus anche per l’acqua?
Antonio Massarutto
16 giugno 2020
Nel mettere a punto gli incentivi in materia ambientale, il governo si è concentrato sull’efficienza energetica trascurando quella idrica. Basterebbero piccoli interventi mirati per ridurre consumi, sprechi e inquinamento. Alcune proposte per la sostenibilità.

Family act, un punto di partenza
Chiara Saraceno
15 giugno 2020
Il Family act è un buon punto di partenza per cominciare a disegnare un insieme organico di interventi a favore delle famiglie con figli. Perché sia efficace, equo e sostenibile serve però un chiaro sistema di priorità. E la soluzione di alcune ambiguità.

Reddito di emergenza, un altro intervento “categoriale”
Paolo Brunori, Maria Luisa Maitino, Letizia Ravagli e Nicola Sciclone
14 giugno 2020
Il Rem nasce per correggere i difetti di un sistema basato su misure categoriali. Ma prevede una molteplicità di criteri di accesso e di esclusione. Un trasferimento mensile basato sul numero di componenti della famiglia avrebbe dato risultati migliori.

Non è tutto oro Colao, ma quasi
Francesco Daveri
10 giugno 2020
La commissione Colao ha prodotto una dettagliata serie di raccomandazioni che disegnano una possibile Italia del futuro. Alla politica il compito di selezionare le indicazioni facendo prevalere il buonsenso sulle divisioni ideologiche.

Perché il reddito di emergenza è utile
Massimo Baldini
10 giugno 2020
Il reddito di emergenza si giustifica con la necessità di disporre di uno strumento adatto a rispondere a una crisi grave e improvvisa. Dovrebbe essere facilmente accessibile ed erogato velocemente. E può aiutare a migliorare il reddito di cittadinanza.

Dalla scuola al lavoro: proposte per la parità di genere*
Paola Profeta ed Ersilia Vaudo
10 giugno 2020
La task-force “Donne per un nuovo Rinascimento” ha il compito di creare le condizioni per superare gli ostacoli radicati nel nostro paese che impediscono la riduzione dei divari di genere. Ecco alcune proposte strategiche su lauree Stem e lavoro.

Recessione da pandemia: i ritardi italiani
Nicola Nobile
8 giugno 2020
Tutti i principali paesi dell’Eurozona hanno adottato misure per contrastare la recessione causata dal coronavirus. In termini di entità delle risorse stanziate l’Italia fa meglio degli altri. Ma continuano a mancare velocità di decisione e procedure efficaci.

Lavoratori immigrati: una vera riforma dopo la sanatoria
Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin
5 giugno 2020
La regolarizzazione di colf e lavoratori dell’agricoltura nella fase di emergenza sanitaria è stata una necessità. Ma bisogna tornare a discutere di una riforma strutturale dell’immigrazione, che privilegi ingressi legali e percorsi di inclusione.

Grandi imprese, quel fondo è senza fondo
Marco Palmieri e Francesco Vella
1 giugno 2020
L’articolo 27 del decreto “Rilancio” istituisce un nuovo fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Non si tratta però di una semplice misura emergenziale, ma configura un intervento dello stato nelle imprese che potrà avere conseguenze nel lungo periodo.

Autostrade della discordia
Carlo Scarpa
29 maggio 2020
L’epidemia di Covid, che ha quasi azzerato il traffico autostradale, s’inserisce in una situazione già molto delicata nei rapporti tra lo stato e il concessionario. Il pericolo è che il governo utilizzi le misure di sostegno alle imprese per interferire nel loro azionariato.

Recovery fund, una grande occasione da non sprecare
Angelo Baglioni e Massimo Bordignon
28 maggio 2020
Con ogni probabilità sarà l’Italia il maggior beneficiario del piano messo a punto dalla Commissione europea. Che segna un passo avanti importante in direzione della tanto auspicata unione fiscale, ma anche un banco di prova decisivo per il nostro paese.

Stato e regioni, cooperare aiuta il paese
Andrea Filippetti e Fabrizio Tuzi
27 maggio 2020
Finora le regioni hanno stanziato 4 miliardi per interventi a sostegno delle famiglie e del sistema produttivo nell’emergenza Covid-19. Una prima mappatura delle misure mostra quanto può essere vantaggiosa la collaborazione tra stato e sistema regionale.

Rilancio: poco tempo per ricapitalizzare le Pmi
Marco Palmieri Francesco Vella
27 maggio 2020
L’articolo 26 del “decreto Rilancio” prevede interventi fiscali e finanziari per agevolare la ricapitalizzazione delle imprese di minori dimensioni. Rischia però di imporre tempi troppo stretti per rispettare i vincoli comunitari sugli aiuti di Stato.

Quali strumenti scegliere per frenare la crisi
Chiara Punzo e Lorenza Rossi
26 maggio 2020
Per contrastare la rapida caduta della domanda e dell’offerta è meglio utilizzare la spesa pubblica finanziata attraverso l’emissione di moneta o i trasferimenti di moneta ai privati? Dipende dagli effetti redistributivi e dalla fase economica.

Prestito garantito a Fca: il lupo perde il pelo ma non il vizio?
Fausto Panunzi e Fabiano Schivardi
22 maggio 2020
“Profitti privati e perdite pubbliche” come si diceva ai tempi della Fiat? L’operazione Fca, in realtà, non sembra necessariamente rientrare in quella logica, purché da essa benefici l’intera filiera produttiva.

Decreto Rilancio, per le imprese tanto debito e poco capitale
Tommaso Di Tanno
22 maggio 2020
Il provvedimento del governo delude chi sperava in misure a favore della capitalizzazione delle imprese come adeguata alternativa a un indebitamento incrementale. Aumentano così i rischi sistemici e si comprimono le prospettive dell’economia più sana.

Voltiamo pagina sull’assistenza agli anziani in casa
Cristiano Gori
22 maggio 2020
Il dl “Rilancio” raddoppia nel secondo semestre del 2020 i finanziamenti per l’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti. Si può e si deve rendere strutturale questo aumento. Ma serve un profondo ripensamento dell’intero sistema.

Regolarizzare il lavoro nero fa bene al fisco*
Paolo Di Caro e Agnese Sacchi
21 maggio 2020
La regolarizzazione dei lavoratori stranieri può contribuire ad aumentare le entrate tributarie, Iva compresa. Ma i benefici maggiori si avrebbero se il provvedimento riguardasse tutti i settori e comprendesse anche gli italiani che lavorano in nero.

La risposta Ue al virus: come spendere meglio le risorse*
Massimo Bordignon e Guido Tabellini
18 maggio 2020
Per il principio di sussidiarietà, la Ue dovrebbe fare quello che gli stati non riescono a fare da soli. Nella crisi attuale significa emettere debito a lungo termine. Il Recovery Fund andrebbe finanziato con risorse fiscali autenticamente europee.

La Troika che non verrà
Pietro Manzini
15 maggio 2020
Con buona pace di sovranisti e populisti che agitano lo spettro della Troika (Commissione Ue, Bce e Fmi), l’Italia non verrà commissariata dagli organi sovranazionali se userà i soldi del Mes in versione anti-Covid. Sola condizione: spenderli per i danni da pandemia.

Perché la cassa in deroga è finita in un pasticcio
Massimo Antichi
14 maggio 2020
Nell’emergenza economica la cassa integrazione in deroga è uno strumento utile per dare un sostegno ai lavoratori. Ma procedure complesse e farraginose producono gravi ritardi nell’erogazione. Per cambiare serve più coraggio degli amministratori pubblici.

Mes sì o Mes no?*
Massimo Bordignon
11 maggio 2020
Conviene o no all’Italia richiedere i prestiti fino a 36 miliardi al Meccanismo europeo di stabilità? La Troika non c’è. Si risparmia qualcosa in interessi e si rende più facile l’avvio delle Omt. Ma sono soldi vincolati ai costi diretti e indiretti della pandemia. Il vero punto è come spenderli bene.

Un Recovery Plan davvero europeo, anche nelle regole
Andrea Boitani e Maurizio Maresca
7 maggio 2020
La Commissione europea studia le misure per fronteggiare la grave crisi dovuta all’emergenza sanitaria. Il piano di ricostruzione finanziato dal Recovery Fund potrebbe essere un’ottima occasione per uniformare le regole italiane alle norme comunitarie.

Dall’emergenza spunta il bonus per figli fino a 14 anni*
Martina Bazzoli, Sonia Marzadro e Federico Pieri
6 maggio 2020
La proposta del ministro Bonetti di allargare a tutti i figli fino a 14 anni l’assegno di natalità mira a riunire in un’unica misura tutti gli interventi previsti a favore delle famiglie. Richiede risorse ingenti, ma ridurrebbe povertà e disuguaglianze.

Se torna in auge il golden power a difesa delle aziende
Federico Riganti
6 maggio 2020
Nell’emergenza sanitaria anche il governo italiano ha ampliato i suoi poteri speciali per evitare acquisizioni predatorie di società considerate di rilevanza strategica per l’economia. È una mossa condivisibile, purché rimanga limitata e provvisoria.

È l’ora del reddito di base*
Massimo De Minicis
4 maggio 2020
Nella crisi causata dalla pandemia il reddito di cittadinanza andrebbe trasformato in un reddito di base parziale. Si avrebbe così una semplificazione e una standardizzazione degli interventi, per garantire una rete di protezione costante nell’emergenza.

Dopo la tempesta, deficit programmato per i comuni
Alessandro Petretto
30 aprile 2020
Ai comuni dovrebbe essere garantita la discrezionalità di finanza in deficit che il governo centrale si è già assicurato. L’ammontare complessivo andrebbe fissato come obbiettivo nella legge di bilancio. E andrebbe previsto un fondo straordinario verticale.

European Recovery Fund: come dovrebbe essere
Andrea Boitani, Francesco Saraceno e Roberto Tamborini
29 aprile 2020
Il Recovery Fund potrebbe essere un primo seme di una vera leva fiscale europea. Va però disegnato in modo da bilanciare tutte le linee di frattura tra governi contrari e governi favorevoli alla creazione di uno strumento comunitario di questo genere.

Come tutelare il patrimonio delle imprese
Giacomo Boesso, Fabrizio Cerbioni, Michele Fabrizi, Francesco Favotto, Andrea Menini, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti, Silvia Pilonato e Amedeo Pugliese
28 aprile 2020
Il sostegno alle imprese punta a iniettare liquidità. Ma il blocco della produzione comporta rischi di erosione del patrimonio, con possibile fallimento o ingresso nel capitale di organizzazioni criminali. Meglio allora intervenire sulle regole contabili

Corona bond? Meglio ancora: corona share
Tommaso Di Tanno
28 aprile 2020
Si può pensare di fare arrivare liquidità alle piccole e medie imprese sotto forma di capitale di rischio anziché di debito. Se abbinate a vantaggi fiscali, queste azioni potrebbero diventare appetibili per il mercato, con vari vantaggi diffusi.

Stranieri, perché regolarizzarli è utile ora
Edoardo Di Porto, Enrica Maria Martino e Paolo Naticchioni
27 aprile 2020
In tempi di emergenza sanitaria, si torna a parlare di regolarizzazione dei migranti. Andrebbe fatta per molti motivi, legati alla struttura del nostro mercato del lavoro. Un’analisi sulla sanatoria del 2002 ne indica gli effetti positivi per l’economia.

Il cerino chiamato Recovery Fund
Tommaso Monacelli
24 aprile 2020
Il Recovery Fund viene presentato come una grande vittoria dell’Italia. In realtà, i passi in avanti sono pochi. Perché resta senza soluzione il vero punto del contendere: la condivisione del debito, anche se si agisse attraverso il bilancio europeo.

Chi e come regolarizzare nell’emergenza coronavirus
Tito Boeri, Sergio Briguglio ed Edoardo Di Porto
23 aprile 2020
La regolarizzazione degli immigrati irregolari è oggi necessaria per ragioni di salute e di ordine pubblico. E va attuata rapidamente per riprendere il controllo del territorio. La bozza di decreto legge governativo è insufficiente su entrambi i fronti.

Il vertice europeo: il boomerang delle richieste irragionevoli
Roberto Perotti
22 aprile 2020
Giovedì i capi di governo europei si incontrano per discutere un piano di interventi. Attenti alle richieste irragionevoli: creano aspettative inevitabilmente deluse nella periferia europea, e risentimento negli altri paesi. La miscela perfetta per disintegrare l’Europa, non per unirla.

Rischia di schiantarsi la Lombardia che decide tutta sola
Michele Polo
17 aprile 2020
Nella regione più colpita dall’infezione di coronavirus, il governatore Fontana prende iniziative a zig-zag, contraddittorie e in splendido isolamento rispetto al contesto nazionale. L’ultima è una app per tracciare i soli cittadini del suo territorio. Un nonsenso.

Rendiamo automatico il reddito di emergenza
Gianluca Scarano
17 aprile 2020
Strumenti di sostengo al reddito per rispondere alle emergenze si sono già visti in Italia, dopo terremoti e altre catastrofi. Sarebbe forse più utile una misura permanente, da attivare in caso di necessità. Anche imparando dall’esperienza di altri paesi.

La “fase 2” inizia dalla formazione dei lavoratori
Claudio Lucifora
16 aprile 2020
Per procedere con la riapertura delle attività è necessario predisporre un piano dettagliato e capillare. Ogni lavoratore deve avere ben chiaro quali comportamenti tenere in ogni circostanza. E ai tempi del Covid-19 la formazione utilizza la tecnologia.

Europa a rischio di un’epidemia di aiuti di stato
Massimo Motta e Martin Peitz
16 aprile 2020
La Commissione europea ha stabilito alcuni principi per permettere ai singoli paesi di sostenere le proprie imprese. Un unico piano europeo avrebbe dato maggiori garanzie. C’è il rischio che un’ondata di aiuti di stato crei distorsioni enormi nel mercato.

Spiragli per ilfuturo dall’Eurogruppo
Piergiorgio Carapella e Alessandro Fontana
16 aprile 2020
Le risposte finora indicate dall’Eurogruppo per fronteggiare la crisi legata alla diffusione del Covid-19 sono insufficienti. Ma è interessante la proposta di un Recovery Fund. Potrebbe diventare lo strumento di una politica di bilancio di tipo federale.

Mes o coronabond sempre debito è
Tommaso Monacelli
15 aprile 2020
È vivo il dibattito che contrappone il Mes ai coronabond, in realtà strumenti di indebitamento identici. La vera distinzione è tra emissione unilaterale e simultanea di nuovo debito. Con i coronabond l’Italia si illude di spuntare una tripla concessione.

Programmazione e riforme: la ricetta per ripartire
Alessandro Lanza
15 aprile 2020
Per pensare a una riapertura graduale serve una strategia di lungo periodo che tenga conto di tutti i rischi connessi alla ripresa delle attività. E colga l’occasione per portare a termine quelle riforme strutturali per troppo tempo rimandate.

Soldi dagli elicotteri sul Regno Unito?
Tommaso Monacelli
13 aprile 2020
Il governo britannico finanzierà nuova spesa pubblica tramite la monetizzazione del debito. Una mossa spregiudicata resa possibile dalla credibilità delle istituzioni in gioco ma che, se reiterata, rischia di minare l’indipendenza della banca centrale.

Decreto liquidità, l’importante è fare in fretta
Guido Romano e Fabiano Schivardi
10 aprile 2020
Il decreto promosso dal governo garantisce risorse più che sufficienti per le esigenze del sistema delle imprese. Ma è necessario che il bazooka inizi subito a “sparare” liquidità. L’istruttoria approfondita andrebbe riservata solo alle imprese più rischiose.

Così la Bce può salvare l’Europa
Rony Hamaui
10 aprile 2020
L’accordo in seno all’Eurogruppo per 540 miliardi di euro non pare sufficiente a salvare l’Europa dalla grande crisi economica. È importante che la Bce intervenga ancora. Puntando su una monetizzazione del debito dei paesi europei, attraverso acquisti permanenti di titoli pubblici.

Coronavirus: il senso della Francia per la cultura
Valentina Montalto
9 aprile 2020
Mai come oggi ci accorgiamo dell’importanza della cultura. Che però è un settore economicamente fragile, duramente colpito dai provvedimenti di lockdown. Tra le misure di sostegno varate dalla Ue e dai singoli paesi si distinguono quelle francesi.

Perché i coronabond sono una buona idea
Andrea Boitani e Roberto Tamborini
7 aprile 2020
Sul nostro articolo i lettori hanno sollevato tante questioni interessanti. Proviamo a rispondere raggruppando i vari temi, nella speranza di chiarire il più possibile il senso e la portata della nostra proposta.

Quei capitali da ricostruire nell’Unione europea
Enrico Giovannini
7 aprile 2020
La Ue dovrebbe affrontare la crisi da coronavirus con un approccio sistemico, volto alla ricostituzione della quantità di capitale economico, umano e sociale preesistente. Sarebbe un impegno nello spirito del Trattato di Lisbona. Ecco come quantificarlo.

La crisi sociale e la garanzia delle fondazioni
Tito Boeri e Luigi Guiso
6 aprile 2020
Fin dalla loro nascita le fondazioni bancarie avrebbero dovuto finanziare progetti di utilità sociale. La crisi in atto rende irrinunciabile questo ruolo a complemento delle misure decise dal governo. Dovrebbero dare garanzie per prestiti a famiglie e imprese in difficoltà.

Se anche i dividendi vanno in quarantena
Giulio Sandrelli
3 aprile 2020
La Bce ha “raccomandato” alle banche europee di congelare i dividendi fino a ottobre 2020. Un’iniziativa motivata più da ragioni di politica industriale che di vigilanza, oltre che problematica nell’applicazione. Con possibili conseguenze indesiderate.

Perché va coordinata la risposta al Covid-19
Claudia Biancotti, Alessandro Borin, Federico Cingano, Pietro Tommasino e Giovanni Veronese
1 aprile 2020
Nel contrastare la diffusione della pandemia, i risultati migliori sotto il profilo sanitario ed economico si ottengono con politiche coordinate tra i vari stati. Altrimenti c’è il rischio che tra le vittime del coronavirus si debba contare la Ue.

Nella finanza non ripetiamo gli errori del dopo-crisi 2008
Marco Onado
1 aprile 2020
Se il dopo-pandemia dovrà essere affrontato con un vero spirito di ricostruzione, teniamo conto delle lezioni della crisi finanziaria del 2008. Il sistema mondiale è oggi più robusto, ma solo in parte. Rivela anche presenza di doping.

Nuovo credito dai dividendi congelati delle banche
Giampaolo Gabbi
31 marzo 2020
L’ammontare di nuovo credito reso disponibile dal blocco della distribuzione dei dividenti delle banche non riuscirebbe a sostenere un’economia bloccata. Vanno aggiunte altre misure che stabilizzino le aspettative su perdite attese e inattese.

Tre opzioni per sostenere l’economia
Tommaso Monacelli
31 marzo 2020
I coronabond andrebbero introdotti non perché la pandemia sia uno shock simmetrico, ma per creare una unione fiscale in Europa. Difficile però che si realizzino. E tra ricorso al Mes e nuovo debito italiano non è per niente ovvio che cosa sia preferibile.

Coronabond, titoli di cittadinanza europea
Andrea Boitani e Roberto Tamborini
31 marzo 2020
L’emissione di coronabonds è la strada giusta per recuperare risorse sufficienti ad affrontare la crisi economica generata in tutta Europa dalla pandemia. Qui la proposta per un intervento adeguato e capace di superare le obiezioni dei paesi del Nord

Europa in mezzo al guado
Angelo Baglioni e Massimo Bordignon
27 marzo 2020
In Europa si continua a rimpallare una decisione sulla risposta comune alla crisi creata dal coronavirus. Ma quali sono le diverse opzioni? Dai corona-bond al prestito del Mes fino a un intervento della Bei i vantaggi e svantaggi delle diverse soluzioni.

Eurobond perpetui contro il Covid-19
Francesco Giavazzi e Guido Tabellini
27 marzo 2020
Lo shock da coronavirus richiede un’importante risposta fiscale. Il costo del suo finanziamento dovrà essere distribuito su più generazioni. Lo si può fare attraverso bond perpetui o a lunghissima scadenza, garantiti dalla Bce. Ma bisogna agire subito.

Coronavirus, così si attrezzano i paesi
Andrea Garnero e Stefano Scarpetta
27 marzo 2020
Ovviamente, la prima cosa da fare è fermare la diffusione del virus. Sono però necessarie anche misure su ampia scala che rendano sostenibile il periodo di blocco dell’economia, per lavoratori e imprese. Ecco come hanno agito finora gli stati.

Come evitare il contagio finanziario alle imprese
Fabiano Schivardi
24 marzo 2020
Di fronte alla crisi provocata dal coronavirus l’obiettivo fondamentale della politica economica è evitare i fallimenti delle imprese. Una simulazione sui bilanci 2018 ci dà un’idea di quando e dove intervenire e dell’ammontare di risorse necessarie.

Liquidità in dollari, ossigeno per l’economia mondiale
Rony Hamaui
24 marzo 2020
Come in ogni momento di crisi, anche in questi giorni la domanda di attività in dollari, considerati moneta rifugio, è aumentata. Ecco perché le principali banche centrali del mondo si sono coordinate per garantire liquidità nella valuta americana.

Soldi dagli elicotteri: si può fare?
Tommaso Monacelli
20 marzo 2020
Per fronteggiare l’inevitabile recessione causata dalla pandemia si parla molto di “helicopter money”. Ma non sarebbe immaginabile, e sarebbe anzi controproducente, che diventasse uno strumento ordinario della politica monetaria.

Madame Lagaffe prova a rimediare
Angelo Baglioni
20 marzo 2020
La Bce vara un piano straordinario da 750 miliardi. Funzionerà? Dipende dalla composizione degli acquisti di titoli di stato: dovrebbe andare incontro ai paesi con debiti più alti. Ma la vera svolta sarebbe svincolare il programma Omt dall’accesso al Mes.

Per le banche la minaccia può diventare un’opportunità
Andrea Boitani, Luke Jonathan Brucato e Marco Giannantonio
20 marzo 2020
Con l’epidemia di Covid-19, la recessione è alle porte. Ci saranno contraccolpi anche per il settore bancario. Sarebbe forse il momento di abbinare alla pressione regolamentare una visione più ampia, che dia maggiore flessibilità alle banche.

Cura Italia: bene ma fino a un certo punto
Chiara Saraceno
20 marzo 2020
Il decreto del governo cerca di garantire un ombrello protettivo del reddito a un grande numero di lavoratori e di favorire la conciliazione famiglia-lavoro. Alcune categorie però restano escluse. Forse si dovrebbe ascoltare di più il terzo settore.

La stabilità finanziaria richiede solidarietà in Europa
Arnoud Boot, Elena Carletti, Rainer Haselmann, Hans-Helmut Kotz, Jan Pieter Krahnen, Loriana Pelizzon, Stephen Schaefer e Marti Subrahmanyam
17 marzo 2020
La crisi sanitaria può trasformarsi in una recessione globale e minare la stabilità finanziaria. Serve una immediata risposta europea, con la costruzione di sistema di assicurazione comune e reciproca, che aiuti le imprese a superare il momento critico.

Le parole che avremmo voluto ascoltare da Lagarde
Tommaso Monacelli
13 marzo 2020
I mercati hanno reagito in modo molto negativo alle parole di Christine Lagarde sullo spread dei titoli sovrani. Invece proprio questo sarebbe il momento di mostrare che anche nella zona euro la cooperazione tra politica monetaria e fiscale non è un tabù.

Per l’Europa il rischio del “troppo poco, troppo tardi”
Massimo Bordignon
13 marzo 2020
La Commissione europea annuncia un primo piano per affrontare la crisi da coronavirus: è insufficiente. La mancanza di una capacità fiscale comune e di un coordinamento efficace della politica fiscale è il tallone d’Achille della Unione monetaria.

Shock da virus, la via stretta della politica monetaria
Tommaso Monacelli
6 marzo 2020
Gli effetti del coronavirus sull’economia mondiale saranno seri. A uno shock dal lato dell’offerta si può aggiungere una crisi della domanda dovuta all’incertezza. Il problema delle banche centrali è  evitare il congelamento del mercato del credito.

Risposta globale a epidemia globale
Rony Hamaui
3 marzo 2020
La crisi economica prodotta dal coronavirus ha caratteristiche peculiari e avviene in un momento delicato della congiuntura internazionale. Richiede perciò un forte coordinamento non solo delle politiche sanitarie, ma anche di quelle economiche. 

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Sanità e salute

Cosa significa “obbligo di vaccinazione”
Massimo Greco
11 gennaio 2022
L’obbligo di vaccinazione, ammesso dalla Costituzione, è un’eccezione alla regola dell’autodeterminazione nelle cure e non può essere imposto con l’utilizzo della forza. La sanzione per i non vaccinati sta nei limiti e restrizioni previste per loro.

Due strade per ridurre i ricoveri in terapia intensiva
Antonio Traino
10 gennaio 2022
Per affrontare la quarta ondata di Covid, il governo ha deciso una sorta di lockdown mirato per i non vaccinati e l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni. Una simulazione permette di valutarne l’efficacia nel ridurre i ricoveri in terapia intensiva.

I vizi dell’obbligo vaccinale e le virtù delle terze dosi
Marta Moroni e Cristiano Vezzoni
04 gennaio 2022
Un’indagine statistica mostra che il numero dei contrari al vaccino non è cresciuto nel tempo, ma nemmeno calato. L’introduzione di un obbligo probabilmente non spingerebbe questi “irriducibili” a vaccinarsi, ma rischia di aumentare ulteriormente il conflitto sociale. Per ridurre il rischio di nuove ondate, sarebbe meglio spingere sulle terze dosi.

Nella testa dei no-vax
Riccardo Cesari
14 dicembre 2021
Come ragiona chi decide di non vaccinarsi contro il Covid? Considera la sua decisione come una “scommessa” a probabilità note e il vaccino come una scelta a probabilità ignote. Solo un’adeguata informazione può fargli capire i rischi che corre.

Le ragioni del no e quelle del sì al vaccino
Giorgia Menta, Gianmaria Niccodemi e Conchita D’Ambrosio
10 dicembre 2021
Grazie anche al green pass, i no-vax oggi sono meno rispetto a inizio estate. Chi è ancora scettico ha paura degli effetti collaterali e si informa sui social. Chi si vaccina vuole proteggere sé e gli altri, informandosi su media più tradizionali.

Anche l’istruzione protegge dal Covid-19
Piera Bello e Lorenzo Rocco
6 dicembre 2021
Nella prima ondata, il coronavirus è stato meno letale nei comuni dove il livello di istruzione è più alto. Forse in quelle zone le persone si sono protette meglio perché in grado di valutare l’attendibilità delle informazioni in circolazione.

Lockdown, un salva-vita
Roy Cerqueti, Raffaella Coppier, Alessandro Girardi e Marco Ventura
21 settembre 2021
Il lockdown deciso in Italia a marzo 2020 si è rivelato uno strumento efficace nel contenere il numero dei morti dovuti all’epidemia di Covid-19. Se non fosse stata introdotta questa misura drastica, le vite perse sarebbero state molte di più.

Obbligo o raccomandazione: due strade per la vaccinazione
Massimo Greco
16 luglio 2021
La pandemia ha imposto ai paesi l’uso della vaccinazione quale strumento primario di prevenzione. Ma come persuadere i cittadini a vaccinarsi? Alcuni hanno scelto l’obbligo, altri il libero convincimento e altri ancora, come l’Italia, un sistema misto.

I no vax in Italia? Meno di quanto si legge*
Marta Moroni e Cristiano Vezzoni
15 luglio 2021
Sono il 5 per cento le persone che dichiarano di non essere assolutamente disponibili a essere vaccinate. E il dato scende via via che la campagna vaccinale procede. Se sui media c’è una sovraesposizione delle posizioni no vax, è dovuta a superficialità.

Scialpinisti e no-vax: lo stesso errore rovinoso
Enrico Rettore e Paolo Tosi
07 luglio 2021
L’errata interpretazione dei dati relativi a fenomeni di interesse pubblico dà luogo a opinioni comuni sbagliate. E opinioni sbagliate portano a comportamenti sbagliati e a volte pericolosi. Succede agli scialpinisti, ma anche a chi rifiuta il vaccino.

Ricerca e diplomazia: i vaccini nel segno della complessità
Francesco Lissoni e Fabio Montobbio
24 maggio 2021
La questione della sospensione dei brevetti sui vaccini è molto complessa. E la proposta di India e Sudafrica non ne risolverebbe tutte le implicazioni. Ma le organizzazioni internazionali tornano ad avere un ruolo centrale nella ricerca di soluzioni.

Chi investe nei vaccini senza brevetto?*
Vincenzo Denicolò
8 maggio 2021
Biden si è schierato a favore della sospensione della proprietà intellettuale sui vaccini anti-Covid. Ma senza brevetto le aziende farmaceutiche non hanno incentivi a investire in ricerca. Serve allora un modello di innovazione farmaceutica alternativo.

Commissione-AstraZeneca: le difficoltà di una causa
Roberto Ceccon e Michele Cozzio
5 maggio 2021
Dopo i ritardi nella consegna dei vaccini nei primi mesi del 2021, la Commissione europea ha reagito prima con il divieto d’esportazione e poi annunciando un’azione giudiziale contro AstraZeneca. Il rischio è che si traduca in una tardiva prova di forza.

America first, anche nei vaccini
Andrea Boitani e Rony Hamaui
13 aprile 2021
Due paesi liberali come Usa e Gran Bretagna attuano politiche protezioniste sui vaccini. L’Europa invece si è affidata ai principi del libero scambio e al rispetto dei contratti. Intanto, non decolla il progetto Covax. Ma nessuno si salva da solo.

Vaccini anti-Covid: perché l’Europa ne produce pochi
Alessia Lo Turco
9 aprile 2021
In Europa la campagna vaccinale segna il passo. La difficoltà di reperire i vaccini porta a chiedersi quale sia l’effettiva capacità produttiva nella Ue. È mancata un’istituzione in grado di garantire il tempestivo ampliamento di una filiera complessa.

L’esitazione vaccinale: un percorso a ostacoli
Ylenia Brilli, Claudio Lucifora e Marco Tonello
16 marzo 2021
La sospensione in via precauzionale del vaccino AstraZeneca rischia di alimentare dubbi e sospetti. Per ristabilire la fiducia dei cittadini servono cautela, trasparenza e rapidità. Oltre a una corretta diffusione delle notizie da parte dei media.

L’effetto dei vaccini già si vede
Enrico Rettore
16 marzo 2021
A partire dai primi giorni di febbraio il rapporto tra il numero dei decessi per Covid-19 e il numero di persone entrate in terapia intensiva è diminuito del 36 per cento. È un segnale che la campagna di vaccinazione inizia a produrre risultati.

Molti soldi e tanti segreti nei contratti sui vaccini
Michele Cozzio, Fabrizio Fracchia e Federico Smerchinich
5 febbraio 2021
La Commissione europea ha gestito i negoziati con le case farmaceutiche per la fornitura dei vaccini anti-Covid. I contratti conclusi derogano però dalle stesse norme europee sulla trasparenza. L’emergenza sanitaria non è una giustificazione.

La corsa ai vaccini si vince con la complessità
Alessia Lo Turco
4 febbraio 2021
Le difficoltà nel procurarci i vaccini anti-Covid riflettono lo stato del nostro sistema produttivo. Nella produzione di beni e servizi dovremmo puntare sulla complessità. Potrebbe anche favorire il riequilibrio territoriale, frenando la fuga dei cervelli.

Medici e infermieri: una bussola per calcolare il vero fabbisogno
Ragnar Gullstrand e Fulvio Moirano
8 gennaio 2021
L’emergenza Covid-19 ha rilanciato il tema del fabbisogno di personale nel Ssn. Ma quante assunzioni sono necessarie, con quali specializzazioni e in quali zone del paese? Occorre definire una metodologia che dia risposte standard a queste domande.

Al piano vaccini servono competenze e collaborazione
Giuditta Callea, Niccolò Cusumano e Veronica Vecchi
8 gennaio 2021
La strategia Ue ha assicurato a tutti gli stati membri la disponibilità del vaccino contro il Covid-19. Ma la somministrazione richiede capacità organizzative coordinate, a livello nazionale e regionale, tra cui un procurement sanitario più efficace.

Investire in salute è un buon affare
Vittorio Mapelli
18 dicembre 2020
Solo 9 miliardi alla sanità nel Piano da finanziare con il Recovery Fund. Gli altri fondi necessari andranno presi a prestito. Ma il Ssn sarà capace di generare le risorse per ripagare il debito? Servono gli investimenti giusti e un cambio di paradigma.

Sanità in Calabria, questioni spinose per il commissario
Gilberto Turati
4 dicembre 2020
Finalmente la Calabria ha un nuovo commissario alla sanità. Ma quali sono i problemi che dovrà affrontare? Dalle nomine del management delle strutture sanitarie, alla centralizzazione degli acquisti, fino all’utilizzo dei fondi speciali.

Vaccinare gli adulti per proteggere gli anziani
Salvatore Modica
1 dicembre 2020
I vaccini contro il Covid-19 sono in dirittura d’arrivo. Ora si tratta di convincere le persone a vaccinarsi e garantire la cooperazione tra paesi a livello globale. Ma si deve anche affrontare un’altra questione cruciale: a chi destinare le dosi.

Usca: così utili, così disattese
Leonzio Rizzo, Massimo Taddei e Gilberto Turati
17 novembre 2020
Dove hanno agito, le Usca sembrano essere riuscite a ridurre la pressione sugli ospedali. Ma non in tutte le regioni sono effettivamente operative. Per esempio, tre di quelle più colpite dalla seconda ondata hanno un tasso di copertura molto basso.

Nella ricerca del vaccino attenti al brevetto
Fabio Montobbio e Valerio Sterzi
13 novembre 2020
La speranza di uscire presto dalla pandemia è legata allo sviluppo di un vaccino. Le aziende farmaceutiche potrebbero però imporre prezzi troppo alti, anche per la frammentazione della proprietà intellettuale. Due iniziative per scongiurare i rischi.

Sulle terapie intensive manca il dato cruciale
Enrico Rettore
26 ottobre 2020
Conoscere il numero di persone entrate in terapia intensiva nelle 24 ore è fondamentale per capire l’evoluzione dei contagi. Ma il dato non è pubblico. Diventa così difficile stabilire se le misure di contenimento già adottate siano state o meno efficaci.

Due domande sui vaccini antinfluenzali
Massimo Bordignon e Gilberto Turati
23 ottobre 2020
In tempi di pandemia, il ministero della Salute ha raccomandato agli italiani di vaccinarsi contro l’influenza. Ma non tutte le regioni si sono procurate dosi sufficienti per coprire le richieste. Le cause? Scarsa preparazione e confusione amministrativa.

Pandemia atto secondo
Rosanna Tarricone
23 ottobre 2020
Il Covid-19 ha messo in chiaro le debolezze del sistema sanitario. Ma ha anche indicato la via per superarle: prevenzione, territorializzazione dei servizi, reti cliniche e digitalizzazione della sanità. Serve il coraggio di guardare oltre la pandemia.

L’altra faccia del Covid-19
Silvia Coretti e Gilberto Turati
27 luglio 2020
La diffusione del coronavirus in Italia sembra ora sotto controllo. Si può allora pensare alle conseguenze indirette della pandemia su altre gravi patologie. E alle soluzioni che si sperimentano in alcune regioni, a partire dalla telemedicina.

Un sistema sanitario efficiente fa bene all’economia
Rony Hamaui
30 giugno 2020
I paesi che hanno reagito meglio al coronavirus dal punto di vista sanitario sono anche quelli che subiranno meno gli effetti della crisi economica. La spesa sanitaria è dunque un investimento indispensabile per rendere la nostra economia più sostenibile.

Davvero l’Italia spende poco per la sanità?
Vittorio Mapelli
4 giugno 2020
La spesa sanitaria pubblica di un paese dipende dal suo Pil. L’Italia non cresce, ma pur con meno risorse il nostro sistema sanitario nazionale ottiene comunque risultati migliori di altri. Un suo piano di rilancio richiede però scelte politiche precise.

Coronavirus, che fare in caso di nuovi focolai
Tortuga
31 maggio 2020
In caso di nuovi picchi di contagio, potrebbe non essere necessario richiudere intere regioni. Un’alternativa può venire dai sistemi locali del lavoro, gruppi di comuni identificati dall’Istat sulla base dei dati sulla mobilità dei lavoratori pendolari.

Sugli ospedali l’Italia dà il buon esempio?
Vittorio Mapelli
5 maggio 2020
L’Italia ha meno posti letto negli ospedali di Francia e Germania? Non dipende da costi più alti, ma da scelte di politica sanitaria. Tanto che il nostro paese è un esempio per efficienza, efficacia e appropriatezza del suo sistema ospedaliero.

Coronavirus? Intanto vacciniamoci contro l’influenza
Ylenia Brilli e Claudio Lucifora
29 aprile 2020
In autunno potrebbe verificarsi una nuova ondata di Covid-19. L’efficacia della risposta sarebbe resa ancora più difficile dalla concomitanza con la stagione influenzale. Per questo è importante pianificare subito un programma efficace di vaccinazione.

Così il blocco delle attività ha ridotto il rischio contagio
Mauro Caselli, Andrea Fracasso e Silvio Traverso
28 aprile 2020
Il blocco alle attività produttive introdotte dal Dl del 25 marzo ha contribuito alla diminuzione del rischio di contagio nelle regioni del Nord, in quel momento le più esposte all’epidemia. Lo mostra l’analisi della mappa dei sistemi locali del lavoro.

Test sierologici, i pericoli del “fai da te”
Massimo Bordignon e Gilberto Turati
15 aprile
La diffusione di presunti test in grado di identificare anticorpi al Covid-19 rischia di generare nella popolazione false speranze e sicurezze in vista della “fase 2″. Sta alle autorità spiegarne correttamente il significato a cittadini e medici di base.

A cosa servono i tamponi
Carlo Contini, Giuseppe Migali, Leonzio Rizzo e Riccardo Secomandi
15 aprile 2020
Fin dall’inizio dell’epidemia in Veneto sono stati eseguiti più tamponi che in Lombardia. Il test ha alcuni limiti, ma da un esercizio sui dati delle regioni del nord si vede come sia utile per limitare sovraffollamento negli ospedali e numero dei decessi.

Adesso c’è chi vuole riportare la sanità al centro
Massimo Bordignon e Gilberto Turati
10 aprile 2020
È una buona idea ricentralizzare la sanità italiana, come chiedono alcuni politici? In realtà è legittimo i sospetto che l’istanza nasconda una scopo solo di potere. Perché il fatto che la gestione dell’emergenza abbia mostrato numerose falle è un problema organizzativo più che istituzionale.

Ma quale regione ha fatto davvero più tamponi?
Francesco Furno
9 aprile 2020
Capire dove sono stati eseguiti più test per Covid-19 è più difficile di quanto possa sembrare: molti dei confronti fatti finora potrebbero non fornire la risposta giusta, perché non relativizzano il numero di test alla dimensione dell’epidemia e alle risorse disponibili.

Mascherine, l’ancora di salvezza
Sergio Briguglio
7 aprile 2020
C’è un modo semplice per limitare i contagi tra persona sana e persona infetta: indossare la mascherina. Renderle obbligatorie permette di salvare vite. E potrebbe permettere anche di riprendere le normali attività. Aumentarne la produzione è possibile.

Covid, cosa abbiamo imparato e cosa vorremmo sapere
Tommaso Monacelli e Michele Polo
3 aprile 2020
Le risposte messe in campo da Lombardia e Veneto, le prime due regioni a essere colpite dal contagio, sono state molto diverse. Effetto di scelte ben precise o di condizioni iniziali differenti? Le domande che dobbiamo farci per non farci trovare impreparati in futuro.

Posti letto: perché in Italia costano di più
Leonzio Rizzo e Riccardo Secomandi
3 aprile 2020
Non è vero che la spesa sanitaria in Italia è diminuita negli ultimi anni. È però vero che il numero dei posti letto è nettamente inferiore rispetto a Germania e Francia, perché il loro costo è molto più alto. Ecco i fattori che spiegano la differenza.

Scelte in corsia: i criteri per guidarle
Vittorio Mapelli
27 marzo 2020
Il rapido aumento dei contagiati da coronavirus ha portato in primo piano scelte difficili, come quelle su chi curare per primo, in che modo, dove e con quante risorse. Le decisioni vanno prese con la massima trasparenza, esplicitando i criteri adottati.

Ospedali, dove e perché si è tagliato
Marta Angelici, Paolo Berta, Francesco Moscone e Gilberto Turati
24 marzo 2020
Il sistema ospedaliero è messo a dura prova dal Covid-19. Sotto accusa sono i tagli ai posti letto degli ultimi anni, anche se quelli in terapia intensiva sono aumentati. Per il dopo-epidemia si profila l’opportunità di un piano Marshall della sanità.

Allarme virus: si è usata la massima precauzione?
Marcello Basili e Carlo Zappia
24 marzo 2020
Fenomeni potenzialmente catastrofici come il coronavirus richiederebbero l’applicazione del principio di precauzione. Il confronto fra due circolari fa pensare invece che l’attenzione alla massima precauzione possibile a un certo punto si sia ridotta e che l’allarme sia stato sottovalutato.

La salute è un bene pubblico. Ma non negli Usa
Oriana Ciani e Rosanna Tarricone
17 marzo 2020
Le cifre su possibili contagi e morti negli Stati Uniti a causa del coronavirus sono impressionanti. L’epidemia mette a nudo tutti i gravi limiti di quel sistema sanitario e di welfare. E rivaluta l’importanza dei servizi sanitari nazionali universali.

Cosa fa la Ue contro le epidemie
Vitalba Azzollini
10 marzo 2020
La UE affronta epidemie come il coronavirus attraverso un complesso sistema di raccolta informazioni. L’obiettivo è accelerare l’identificazione di potenziali pericoli e permettere una risposta tempestiva. Il tempo dirà se in questo caso ha funzionato.

Il sistema pubblico-privato alla sfida del Covid-19
Alberto Ricci e Rosanna Tarricone
6 marzo 2020
Il privato accreditato è parte integrante del sistema sanitario italiano. E ha assunto una rilevanza maggiore con la scelta di contenere la spesa del Ssn. Ora l’epidemia del coronavirus mette alla prova la solidità della collaborazione pubblico-privato

Dov’è il bene pubblico al tempo del contagio
Leonzio Rizzo
3 marzo 2020
La prevenzione della diffusione del coronavirus è un bene pubblico globale. È dunque necessario un protocollo uniforme mondiale, che obblighi le nazioni ad adottare misure adeguate. E per finanziare i provvedimenti va creato un fondo internazionale.

Davanti al virus stato e regioni hanno ruoli definiti
Massimo Bordignon e Gilberto Turati
28 febbraio 2020
Le attività di contenimento delle epidemie virali richiedono decisioni che travalicano i confini. Per questo la nostra Costituzione prevede che il governo centrale definisca i protocolli da applicare, mentre alle regioni ne è affidata l’attuazione.

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Ricadute sociali e politiche

A un anno dal Covid, la povertà non cala
Massimo Baldini e Massimo Taddei
09 marzo 2022
I nuovi dati pubblicati da Istat mostrano una sostanziale stabilità dell’incidenza della povertà assoluta, che maschera però forti disuguaglianze: la povertà è infatti cresciuta al Sud, tra i minori e tra le famiglie numerose e di stranieri, mentre è calata al Nord.

Effetto pandemia sulla scuola
Francesca Borgonovi
8 febbraio 2022
Gli effetti della pandemia sulla scuola vanno valutati nel loro complesso. Dal benessere psicologico dei ragazzi all’abbandono scolastico, dalle disuguaglianze agli investimenti per la Dad: ecco cosa emerge dai primi studi.

L’impatto del Covid sull’istruzione sembra essere stato simile per tutte le fasce sociali
Nicola Bazoli, Antonio Schizzerotto e Loris Vergolini
30 dicembre 2021
La chiusura delle scuole a causa del Covid, pur avendo avuto un impatto molto pesante sui livelli di apprendimento, sembra aver colpito in maniera piuttosto omogenea gli studenti appartenenti a classi sociali diverse. I risultati di uno studio.

Il diritto dei no-vax contro il diritto di tutti
Enrico Rettore
24 novembre 2021
Il diritto a scegliere invocato dai no-vax ha un prezzo. Compromette il diritto di tutti ad avere un sistema sanitario funzionante. Soprattutto, rischia di riaprire la crisi delle terapie intensive, quelle che fanno la differenza tra vivere e morire..

Obbligo vaccinale: quando è possibile secondo la Costituzione
Giovanni Maria Di Lieto
10 novembre 2021
Il vaccino anti-Covid non è più sperimentale, ha ottenuto ora una piena approvazione. Lo stato può dunque imporne l’obbligatorietà? La Corte costituzionale si è pronunciata più volte sul tema. E ha delineato i presupposti dell’obbligo vaccinale.

Sul green pass non vale l’obiezione di coscienza
Massimo Greco
11 ottobre 2021
Ha fatto discutere la partecipazione attiva di un vicequestore della polizia a una manifestazione contro il green pass. Si sono divise anche le forze politiche, tra chi afferma l’inopportunità dell’iniziativa e chi difende la libertà di pensiero.

Con il Covid-19 gli italiani cambiano mestiere?
Francesco Armillei
06 ottobre 2021
La riallocazione dei lavoratori causata dal Covid-19 potrebbe non essere solo relativa al settore di lavoro, ma anche alla loro professione. Per capire se gli italiani stanno cambiando mestiere a causa della pandemia è utile guardare ai dati delle Comunicazioni Obbligatorie.

Identikit dei no-vax
Conchita D’Ambrosio e Giorgia Menta
28 settembre 2021
Sono meno del 12 per cento gli italiani che dichiarano di non volersi vaccinare. Ma qual è il loro profilo? Sono tra le persone che più hanno sofferto gli effetti economici della pandemia. Finita l’emergenza, la sfida sarà riconquistare la loro fiducia.

Il rifiuto dei vaccini si può prevedere
Vincenzo Carrieri, Raffaele Lagravinese E Giuliano Resce
28 settembre 2021
L’esitazione di fronte ai vaccini è un problema di salute pubblica noto già prima della pandemia. Gli algoritmi di machine learning applicati ai dati amministrativi possono aiutare a prevedere le aree a maggior rischio, dove indirizzare gli interventi.

Anche in pandemia la mamma è sempre la mamma*
Paola Biasi, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
15 settembre 2021
L’analisi dei congedi Covid-19 conferma, ancora una volta, che le madri svolgono il ruolo di principale care-giver all’interno delle famiglie italiane. Solo il 21 per cento dei papà ha fatto richiesta. Cosa succede quando la madre guadagna più del padre.

Chi ha firmato contro il green pass?
Mauro Sylos Labini
13 settembre 2021
L’appello dei docenti universitari “No al Green pass” ha ricevuto molta attenzione dai media, ma ha raccolto poche firme (solo il 6,6 per mille dei docenti). La disaggregazione per disciplina smentisce alcuni pregiudizi sui professori delle discipline umanistiche.

Rischio vaccinati di serie A e serie B
Massimo Greco
07 settembre 2021
Il governo sembra intenzionato a estendere l’uso del Green pass e l’obbligo di vaccinazione. Poca attenzione si registra però sul fronte delle indennità per i soggetti danneggiati dalla somministrazione del vaccino. È un vuoto normativo da colmare.

Dove finiscono i diritti dei no vax
Massimo Greco
31 agosto 2021
I provvedimenti per contenere la pandemia hanno lambito molti principi costituzionali. Cosa intende tutelare lo stato con l’introduzione di obblighi e limiti alle libertà personali? Il diritto dell’individuo, l’interesse della collettività o entrambi?

Contro la retorica dei giovani che non vogliono vaccinarsi
Massimo Taddei
06 agosto 2021
Sono in molti ad accusare gli under-40 di aver anteposto l’interesse personale alla salute pubblica, aderendo in maniera timida alla campagna vaccinale finché non sono state minacciate limitazioni alla socialità. Ma è davvero così? L’esempio del Lazio.

Chi ha paura del vaccino? 
Guendalina Graffigna
02 agosto 2021
Sono ancora molti gli italiani che esitano di fronte al vaccino anti-Covid. L’atteggiamento positivo verso una campagna vaccinale non può infatti essere dato per scontato. Va “coltivato” attraverso il dialogo tra scienza e società, istituzioni e cittadini.

Un’informazione corretta come antidoto allo scetticismo sui vaccini  
Massimo Taddei e Gilberto Turati
30 luglio 2021
Le informazioni ufficiali sui vaccini sembrano avere una voce flebile rispetto al sentito dire e a notizie non verificate, se non del tutto false. Su sperimentazione, conseguenze gravi ed efficacia circolano dati e calcoli che non corrispondono ai fatti.

Vaccini tra libertà individuale e principio di solidarietà
Vittorio Fineschi, Paola Frati e Paolo Miccoli
27 luglio 2021
La copertura vaccinale sufficientemente ampia corrisponde alle finalità costituzionali di tutela della salute e dei diritti altrui. Quindi, si può prevedere l’obbligo per i docenti, anche per salvaguardare gli studenti, i fruitori del servizio scolastico.

Sotto il Green pass non c’è l’obbligo di vaccinazione
Gilberto Turati
23 luglio 2021
Dal 6 agosto per alcune attività servirà il Green pass. Ma l’obbligo della certificazione verde non è un obbligo di vaccinazione perché chi non è vaccinato può ricorrere al tampone. Dopo il decreto del governo restano comunque aperte varie questioni.

I no vax in Italia? Meno di quanto si legge*
Marta Moroni e Cristiano Vezzoni
15 luglio 2021
Sono il 5 per cento le persone che dichiarano di non essere assolutamente disponibili a essere vaccinate. E il dato scende via via che la campagna vaccinale procede. Se sui media c’è una sovraesposizione delle posizioni no vax, è dovuta a superficialità.

Salvare la scuola con l’obbligo di vaccinarsi
Pietro Ichino
09 luglio 2021
Una legge che, come nella sanità, prevedesse l’obbligo di vaccinarsi per tutto il personale scolastico sarebbe altamente auspicabile. Ma la misura potrebbe essere adottata dal ministero, quale datore di lavoro, a norma dell’articolo 2087 del codice civile.

Dai nonni ai nipoti: la pandemia circola in famiglia
Luca Di Gialleonardo, Mauro Marè, Antonello Motroni e Francesco Porcelli
11 giugno 2021
Più stretti i legami familiari e più alto il tasso di contagio del coronavirus in tutto il mondo. Vaccino a parte, la diffusione del Covid-19 può essere contrastata solo con misure di distanziamento sociale. Come già avvenuto in passato.

Nuove reti sociali per nuove povertà
Massimo Baldini
04 giugno 2021
Oggi serve una rete di protezione in grado di rispondere ai nuovi rischi sociali e di intervenire in modo rapido e universale all’emergere di crisi. C’è però un pericolo: dividere in due la società tra chi riceve i trasferimenti e chi finanzia il welfare.

Serve più impegno contro il cambiamento climatico
Giulio Mario Cappelletti e Miriam Spalatro
30 aprile 2021
La pandemia ha rallentato molte attività umane che emettono CO2 in atmosfera. L’economia mondiale ne ha sofferto pesantemente, ma l’ambiente ha respirato. Ma per arginare gli effetti più gravi del cambiamento climatico serve ben altro.

Divisione del lavoro in famiglia: la pandemia pesa sulle donne
Daniela Del Boca, Noemi Oggero, Paola Profeta e Mariacristina Rossi
12 aprile 2021
Nelle due ondate di coronavirus le donne italiane hanno dedicato al lavoro familiare più tempo dei loro partner. Già si partiva da una situazione di disparità. Ora la conseguenza può essere un peggioramento del divario di genere nel mercato del lavoro.

Pnrr: la tentazione del sindaco
Massimiliano Ferraresi
9 aprile 2021
Ci si chiede se le amministrazioni comunali sapranno gestire gli ingenti fondi del Pnrr. Ma c’è anche un altro aspetto della questione: le decisioni di spesa dei comuni, specialmente sugli investimenti, sono spesso influenzate da interessi elettorali.

Rinvio delle amministrative: forse un eccesso di prudenza
Francesco Armillei
6 aprile 2021
Il rinvio delle elezioni amministrative 2021 è stato motivato come una precauzione necessaria contro la diffusione del Covid-19. Ma serviva davvero? L’analisi di quanto è successo con le elezioni comunali di settembre 2020 dà alcune indicazioni.

Con lo smart working più carichi di lavoro per le donne
Paola Biasi, Daniele Checchi e Maria De Paola
15 marzo 2021
Lo smart working può aiutare a conciliare i tempi di lavoro e di vita. Ma se la suddivisione del lavoro domestico e di cura non è equilibrata, le donne rischiano di vedersi ancora svantaggiate. Per questo sembrano apprezzarlo meno degli uomini. 

Chi comanda in pandemia
Massimo Bordignon e Gilberto Turati
2 marzo 2021
La Corte costituzionale ha definitivamente chiarito che la gestione delle politiche contro le epidemie spetta allo stato. Diventa così pretestuoso tutto il dibattito sul Titolo V. Ma va costruito un più corretto rapporto istituzionale centro-periferia.

Tutela della salute o dell’economia? Italiani confusi
Daniele Checchi, Giuseppe Pio Dachille, Maria De Paola e Francesca Fontanarosa
1 marzo 2021
La pandemia costringe i governi a decisioni che devono bilanciare la salute pubblica con la salvaguardia dell’economia. Ma i cittadini hanno le idee chiare sulla questione? Un’indagine Inps registra una sostanziale incoerenza in metà delle risposte.

Nel dopo-pandemia rischio marginalità per gli immigrati
Tommaso Frattini e Tommaso Sartori
18 febbraio 2021
La crisi economica causata dalla pandemia ha avuto gli effetti più duri sui lavoratori immigrati. È cresciuta per loro la probabilità di perdere il lavoro ed è aumentato il divario occupazionale con gli italiani, soprattutto per le donne.

Nella pandemia l’Italia soffre di un deficit di trasparenza
Giacinto della Cananea
26 gennaio 2021
Il deficit di trasparenza nella gestione della pandemia influisce negativamente sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Lo confermano le pronunce del Tar del Lazio sulle mascherine chirurgiche a scuola e sul piano nazionale di emergenza.

Depressione da lockdown: come curarla
Marco Delmastro e Giorgia Zamariola
18 gennaio 2021
La pandemia e le conseguenti misure di lockdown hanno avuto ripercussioni significative a livello personale, sociale ed economico. Ne ha risentito anche la salute mentale della popolazione. Con l’Italia primo paese europeo ad affrontare la questione.

Risorse per la ripresa? C’è chi le assegna agli amici
Davide Giacomini
13 gennaio 2021
Per rispondere alla crisi innescata dalla pandemia sono stati stanziati ingenti fondi. Il rischio è che siano erogati seguendo logiche legate all’affinità politica e non a visioni strategiche. Ne è un esempio il “piano Marshall” di Regione Lombardia.

Anziani non autosufficienti: vittime ignorate dalla politica
Cristiano Gori
8 gennaio 2021
Agli anziani non autosufficienti non è bastato essere la fascia di popolazione più colpita dal Covid-19 per superare lo storico disinteresse della politica nei loro confronti. La legge di bilancio è infatti un passo indietro rispetto al decreto Rilancio.

Liberi di non vaccinarsi, ma non a rischio degli altri
Pietro Ichino
31 dicembre 2020
Anche senza emanare una legge ad hoc, opportuna ma non indispensabile, possono essere i rapporti contrattuali a sostenere la diffusione della copertura vaccinale. Perché il contratto può prevedere questa misura di protezione, là dove essa sia praticabile.

Covid-19, parlare a sindaco perché governo intenda*
Massimiliano Ferraresi e Gianluca Gucciardi
27 dicembre 2020
Con l’accentramento delle decisioni anti-pandemia, diventa complesso per i cittadini distinguere le responsabilità dell’esecutivo da quelle delle amministrazioni locali. Così misure impopolari penalizzano i sindaci più vicini al governo centrale.

Non basta un lockdown a pulire il cielo di Lombardia
Lara Aleluia Reis, Valentina Bosetti, Francesco Granella e Massimo Tavoni
18 dicembre 2020
Il lockdown di primavera ha migliorato la qualità dell’aria in Lombardia, abbassando i numeri delle morti premature. Ma non tutte le emissioni si sono ridotte e l’inquinamento atmosferico ha superato i livelli stabiliti dall’Oms un giorno su quattro.

Paura di votare in tempo di Covid-19
Francesco Armillei
15 dicembre 2020
Il Covid-19 rischia di danneggiare la qualità dei nostri processi democratici. Anche quando le elezioni vengono organizzate, molti elettori potrebbero scegliere di non recarsi ai seggi per paura di essere contagiati. Servono misure adeguate.

Economia o salute: il dilemma che non c’è
Neha Deopa e Piergiuseppe Fortunato
14 dicembre 2020
La seconda ondata di Covid-19 ha riaperto il dibattito fra chi vorrebbe concentrarsi solo sul contenimento del virus e chi invece pensa si debbano limitare le già forti ricadute sul tessuto economico. Ma è un dualismo che i dati sembrano smentire.

Sul Pnrr serve un dibattito costruttivo
Massimo Bordignon
14 dicembre 2020
Le polemiche e le frizioni politiche seguite alla presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza testimoniano l’assenza di un dibattito ragionevole. Ma in gioco c’è il futuro del paese e anche i media sono chiamati a fare la propria parte.

La pandemia? Dal centro si gestisce meglio
Francesco Mazzola
2 dicembre 2020
Benché abbia costi evidenti, la sospensione delle attività lavorative riduce i contagi e i decessi da Covid-19. E gli effetti positivi si fanno sentire anche nelle aree vicine. Ecco perché le scelte dovrebbero essere prese a livello centrale.

Perché Immuni non piace
Giuliano Resce
24 novembre 2020
L’App Immuni è un esempio da manuale di fallimento di mercato. Bisogna iniziare a pensare al modo migliore di sfruttare per il bene della collettività la sterminata mole di dati raccolta ogni giorno dai nostri dispositivi e già utilizzata per fini privati.

Anziani e social: non si finisce mai di imparare
Antonio Guaita e Elena Rolandi
19 novembre 2020
A qualsiasi età si può imparare qualcosa di nuovo. Lo dimostra il gruppo di persone di più di 80 anni che nel 2019 ha seguito un corso sull’uso dei social media. E con le nuove conoscenze hanno affrontato meglio l’isolamento sociale durante il lockdown.

Contro la pandemia un’alleanza tra economisti ed epidemiologi
Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rustichini
17 novembre 2020
La condivisione dei dati e la ricerca multidisciplinare tra economisti ed epidemiologici sarebbero di grande aiuto per affrontare le scelte imposte dal diffondersi del Covid-19. Serve una modellistica che includa aspetti epidemiologici ed economici.

Così il 2020 ha rivoluzionato la tv
Augusto Preta
17 novembre 2020
Il lockdown ha fatto crescere il consumo di televisione, tradizionale e on demand. Ma gli operatori broadcast e le pay-tv classiche risentono i contraccolpi della crisi economica. Ne beneficiano i servizi in streaming. E la pubblicità ne prende atto.

Con il coronavirus sale lo share dei tg
Stefano Castriota, Marco Delmastro e Mirco Tonin
9 novembre 2020
Durante la prima ondata della pandemia lo share dei Tg nazionali e regionali è aumentato, anche nelle aree meno colpite dal Covid-19. Così i politici locali sono spinti ad attuare politiche restrittive preventive, anche quando il virus è ancora lontano.

Con la pandemia cresce la voglia di sicurezza sociale
Alex Rees-Jones, John D’Attoma, Amedeo Piolatto e Luca Salvadori
27 ottobre 2020
Anche negli Stati Uniti la pandemia cambia l’attitudine verso la sicurezza sociale. L’esposizione oggettiva o percepita al Covid-19 fa aumentare il sostegno ai programmi pubblici di assistenza sanitaria e protezione sociale. I risultati di uno studio.

Settore pubblico centrale con la pandemia
Daniele Checchi, Alessandra Fenizia e Claudio Lucifora
22 ottobre 2020
Dopo decenni di tagli di bilancio e di riduzione dell’occupazione nella pubblica amministrazione, la pandemia ha ridato un ruolo centrale allo stato. Per migliorare la qualità dei servizi pubblici è però cruciale la fase di reclutamento del personale.

Non c’è Europa senza beni pubblici europei
Carlo Altomonte
5 ottobre 2020
Il compromesso raggiunto sulla rimodulazione delle risorse del Next Generation Eu mantiene i trasferimenti agli stati, ma riduce le spese per i beni pubblici europei. Ma una semplice “Unione dei trasferimenti” da Nord a Sud rischia di fallire.

Calciatori più produttivi con gli stadi aperti*
Massimiliano Ferraresi e Gianluca Gucciardi
16 settembre 2020
Il fattore campo conta meno in tempi di lockdown. Perché la presenza dei tifosi porta i calciatori a giocare meglio. Lo dimostra uno studio sui più importanti campionati di calcio europei. Anche l’economia può beneficiare dalla riapertura degli stadi.

Se la pandemia mette in dubbio l’Agenda 2030
Irene Solmone e Gianni Vaggi
4 luglio 2020
L’Agenda di sviluppo 2030 rappresenta un forte appello alla cooperazione globale, per costruire un mondo più sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Ma i progressi sono stati pochi. E ora il Covid-19 rischia di fermare tutto il progetto.

Il distanziamento sociale è una questione culturale
Neha Deopa e Piergiuseppe Fortunato
11 luglio 2020
Molti paesi hanno reagito al Covid-19 con misure volte a ridurre le interazioni sociali. Ma il loro impatto è stato tutt’altro che omogeneo. I dati sulla mobilità in Svizzera ci dicono come determinati tratti culturali possano spiegare le discrepanze.

Il tempo di bambini e genitori nel lockdown
Lucia Mangiavacchi, Francesca Marchetta e Luca Pieroni
10 luglio 2020
L’emergenza causata dal Covid-19 rischia di accentuare le disuguaglianze educative e nello stesso tempo il divario di genere nell’accesso al mercato del lavoro. Lo conferma uno sguardo ai dati sull’uso del tempo di bambini e genitori durante il lockdown.

Con la pandemia è scoppiata la questione istituzionale*
Michele Oricchio
8 luglio 2020
L’esperienza vissuta dall’Italia durante la pandemia impone una riflessione critica sull’evoluzione del nostro sistema istituzionale. Dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, è caratterizzato da una dispendiosa molteplicità di livelli di governo.

Per i giovani una Repubblica fondata sulle paghette?
Orizzonti Politici
19 giugno 2020
Nei provvedimenti d’emergenza del governo non c’è nulla per i giovani, che sono tra i più colpiti dalla crisi. Lo si deve a una cultura politica che fa ricadere sulla famiglia il compito di occuparsi di loro. Far lavorare i giovani è però una necessità.

Commercio mondiale: l’Europa propone un nuovo modello
Gianni Paramithiotti
13 giugno 2020
Pandemia e lockdown potrebbero portare alla rottura delle catene internazionali di fornitura alla produzione. Un nuovo colpo al multilateralismo, dopo quello provocato dal ritorno dei protezionismi. Ma l’Unione Europea ha una risposta pronta.

Così il coronavirus è rimasto fuori dal carcere
Simone Lonati e Carlo Melzi d’Eril
11 giugno 2020
Nelle carceri italiane la diffusione del coronavirus è stata contenuta. Anche prima dei provvedimenti del governo, i magistrati di sorveglianza hanno utilizzato norme già presenti nel nostro ordinamento per garantire la salute di detenuti e personale.

Populismo fermato dal coronavirus?
Rony Hamaui
8 giugno 2020
In tutto il mondo i governi più conservatori e populisti hanno a lungo cercato di minimizzare la portata della pandemia. Ma i cittadini sembrano premiare, almeno per ora, le amministrazioni che sono intervenute con tempestività e misure drastiche.

Italiani benefattori in patria
Luca Gandullia e Paolo Parciasepe
30 maggio 2020
Nell’emergenza coronavirus gli italiani hanno risposto con generosità, moltiplicando le donazioni, specie in campo sanitario e assistenziale. A scapito, però, di alcuni ambiti più tradizionali del terzo settore, come la cooperazione internazionale.

Violenza domestica tra le mura del lockdown
Simone Lonati e Carlo Melzi d’Eril
21 maggio 2020
Nel periodo di lockdown le segnalazioni ai centri contro la violenza sulle donne sono aumentate. Mentre il Codice rosso ha mostrato tutti i suoi limiti. Le vittime si tutelano attraverso prevenzione, protezione e sostegno. E i colpevoli vanno perseguiti.

Tutti gli anziani a rischio? Ma mi faccia il piacere
Paolo Miccoli e Fabio Monzani
20 maggio 2020
Davvero proteggeremmo i nostri nonni dal Covid-19 costringendoli all’inattività e a una marginale vita di relazione? In realtà l’età avanzata non è sinonimo di fragilità né di pluripatologia. Lo dice la scienza geriatrica.

Il coronavirus lascia strascichi, su economia e salute mentale
Cristiano Codagnone, Giovanni Liva, Francisco Lupiáñez-Villanueva e Diego Polo-Friz
19 maggio 2020
Uno studio comparato condotto in Italia, Spagna e Regno Unito mostra come il lockdown e l’incertezza che ne deriva facciano sentire i loro effetti sulla salute mentale. Forte la richiesta di un piano di uscita dalla crisi, che ora è anche economica.

Il Covid-19 può far male anche all’ambiente
Marzio Galeotti, Alessandro Lanza e Massimo Tavoni
15 maggio 2020
Quale sarà l’impatto del coronavirus sulla crisi climatica? Le drastiche riduzioni dell’attività economica non sono necessariamente una buona notizia per il pianeta. Così come sarà fondamentale capire quali saranno le nuove priorità dei cittadini.

Diamo forza ai libri delle donne
Eleonora Maglia
14 maggio 2020
La Giornata mondiale del libro e il “Maggio dei libri”, così come l’isolamento per Covid-19, spronano alla lettura. Ma quanti volumi o giornali sono opera di donne? Nell’editoria c’è un evidente gap di genere. Arginarlo dipende anche da chi legge.

Lettera da Londra: come riparte l’opposizione a Johnson
Gianni De Fraja
13 maggio 2020
Prima ha goduto di un diffuso consenso nel paese, poi – con l’acuirsi della pandemia – il premier conservatore ha accusato un calo di popolarità. La minaccia politica al governo dovrebbe arrivare dal nuovo leader laburista Starmer. Che però sta incollando i pezzi del partito.

Prima, durante e dopo Covid-19: disuguaglianza in famiglia
Daniela Del Boca, Noemi Oggero, Paola Profeta, Maria Cristina Rossi e Claudia Villosio
12 maggio 2020
Il lockdown ha cambiato qualcosa nella divisione del lavoro all’interno delle famiglie? Un’indagine rappresentativa di tutte le donne occupate italiane ci restituisce un quadro poco confortante: sono sempre le donne a sostenere il carico maggiore.

Corte tedesca, peggio del Tar del Lazio
Angelo Baglioni
8 maggio 2020
I giudici tedeschi mettono i bastoni tra le ruote alla Bce, che sta usando la necessaria flessibilità per fronteggiare la crisi. Il programma di acquisto di titoli non è un finanziamento monetario del debito pubblico ed è pienamente giustificato dal mandato della Banca centrale.

Dalla Corte tedesca un bicchiere di veleno per la Ue
Pietro Manzini
8 maggio 2020
La sentenza con cui la Corte di Karlsruhe ha di fatto svincolato la Bundesbank dalla partecipazione al programma Pspp della Bce non avrà solo conseguenze economiche. Si tratta di un pericoloso precedente giuridico e politico in grado di minare le basi stesse dell’Unione.

Gender gap nell’ansia da pandemia
Vincenzo Carrieri, Maria De Paola e Francesca Gioia
7 maggio 2020
Le donne sembrano soffrire più degli uomini gli effetti della pandemia. Sono più preoccupate per il rischio contagio e per le ricadute economiche, tanto che ne risente il loro benessere psicofisico. Ma sono anche più pronte a rispettare le regole.

Quanto manca? Fine del lockdown e regole da rispettare
Guglielmo Briscese, Nicola Lacetera, Mario Macis e Mirco Tonin
6 maggio 2020
La maggior parte degli italiani ha finora rispettato le misure di autoisolamento. Ma uno studio suggerisce che sono cruciali le aspettative sulla loro durata. Un risultato da considerare anche in vista di una possibile nuova ondata di infezioni.

Il difficile compromesso tra salute ed economia
Vincenzo Carrieri, Maria De Paola e Francesca Gioia
5 maggio 2020
Un’indagine su studenti del Sud rivela che alle preoccupazioni per il coronavirus si affianca, soprattutto per chi proviene da un background più debole, il timore per le ricadute economiche. Per la politica è il momento di scelte difficili.

Lavoratori stranieri con tre svantaggi in più nella fase 2
Pietro Campa, Tommaso Frattini, Ferruccio Pastore, Roberto Quaranta e Claudia Villosio
5 maggio 2020
La “fase 2” potrebbe penalizzare parecchio i lavoratori migranti. Svolgono infatti mansioni che li espongono di più al rischio contagio. E contemporaneamente cresce per loro il rischio povertà e quello di perdere il diritto al permesso di soggiorno.

E con il coronavirus anche un’epidemia di fake news
Edoardo Mancini e Nicola Scocchi
4 maggio 2020
La pandemia di Covid-19 ha provocato un forte aumento della circolazione di fake news. Possono avere effetti negativi su salute ed economia. Così come possono essere utilizzate a fini geopolitici. Le contromisure dei governi e delle stesse piattaforme.

La Cina e il business della sanità
Alessia Amighini
4 maggio 2020
È da cinque anni che il paese guidato da Xi Jinping si impegna nella cooperazione sulla salute quando stipula accordi internazionali come la Via della seta. Ma con poca trasparenza e tutto sembra ricondurre a un’abile strategia commerciale.

Covid e disinformazione, istruzioni per l’uso*
Orizzonti Politici
29 aprile 2020
Alla pandemia da Covid-19 rischia di accompagnarsi la diffusione di un altro virus: quello della disinformazione, dalle “semplici” fake news alle vere e proprie campagne pianificate da governi e partiti stranieri. L’allarme di Copasir, AgCom e Ue.

Uscire dalla pandemia a piccoli, grandi passi
Francesco Vella
29 aprile 2020
La convivenza con il Covid-19 ci obbliga a nuove regole e a cambiamenti di abitudini consolidate. Dobbiamo avere la capacità di rivedere le nostre conoscenze adeguandole ai nuovi rischi. Comunicazione chiara ed educazione sono le parole chiave.

Quando il processo a distanza rischia di non essere giusto
Simone Lonati e Carlo Melzi d’Eril
22 aprile 2020
Per consentire il proseguimento dell’attività giudiziaria anche nel corso dell’emergenza sanitaria, il governo propone di svolgere in videoconferenza l’esame di alcune parti. Ma è una scelta che rischia di minare il principio del contraddittorio.

Con la scusa del Covid-19 si nega il diritto all’aborto
Maria Laura Di Tommaso e Caterina Muratori
21 aprile 2020
Con la crisi sanitaria dovuta al Covid-19 sono diminuite le interruzioni volontarie di gravidanza. Il divieto di spostamento unito all’alto numero di medici obiettori impedisce alle donne di ricorrere all’aborto legale. Così cresceranno quelli clandestini.

Rinuncia alla privacy? Solo a tempo in caso di necessità*
Vitalba Azzollini
17 aprile 2020
La tutela di dati personali è uno dei diritti fondamentali della persona. Può essere limitato in caso di emergenza, come lo è adesso quella sanitaria. Ma solo a determinate condizioni: temporaneità, necessità e proporzionalità delle misure restrittive.

Violenza domestica: quelle donne vittime del lockdown
Maria Laura Di Tommaso e Caterina Muratori
15 aprile 2020
In tutte le situazioni di crisi la violenza domestica aumenta. Oggi c’è l’aggravante dell’isolamento, con vittima e assalitore chiusi nella stessa casa. Ecco perché diminuiscono drasticamente le richieste di aiuto. Gli effetti si faranno sentire a lungo.

Residenze per anziani: un’emergenza nell’emergenza
Marco Arlotti e Costanzo Ranci
9 aprile 2020
Il Covid-19 ha fatto molte vittime nelle residenze per anziani. La diffusione del virus è stata favorita dalle condizioni del sistema, sempre più specializzato nel trattamento sanitario della non autosufficienza grave e finanziariamente molto precario.

Ma davvero le donne sono più resistenti al Covid-19?
Graziella Bertocchi
8 aprile 2020
Le donne sembrano essere meno suscettibili degli uomini al contagio da Covid-19. Ma non è vero per quelle che hanno meno di 50 anni. La spiegazione potrebbe essere nei tassi di occupazione, che per le più giovani sono vicini a quelli degli uomini.

Se la pandemia accentua le disuguaglianze di salute
Giuseppe Costa e Antonio Schizzerotto
7 aprile 2020
Le classi sociali più basse sono più esposte al coronavirus e ne subiscono le conseguenze più gravi. È una disuguaglianza di salute socialmente determinata e, finita l’emergenza, si dovrà pensare a risolverla. Chiamando in causa il Servizio sanitario.

Dov’è la responsabilità della Cina
Alessia Amighini
7 aprile 2020
I ritardi e le reticenze di Pechino nel lanciare l’allarme hanno trasformato il nuovo coronavirus in una pandemia. Per il governo la reputazione del paese prevale sulla salute dei cittadini. Ma ciò solleva dubbi sulla Cina quale “potenza responsabile”.

La demografia del lockdown
Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio
6 aprile 2020
Qual è la distribuzione dei lavoratori, per età e genere, nei settori soggetti e no al lockdown? Una ricerca mostra una prevalenza dei più giovani nelle attività non essenziali, mentre in quelle essenziali c’è un’alta concentrazione di donne.

Coronavirus e clima: il nostro futuro tra due “epidemie”
Andrea Tilche
3 aprile 2020
Mentre è è stata ufficialmente rimandata al 2021 la conferenza Onu sul clima Cop 26, cerchiamo analogie e differenze tra la crisi causata dai cambiamenti climatici e quella del Covid-19. Entrambe causano danni enormi. Ma la risposta dei governi è diversa nei due casi.

Un’occasione per sconfiggere il virus del pregiudizio
Maurizio Ambrosini
1 aprile 2020
Lascerà senz’altro molti strascichi l’emergenza coronavirus. Ma ci fa scoprire una volta di più che i nostri destini di abitanti del pianeta sono strettamente intrecciati. La solidarietà dimostrata da altri paesi è forse il seme di un mondo migliore.

Cosa pensano gli italiani dell’autoisolamento
Guglielmo Briscese, Nicola Lacetera, Mario Macis e Mirco Tonin
30 marzo 2020
La maggior parte degli italiani si aspetta una proroga oltre il 3 aprile delle misure di isolamento sociale. È anche pronta a mantenere o aumentare gli sforzi. Ma se la data supera le previsioni di ciascuno cala la volontà di rispettare le restrizioni.

Rischio esclusione sociale per gli anziani senza rete
Gabriele Cerati, Alessandra Gaia ed Emanuela Sala
27 marzo 2020
In Italia sono pochi gli anziani che utilizzano pc, Internet e social network. Una fascia particolarmente fragile di popolazione si trova così a rischio di esclusione sociale. Le istituzioni dovrebbero favorire la loro alfabetizzazione informatica.

Carceri italiane, un sistema malato da tempo
Simone Lonati
13 marzo 2020
I provvedimenti dell’amministrazione penitenziaria per far fronte all’emergenza sanitaria di questi giorni hanno scatenato rivolte in molte carceri. Ma la situazione di oggi mette a nudo problematiche antiche, che ora richiedono soluzioni urgenti.

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