Aumentare il numero dei posti disponibili negli asili nido, soprattutto nel Mezzogiorno, è uno degli obiettivi qualificanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La sua realizzazione è però ostacolata dall’inerzia di alcuni comuni, che non hanno aderito né ai bandi né agli avvisi del ministero. Per garantire anche nei loro territori il previsto livello di copertura del servizio, la soluzione potrebbe essere il ricorso, da parte del governo, al potere sostitutivo. La legge di bilancio per il 2024 chiede ai comuni un contributo alla finanza pubblica per i prossimi cinque anni. E lo calcola anche in riferimento alle somme ricevute con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Così si finisce per penalizzare proprio le aree e le amministrazioni che meglio hanno utilizzato le risorse del Pnrr con l’obiettivo di recuperare i ritardi di sviluppo. Nel complesso sistema di regole dell’Eurosistema, le banche centrali nazionali mettono in comune un insieme di spese e profitti attraverso il reddito monetario, che poi la Bce redistribuisce secondo capital key. Ma ciò genera alcuni effetti sorprendenti, compreso il fatto che la Banca d’Italia contribuisce a pagare una parte dei cospicui interessi che le banche tedesche ricevono.

Alla questione della più ampia autonomia regionale abbiamo dedicato un e-book dal titolo “La storia infinita dell’autonomia differenziata”. Attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, l’e-book ripercorre gli ultimi sette anni di storia dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica, per entrare invece nel merito di aspetti costituzionali, problemi, limiti, costi e possibili opportunità legati alla devoluzione di funzioni alle regioni.

“L’inflazione del nostro scontento” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli sul tema pubblicati di recente su lavoce.info. La guerra in Ucraina e ancor prima i lockdown decisi durante la pandemia hanno infatti portato a incrementi di prezzi che non si vedevano da quarant’anni. Ne analizziamo gli effetti dirompenti e diversificati sull’economia e sulla vita quotidiana delle persone, in Italia e nel mondo. Nell’e-book ripercorriamo i vari momenti e i diversi aspetti della crescita dei prezzi, dagli effetti scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali. Vogliamo così offrire ai lettori un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco su economia e criminalità. Le mafie da una parte e l’illegalità diffusa dall’altra distruggono reddito e lavoro e tolgono risorse allo sviluppo del paese: combatterle è dunque un buon investimento. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero mostra gli effetti sull’innovazione di relazioni troppo strette tra imprese e mondo della politica.

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