Lo stato dei conti pubblici italiani richiede decisioni difficili: va ridotto il debito e va affrontato il tema di un sistema tributario farraginoso e iniquo. Su come farlo, servirebbe un dibattito serio, capace di coinvolgere l’opinione pubblica. Il Piano strutturale di bilancio, appena presentato dal governo, potrebbe essere l’occasione. Ma forse anche per le difficoltà di lettura del documento, per il momento di una simile discussione non si vede traccia. Tra varie contraddizioni, sembra farsi strada un cambiamento nella percezione dei ruoli di genere tra le generazioni più giovani. Una indagine condotta su studenti universitari mostra, infatti, che nella sfera familiare la parità tra uomini e donne è ampiamente riconosciuta, così come l’idea che le ragazze debbano perseguire la propria carriera. Poi, però, resta vivo il pregiudizio che sul lavoro gli uomini siano più ambiziosi delle donne. Secondo le stime, nel 2070 il 33,6 per cento degli italiani avrà più di 65 anni, ma già oggi le aziende lamentano gravi carenze di manodopera. Ad alleviare in parte la crisi demografica contribuisce la popolazione immigrata. Ma le norme che regolano gli ingressi per lavoro nel nostro paese non rispondono più alle esigenze del sistema produttivo. La risalita dell’inflazione a causa della pandemia e della guerra in Ucraina ha colpito le imprese, insieme alle famiglie. Lo indica un’indagine che ha coinvolto aziende di tre settori importanti del made in Italy: agricoltura, chimica e legno-arredo. Ne emerge un quadro delle difficoltà incontrate e delle risposte trovate.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco sulle problematiche del sistema scolastico italiano: investire nella scuola è necessario, perché è un investimento sul futuro. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza l’estendersi dei territori europei colpiti dalla siccità e i danni economici che ne derivano.

Sono due gli e-book pubblicati da lavoce.info prima dell’estate, dedicati a due argomenti che non hanno certo perso di attualità. Con “La storia infinita dell’autonomia differenziata” ripercorriamo, attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, gli ultimi sette anni della vicenda dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica. “L’inflazione del nostro scontento” riunisce invece gli articoli sul tema pubblicati di recente su lavoce.info. Nell’e-book ci soffermiamo sui vari momenti e sui diversi aspetti della crescita dei prezzi, dalle cause scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali, tracciando un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.

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