Dopo le parole della presidente del Consiglio in Parlamento, infuriano le polemiche sul Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Se può essere letto come la base del capitalismo europeo, oggi appare di particolare attualità la soluzione che il documento propone per evitare possibili conflitti futuri: la creazione di uno stato federale europeo. Mentre si tratta per la formazione del nuovo governo, in Germania il parlamento in uscita è chiamato a votare un pacchetto di misure per difesa e infrastrutture che segna un superamento del freno al debito sancito dalla costituzione tedesca. Ne deriverebbero benefici anche per gli altri paesi europei. Ma l’approvazione finale resta incerta. Nuove aliquote Irpef, riduzione dei contributi sociali per molti lavoratori dipendenti e Assegno di inclusione sono al centro dell’analisi del Rapporto Istat 2024 sulla redistribuzione del reddito. Se nei trasferimenti monetari non siamo lontani dai livelli degli altri paesi europei, è nelle forme di redistribuzione attraverso servizi che siamo molto indietro. La svolta anti-globalizzazione non riguarda solo l’amministrazione Trump, caratterizza tutte le più importanti democrazie avanzate. È il contraccolpo della globalizzazione, che ha creato vincitori e vinti nelle società occidentali e ha determinato un progressivo spostamento di elettori e partiti verso posizioni sempre più protezioniste e isolazioniste. Il 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua. Cambiamenti climatici e scarsità della materia prima impongo ai sistemi idrici del nostro paese investimenti notevoli, con probabili aumenti della bolletta. Un’indagine sulla disponibilità dei consumatori a pagare di più per un servizio migliore rivela un paradosso. Invecchiamento della popolazione e allungamento della vita lavorativa richiedono nuovi approcci alla gestione delle risorse umane. Se ne trova un esempio interessante nel contratto collettivo “funzioni cruciali” della pubblica amministrazione, che prevede misure di age management per favorire un ambiente di lavoro più inclusivo, flessibile e sostenibile per le diverse fasce d’età.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il numero di marzo di eco dedicato alle discriminazioni e in particolare a quelle di genere: non sono solo profondamente ingiuste, ma ci privano di risorse umane importanti, minano la coesione sociale e peggiorano il benessere di tutti. Eppure, i programmi Dei – diversità, equità, inclusione – sono finiti sotto la scure dell’amministrazione Trump. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di marzo si concentra sul doppio carico di lavoro delle donne: quello retribuito nel mercato del lavoro e quello non retribuito, svolto tra le mura domestiche.

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!