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Il Punto

Ma non era stato posto un tetto alla remunerazione dei consiglieri regionali? Sì, proprio un anno fa. In Piemonte e nel Veneto, però, hanno ridefinito le varie voci di compensi e rimborsi arrivando a un risultato degno del mago Silvan: ora i consiglieri intascano di più! Vediamo con quali trucchi nella nuova puntata dell’inchiesta “Spendere meno si può”.
Contrordine! Il ministro Giovannini ha cambiato idea e l’Inps non manderà ai lavoratori italiani la “busta arancione” con il rendiconto di quanto versato e la previsione della pensione che possono attendersi in futuro. Un silenzio colpevole dei governi passati e di quello in carica che alimenta inutili timori fra i contribuenti.
Continuano a essere inviate per posta in campagna elettorale le cartoline con il “santino” del candidato. Un test alle ultime elezioni per il sindaco di Arezzo dimostra che sono di scarsa utilità. Mentre funzionano i messaggi sulle competenze dei candidati. Un nuovo intervento nella serie sul marketing della politica.
Rende quasi quanto il narcotraffico la gestione del flusso di migranti clandestini e profughi che ne fa la criminalità organizzata. Soprattutto la ‘ndrangheta calabrese.
Siamo al punto più basso della crisi del turismo italiano. A causa della domanda interna, mentre cresce l’afflusso da paesi lontani. Per resistere, il settore sta cambiando strutturalmente. Non sempre in meglio.
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Strano ma vero: la propaganda elettorale funziona

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Ignavia di Stato

  1. Piero

    Letta ieri al parlamento per il voto di fiducia parla di “un nuovo inizio” per non fare precipitare di nuovo il paese nel baratro, qui si sta dando degli ignoranti a tutti i cittadini italiani, il paese sta andando nel baratro, sono sei mesi che governa non abbiamo visto un provvedimento serio, non è altro che la continuazione della politica comandata dalla Merkel, nel paese sta crescendo l’insoddisfazione sia già espressa con il 25% di elettori che hanno votato Grillo, sia con la ricostituzione del partito Forza Italia che si è smarcato dal governo ed è andato all’opposizione e per ultimo con il movimento dei forconi che sta crescendo a dismisura in Italia, ma sbrigativamente licenziato da Letta con una semplice minoranza del paese e minacciato da Alfano se continua la protesta.
    Speriamo che Renzi possa muovere tale linea della politica che sta portando al suicidio l’Italia.

  2. Il movimento dei Forconi vuole il cambiamento, lo fa con la rivolta del popolo, i grillini vogliono il cambiamento lo fanno da dentro il Parlamento, Berlusconi appoggia il movimento della protesta, Renzi attacca il Pd con la rottamazione, Amato e Saccomanni sono sordi e difendono ancora la politica dei compitini a casa propria della Merkel, minacciano gli italiani che senza questa Europa si muore, anzi sta accelerando con l’unione bancaria, ossia mettere l’ultimo cappio al collo degli italiani dopo il cappio dell’euro (almeno gestito con politiche restrittive dalla Bce).
    Penso che vi sia l’urgenza e la necessità per il governo di prendere provvedimenti con la forma del decreto legge, non si può aspettare più, ridare credito all’economia reale deve essere fatto immediatamente, lo stato dai le garanzie ai crediti che le banche concedono alle imprese subito, come lo fece per il collaterale dato dalle banche alla Bce per gli Ltro (oggi le banche italiane hanno rimborsato solo il 10% sui 250 mld ricevuti e la rimanente parte scade tra un anno, il prestito di fatto non è stato rimborsato, dovrà quindi essere esercitata la fideiussione statale per 240 mld se non vengono prorogati gli Ltro o non ne vengono emessi di nuovi).
    Lo stato con facilità ha assunto questa responsabilità, perché oggi non lo fa per le imprese, non serve accantonare nulla nel bilancio, non fu accantonato nulla per le banche. La Spagna al contrario ha fatto la bad bank dove ha messo tutto il credito deteriorato e si è fatta dare 50 mld dal fondo salva stati senza avere il controllo della Troika, perché Letta non fa niente? O è incapace o ubbidisce agli ordini della Merkel che non vuole fare saltare l’Italia per mantenere la tanto amata moneta che ha fatto arricchire la Germania negli ultimi anni

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