Inizia lanno accademico e rimangono tutti i problemi delluniversità italiana. La riforma del “3+2” ha democratizzato laccesso agli atenei, ma non luscita. Così gli studi universitari non promuovono la mobilità sociale. Sul versante dei docenti, non è il precariato il vero problema. Lanomalia sta nella carriera accademica mal retribuita (soprattutto allavvio) e poco basata sul merito. Bisognerebbe dare agli atenei massima autonomia e libertà diniziativa. Il segretario della Uil, Luigi Angeletti, replica all’intervento di Boeri e Garibaldi sulla oncertazione. Aggiornamento: Il debito sopra Berlino, di Thiess Buttner.
Sono poco chiari molti aspetti dello smobilizzo del Tfr, previsto dalla Finanziaria. Ad esempio, non è chiaro se le decisioni dei lavoratori sulla destinazione del Tfr varranno anche in senso retroattivo, a partire dal 1° gennaio 2007. I dati sugli accantonamenti nelle imprese con più di 50 addetti documentano che il governo scommette contro il decollo della previdenza integrativa.
In occasione della manifestazione dei precari di Roma, proponiamo un intervento di Marco Zanotelli e Ursula Huws sull’industria dei call center.
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