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LA RISPOSTA DEGLI AUTORI A GIULIANO CAZZOLA

Ringraziamo Giuliano Cazzola per i suoi commenti e per le spiegazioni circa i termini e le giustificazione della sua proposta, che abbiamo valutato assieme alle altre.  Trattandosi di proposta piuttosto complessa le avvertenze circa le nostre stime sono particolarmente importanti in questo caso. In ogni caso secondo le nostre simulazioni la proposta Cazzola (BBC) ha un profilo temporale simile a quello della proposta Boeri-Brugiavini con spostamente graduale delle età (BB2) e porta da qui al 2020 a risparmi leggermente inferiori (per circa 500 milioni) a quest’ultima.

 

Risparmi cumulati, anno 2020
   
Riforma Risparmio cumulato
(milioni di euro)
BB1 10.274
BB2 11.731
D 1.467
Q 8.979
BBC 11.150

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LA DISINFORMAZIONE

  1. Antonio ORNELLO

    Chiunque saprebbe massimizzare i risparmi previdenziali nei modi da voi proposti. Viene maggiormente penalizzato chi ha contribuito per più di 35 anni e, però, deve restare per motivi anagrafici, magari obbligato – per legge – a fare il pendolare a proprie spese. A questi lavoratori, le vostre tabelle mostrano addirittura di diminuire il trattamento pensionistico, contrariamente alla logica ed ai princìpi costituzionali, secondo i quali, a maggiore permanenza al lavoro dovrebbe accompagnarsi miglior pensionamento. La pensione è negata a chi ha 39 anni di contributi – se ne ha 57 anagrafici – ed è invece concessa ai 58enni, anche se con 4 anni di lavoro in meno. La proposta Cazzola, almeno, recupererebbe a favore di chi rimane, nei 3 anni dai 59 ai 62, una parte dell’importo sottratto. Le proposte sbagliate sono proprio vostre.

  2. Sergio Collepardo

    Non so perchè ma sono sempre le vacche magre ad essere munte, mentre le vacche grasse continuano a prendere peso!

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