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Enti inutili e dannosi balzelli

Sono una imprenditrice, stanca di pagare inutili balzelli e di alimentare l’esistenza di una pubblica amministrazione, che non serve proprio a niente.
Credo che la vera riforma della pubblica amministrazione, che manca in questo Paese e che non si ha in realtà il coraggio di fare, è quella di riuscire finalmente a far a meno di tutti, proprio tutti, gli enti inutili.
Trai i tanti, troppi, esiste in Italia un ente, come l’Inail – che pure il nostro Presidente del Consiglio Dott. Renzi aveva qualificato, in campagna elettorale, come inutile e che poi evidentemente ha dimenticato – che in realtà non si capisce bene cosa faccia e quale sia la sua missione, come si usa dire ora.
Pare che sia un ente assicuratore di tipo pubblico in materia di infortuni sul lavoro e delle malattie professionali a tutela del lavoratore, ma anche a garanzia del datore di lavoro, visto che è appunto una assicurazione e, quindi, se non erro, dovrebbe coprirmi il rischio dell’infortunio dei miei lavoratori.
Ma vediamo cosa fa questo ente, che applica una vecchia normativa del 1965, il d.p.r. n. 1124:
o   In caso di infortunio, dopo aver pagato il lavoratore, a carico delle finanza pubbliche, ti viene a chiedere indietro (loro lo chiamano: regresso) le somme pagate: ma come ? Che razza di assicurazione sei, se poi mi vieni a chiedere indietro i soldi ?
o   In caso di malattia professionale, dopo aver attribuito una rendita vitalizia, sempre a carico delle finanza pubbliche, al lavoratore per la sua invalidità, che magari ha contratto in un precedente e assai risalente rapporto di lavoro, ti denuncia alla Procura e pure nel processo penale si costituisce parte civile per chiederti i soldi indietro e tu non c’entri nulla.
o   Ti tassa, questo non manca mai (ogni ente, una tassa), con una imposta che chiamano “premio”, che non ti premia affatto, che ogni tanto ti ricalcolano anche retroattivamente, senza che tu capisci il perché.
o   Ogni tanto ti fa una ispezione, quello non manca mai, e ti dà una sanzione, tanto per gradire.
o   Pubblicizza di dare finanziamenti alle imprese, ma è falsissimo, visto che, con il sistema del click day, devi essere fortunato a cliccare il tasto del computer entro 3 o 4 secondi al massimo, per essere ammesso al finanziamento, salvo poi non dartelo effettivamente, per motivi formali.
o   Dice di fare una promozione della salute e della sicurezza sul lavoro, organizzando iniziative di convegni e di pubblicità del tutto inutili, sempre ovviamente a spese della collettività.
Io, come imprenditrice, sono costretta ad assicurarmi contro il rischio degli infortuni sul lavoro per ben due volte:
o   una, perché è obbligatorio per legge, con lo Stato e cioè con l’Inail;
o   un’altra volta, perché mi conviene, con un’assicurazione privata, scelta da me, contro anche il rischio che l’Inail mi venga a chiedere i soldi indietro, che ha dato al lavoratore.
Ma, scusate, non è tutto più semplice, se mi assicuro una volta sola, privatamente, con rischio a carico delle assicurazioni private e non con oneri a carico delle finanze pubbliche, con minori tasse ed evitando in tal modo una innumerevole serie di scocciature e di richieste di tasse e di rimborsi vari dall’ennesimo ente pubblico, cioè dall’Inail ?
Vedete un po’ voi, Governo.
Alessandra Beghin (VI)

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  1. Cincera

    Enti inutili e dannosi balzelli Condivido la forma ma non la sostanza Perché il lavoro non è mai inutile quando lo stipendio fa vivere una famiglia e assorbe la disoccupazione Senza dimenticare che la violenza sociale costa molto di più Oggi il pianeta conta sette miliardi di esseri umani A l’orizzonte 2050 conterà dieci miliardi Di quanti enti avrà bisogno l’Umanità per non morire di fame?

  2. Cincera

    Condivido la forma ma non la sostanza. Perché il lavoro non è mai inutile quando lo stipendio fa vivere una famiglia e assorbe la disoccupazione La violenza sociale costa molto di più Oggi il pianeta conta 7 miliardi di Esseri umani all’orizzonte 2050 conterà 10 miliardi Di quanti enti inutili avrà bisogno l’Umanità per continuare ad esistere?

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