Lavoce.info

Autore: Alberto Zanardi

zanardi

Professore ordinario di Scienza delle finanze nell'Università di Bologna. Attualmente è componente del -Comitato scientifico per le attività inerenti alla revisione della spesa pubblica istituito presso il MEF. Durante il 2022 è stato presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard presso il MEF e tra il 2014 e il 2022 componente del Consiglio direttivo dell’Ufficio parlamentare di bilancio. Nel passato ho fatto parte della Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale e della Commissione tecnica per la finanza pubblica presso il MEF.

Devolution senza federalismo

La riforma costituzionale lascia inalterato il meccanismo di finanziamento delle autonomie locali e il sistema dei rapporti finanziari tra differenti livelli di governo fissato nel 2001. Eppure per l’intera legislatura si è bloccata la concreta attuazione del federalismo fiscale. Anzi, negli ultimi anni, con tetti di spesa e vincoli vari si sono inasprite le limitazioni all’autonomia finanziaria di Regioni ed enti locali. Il Governo preferisce affrontare questi problemi con interventi a breve termine, non concordati con gli altri soggetti istituzionali coinvolti.

La lotta all’evasione, come svuotare il mare con un cucchiaino

Uno degli elementi qualificanti della Finanziaria 2006 è il rafforzamento delle misure di contrasto all’evasione fiscale. Ma il recupero di gettito forse così realizzabili è ben poca cosa di fronte alle dimensioni complessive del fenomeno. La base Irpef di autonomi e delle piccole imprese è evasa tra il 55 e il 70 per cento. Sull’Iva, il valore aggiunto non dichiarato è fra il 30 e il 40 per cento; sull’Irap, la base imponibile non dichiarata supera il 30 per cento. L’evasione è più forte nel settore agricolo e in alcuni comparti del terziario e cresce via via che si passa da Nord a Sud.

Irap: dove sono le Regioni?

Il governo ha ripetutamente annunciato il ridimensionamento dell’Irap disinteressandosi dei potenziali effetti sulle finanze regionali. Come compensare le Regioni per la perdita di gettito conseguente al ridimensionamento dell’Irap? La questione va inquadrata nella prospettiva più ampia del ridisegno complessivo della finanza regionale necessario per realizzare i principi contenuti nel nuovo Titolo V della Costituzione. La soluzione non è a portata di mano né sono state avanzate proposte plausibili. Una prospettiva possibile, non priva di controindicazioni, consiste nell’ampliamento della addizionale Irpef.

Pagina 7 di 7

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén