Fare un confronto tra l’evoluzione della prima e seconda ondata di coronavirus non è semplice. I numeri su terapie intensive e decessi nei primi sette giorni di marzo e di ottobre sono molto simili. Cambia però il tasso di crescita dei ricoveri.
Autore: Carlo Contini
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Sassari, Specialista in Malattie Infettive e Tropicali ed Immunologia ed Allergologia Clinica presso L’Università “la Sapienza” di Roma. Ricercatore presso il Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’Università “La Sapienza” di Roma. Visiting Scientist e Visiting Professor presso l’Institut Pasteur, Parigi, Université “Claude Bernard”, Lione, Francia, Université “Jacques Lisfrang” Saint-Etienne, Francia, University of Cincinnati, Ohio, USA. Professore Associato (1992-2004) di Malattie Infettive presso l'Università degli Studi di Ferrara. Professore Ordinario (dal 2005) di Malattie Infettive presso l’Ateneo Estense e direttore Scuola di Specializzazione di Malattie Infettive e Tropicali. Autore e coautore di oltre 300 pubblicazioni. E' Associate Editor di "Le Infezioni in Medicina"; Section Editor di "The Journal of Infection in Developing Countries"; Editor di "Biology".