Lavoce.info

Autore: Chiara Tronchin Pagina 1 di 7

puglisi Ricercatrice della Fondazione Leone Moressa. Esperta di statistica, analisi quantitativa e qualitativa. Partecipa alla realizzazione del Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione dal 2014. Collabora con "Lavoce.info", "Il Mulino", "Neodemos.it". Nel 2015 ha partecipato alla commissione di studio del Ministero dell’Interno che ha portato alla redazione del Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia.

Lavoratori immigrati, una risorsa per demografia e finanze

La popolazione immigrata rappresenta una componente vitale per il nostro paese, con un’età media molto più bassa e un tasso di natalità molto più alto rispetto agli italiani. A regolare gli ingressi per lavoro è però un meccanismo ormai superato.

I due vasi non comunicanti della politica migratoria italiana

La politica migratoria italiana sembra procedere su due binari paralleli: da un lato i tentativi di fermare gli sbarchi, dall’altro, le richieste di manodopera delle imprese. Una visione unitaria sarebbe utile anche per abbandonare la logica emergenziale.

Novità annunciate nel primo decreto flussi del governo Meloni

Il prossimo decreto flussi rischia di avere troppi obiettivi: garantire manodopera alle imprese, mettere pressione sui paesi di origine e aumentare i controlli sul reddito di cittadinanza. Potrebbe così finire per causare intoppi e ritardi.

Il contributo degli immigrati ai conti pubblici

Gli immigrati sono un costo per lo stato italiano? Anche nel 2020 le entrate garantite dai cittadini stranieri hanno superato le uscite. Se sostenuta da una programmazione efficace, l’integrazione può assicurare forza lavoro, consumi e investimenti.

Lavoratori stranieri qualificati, idee oltre agli slogan

L’Italia è tra i paesi che hanno rilasciato meno permessi di lavoro per immigrati qualificati. Incentivare l’arrivo di competenze dall’estero aiuterebbe le imprese e migliorerebbe la percezione verso l’immigrazione.

Riforma della cittadinanza: provaci ancora, Italia

Si torna a discutere di ius scholae. È molto difficile che la legge possa essere approvata. Eppure permetterebbere di aggiornare una norma vecchia di trent’anni, non più adeguata alla situazione attuale, con comunità ormai radicate nel nostro paese.

Sul lavoro straniero tra il dire e il fare c’è di mezzo la burocrazia

L’ingresso in Italia di lavoratori stranieri è regolato da un percorso burocratico lungo e complesso, incompatibile con le esigenze dell’economia. Il problema riguarda in particolare agricoltura e turismo, che hanno bisogno di manodopera stagionale.

Immigrati regolari nel labirinto del decreto flussi

Entra in vigore il decreto flussi, che permette l’ingresso in Italia di più di 60mila lavoratori extra-Ue. La procedura, lunga e complicata, riguarda un numero di lavoratori superiore rispetto agli anni scorsi, ma in buona parte ancora stagionali.

Bentornato decreto flussi

Entro fine anno il “decreto flussi” 2021 dirà quanti lavoratori stranieri possono fare ingresso in Italia. Non è un’apertura incondizionata delle frontiere, ma il tentativo di rispondere a un bisogno dell’economia attraverso una pianificazione ragionata.

A casa loro gli immigrati si aiutano da soli

Diminuite poco anche nel periodo più critico della pandemia, quest’anno le rimesse degli immigrati verso il paese di origine dovrebbero tornare a crescere. Sono somme che andrebbero canalizzate verso programmi di sviluppo, gestiti dalle diaspore.

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