La pandemia ha ridotto i consumi delle famiglie, favorendo il risparmio, soprattutto nei nuclei più abbienti. Oggi è questa fascia che sostiene la spesa, spesso con consumi legati al tempo libero. Finito a giugno il contributo delle altre famiglie.
Autore: Elisa Guglielminetti
Dal 2016 è economista presso il Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia. Nel 2015 ha conseguito un PhD in Economics in cotutela fra l’Università Sciences Po di Parigi e l’Università La Sapienza di Roma. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le dinamiche macroeconomiche, in particolare il settore delle famiglie e il mercato del lavoro, e l’economia urbana.
La pandemia ha determinato un forte aumento del risparmio delle famiglie italiane. Chi poteva permetterselo ha risparmiato, anche per fronteggiare eventi inattesi. Acuita da incertezze sanitarie ed economiche, l’attitudine potrebbe persistere nel tempo.