Non c’è più solo lo storico divario Nord-Sud Italia. Ora emerge anche quello tra Est e Ovest. Perché la crisi ha accentuato le disuguaglianze nelle regioni più fragili, ma in modo diverso tra aree adriatiche e tirreniche. E il Lazio è un caso emblematico.
Autore: Fabrizio Patriarca
Fabrizio Patriarca è Ricercatore in Politica Economica presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Scienza delle Finanze e Development Economics. È anche Fellow del Global Labor Organization, Segretario scientifico del Centro Universitario di Ricerca “Ezio Tarantelli” e membro del RECent (Center for Economic Research). Si occupa di disuguaglianze, welfare e crescita economica.
Niente scuse: è possibile chiedere un contributo di equità basato sulla differenza tra pensioni percepite e contributi versati, limitatamente a chi percepisce pensioni di importo elevato. Si incasserebbero più di quattro miliardi di euro, riducendo privilegi concessi in modo poco trasparente.
L’iniquità del sistema pensionistico italiano ha le sue radici nei privilegi di alcuni settori, nelle pensioni (di anzianità) più alte, nel loro numero e nel sistema di calcolo retributivo. Abbiamo calcolato lo sbilanciamento tra prestazioni contributive e retributive dal 2008 al 2012.
Un sistema insostenibile
Di Fabrizio Patriarca e Stefano Patriarca
il 19/12/2013
in Commenti e repliche
Ringraziamo lavoce.info e tutti i commentatori per le osservazioni molto utili al nostro articolo “Lo squilibrio nelle pensioni di anzianità“. Ci soffermeremo solo sulle principali osservazioni critiche, poiché l’articolo riferisce sinteticamente di un lavoro più ampio di chi scrive, in corso di pubblicazione, sul sistema pensionistico al quale si rimanda, come si rimanda alla lettura dei dati contenuti nel Bilancio Sociale Inps 2012.
Leggi tutto