Dopo il cambio di rotta dell’amministrazione Usa e l’accordo al G7 di giugno, anche in sede Ocse è stato raggiunto un risultato di rilievo nell’ambito della tassazione delle multinazionali. Il rischio però è che si tratti di una soluzione parziale.
Autore: Francesca Gastaldi
Professore Associato di Scienza delle Finanze presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza
L’Imu è stata eliminata, ma sarà reintrodotta sotto altra forma, con minore trasparenza e coerenza con il resto del sistema tributario. Mentre si poteva scegliere una soluzione diversa, consolidando il modello della vecchia Ici. La confusione tra prelievi di natura tariffaria e impositiva.
L’Iva è un’imposta regressiva e dunque l’aumento delle aliquote penalizza i meno abbienti? Gli indicatori con i quali se ne misura l’incidenza hanno una grande importanza. E timori del genere possono essere in parte ridimensionati. Architettura fiscale e impositiva del nostro paese da ripensare.
Si parla spesso in Italia di aliquote fiscali per le aziende anche superiori al 60 per cento. Tuttavia, non è agevole valutare l’onere tributario che grava sulle imprese. Indicatori e approcci diversi danno risultati molto diversi fra loro. Particolarmente difficili i confronti internazionali.