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Autore: Italo Colantone

colantone Italo Colantone è Assistant Professor presso l’Università Bocconi. Insegna Macroeconomia e Politica Economica Europea. La sua ricerca si focalizza su commercio internazionale ed economia industriale applicata. Dopo essersi laureato in Bocconi, ha ottenuto un PhD in Economia all’Università Cattolica di Lovanio (KUL). E’ autore di diversi studi sugli effetti della globalizzazione. Ha partecipato a vari progetti di ricerca europei, ed è stato consulente per l’OCSE su globalizzazione e imprenditorialità.

La globalizzazione si è fermata?

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di chiacchierata, discutiamo di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico con esperti del settore. Con Italo Colantone, professore di politica economica presso l’Università Bocconi, esaminiamo le conseguenze della globalizzazione: deglobalizzazione, frammentazione e disaccoppiamento.

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Il contraccolpo della globalizzazione non risuona solo a Washington

La voglia di protezionismo e isolazionismo non riguarda solo gli Usa di Trump. La si vede in molte democrazie occidentali, dove le conseguenze della globalizzazione e della crisi finanziaria hanno modificato il posizionamento di elettori e partiti.

Perché Trump ha torto sul Messico

Donald Trump vuole ridurre le esportazioni dal Messico verso gli Usa. Ma l’introduzione di tariffe sui prodotti messicani potrebbe far perdere competitività alle imprese americane, che vedrebbero compromesse le loro catene regionali del valore. L’importanza della bilancia commerciale complessiva.

Ma sulla Germania The Donald forse ha ragione

La Germania non è il Messico. Ha un surplus commerciale non solo bilaterale con gli Stati Uniti, ma in aggregato con il resto del mondo. Anche perché si avvantaggia degli effetti dell’area euro. Proprio per questo dovrebbe in parte modificare la sua politica economica. A partire dagli investimenti.

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