Lavoce.info

Autore: Desk Pagina 72 di 195

Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Il Punto

Ci sono molti buoni motivi contro una limitazione rigida del lavoro domenicale nel commercio, come preannunciato dal ministro Di Maio. Lo stato dovrebbe invece promuovere il pluralismo dei modelli di organizzazione e la libertà effettiva di scelta da parte delle imprese e dei lavoratori.
Si parla molto di moltiplicatori fiscali cioè degli effetti delle politiche economiche sulla crescita, come se fossero facilmente misurabili. Non è così. Per conoscerne il valore approssimato bisogna far girare modelli stimati e soggetti a errori e interpretazioni. Anche per questo è difficile dosare l’austerità in periodi di grande incertezza.
A dieci anni dal fallimento di Lehman Brothers è bene chiedersi se ci siamo messi al riparo da crisi sistemiche. È cresciuta la regolamentazione finanziaria. Anche nell’Eurozona i bilanci bancari sono ora sottoposti a controlli trans-nazionali. Ma la cosiddetta Unione monetaria rimane incompiuta.
I prestiti deteriorati che hanno frenato il ritorno del credito all’economia si sono ridotti di cinque punti in due anni. Grazie alla ripresa. E con un contributo anche dalla Gacs la Garanzia cartolarizzazione sofferenze creata dal Tesoro nel 2016 per svilupparne il mercato secondario. Usata poco, è stata rinnovata per sei mesi.
Dopo le crisi finanziarie che hanno colpito Turchia e Argentina alcuni investitori pensano che la prossima vittima designata sia l’Italia. Proviamo a fare qualche scenario ipotetico, per valutare similarità e differenze tra il nostro paese e i paesi emergenti. All’instabilità contribuiscono le idee populiste, tese a combattere le élite, a negare il pluralismo e a invocare il giudizio popolare. Pane quotidiano oggi In Italia, trovano origine 25 anni fa. Ne parleremo tra pochi giorni al nostro convegno annuale.
Un obiettivo dell’arrivo del gasdotto Tap in Italia è la riduzione della nostra dipendenza dal gas russo. Ma la ministra per il Sud Barbara Lezzi ha denunciato in tv ciò che per lei è fake news e “rivelato” che nel Tap c’è la Russia. Affermazione che però non trova riscontro, secondo il fact-checking de lavoce.info.
Al secondo posto dietro gli Usa, la Cina cresce nei finanziamenti all’Africa. Tanto che in alcuni paesi la fa da padrone. Ai cinesi servono materie prime per la loro industria, ai governanti africani piacciono capitali esteri fruibili senza condizioni.

Il Punto

Serviranno 12 miliardi per evitare i già previsti aumenti dell’Iva. Il governo potrebbe tenere fede a questo impegno per non incoraggiare ancora l’evasione della tassa più evasa dagli italiani. Forse anche unificando a un livello intermedio le due aliquote oggi al 10 e al 22. Con varie controindicazioni. Pare che la flat tax di Lega e M5s sarà un modesto rialzo da 30 a 100 mila euro della soglia massima dei compensi professionali sottoposti a regime forfettario. Altro che semplificazione: autonomi tassati in maniera proporzionale e dipendenti incoraggiati a inventarsi partite Iva per sfuggire l’intatta progressività.
La tragedia del ponte Morandi ha interrotto un confronto tra governo italiano e Commissione Ue per la messa a punto delle strutture autostradali esistenti e da realizzare, nonché una revisione del sistema delle concessioni per contenere l’aumento delle tariffe. Tutto iniziò nel 2014. Troppo tardi.
Alla riapertura delle scuole, il solito film: girandola di cattedre e di insegnanti, supplenze e nomine in ritardo. Non cambia mai nulla perché le riforme servono solo a comprare il consenso dei danneggiati della riforma precedente. Chissà perché, la valutazione degli insegnanti non riesce a decollare seriamente.
Per difendere la realizzazione del gasdotto Tap, il ministro del (gas) interno Salvini sostiene che l’opera “ridurrebbe del 10 per cento il costo dell’energia per tutti gli italiani”. Affermazione esagerata. Forse confonde il costo del gas con la spesa per la bolletta, voci molto diverse tra loro.
Dazn, nuovo operatore per il calcio in tv, sta facendo scoprire al pubblico di massa l’internet tv, cioè l’offerta sulla banda larga. Tutti vogliono lo sviluppo dell’offerta su broadband, ma in questo caso i problemi tecnici che possono insorgere con diversi milioni di utenti collegati potrebbero, al contrario, frenarla.

Ci siamo quasi: convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano.
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

La privatizzazione delle autostrade e le loro concessioni sono storie di sistemi per far cassa e di generosità verso le società nel fissare le tariffe. Ma nazionalizzarne la gestione come vuole il ministro Di Maio porterebbe – insegna il passato – a grandi carrozzoni pubblici capaci solo di produrre perdite. Più che di una nuova Iri o di una improvvisata assegnazione a Fincantieri della ricostruzione del ponte Morandi, c’è bisogno di una radicale revisione dell’assetto di regolazione delle concessioni stradali.
Mentre le agenzie di rating – facendo il loro mestiere – tengono d’occhio l’Italia, i dati 2017 dicono che le imprese sopravvissute alla Grande crisi presentano più alta redditività, meno debiti finanziari e più capitale proprio. Da qui si parte nel valutare i prossimi risultati economici del “Governo del cambiamento”.
Il sistema Ets (Emission trading scheme) permette alle imprese europee di scambiare diritti di emettere CO2, con l’idea di incentivare lo spostamento dalle fonti di energia inquinanti alle rinnovabili. Per anni è stato un mercato sonnolento. Ora si è risvegliato. Ed è un buon segno.
Sull’Argentina aleggia il rischio di un default come nel 2002. È vero che il paese ne è ancora lontano grazie alle maggiori riserve valutarie, ma l’inflazione è fuori controllo, gli investitori scappano, la politica non riesce a promuovere la crescita. E gli impegni presi a fronte dell’intervento del Fondo monetario non bastano. Tanti anni di Troika hanno portato la Grecia fuori dalla crisi. A un altissimo prezzo per la popolazione. Una lezione da tener da conto anche per l’Italia.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

Passata un’altra estate senza uscire dall’euro ora ci tocca fare i conti con le regole esistenti. E così la coalizione Lega-M5s se la prende con il tetto Ue del deficit al 3 per cento del Pil. In effetti, al posto di una soglia assoluta meglio sarebbero regole flessibili. Che in Europa ci sono già e consentono di finanziare in deficit spese straordinarie (ma non flat tax o reddito di cittadinanza). In ogni caso, preoccupati dalle chiacchiere dell’esecutivo italiano, i mercati hanno reagito. In maggio e giugno c’è stata una fuga di capitali dall’Italia per 76 miliardi. Ben di più che nell’estate 2011. Per questo il ministro Tria è in giro per il mondo a caccia di investitori stranieri.
In Italia ci sono 700 mila lavoratori nella gig economy – l’economia dei lavoretti. Una ricerca ne disegna il profilo: tipicamente maschi, tra i 30 e i 50 anni, poco istruiti e con basso reddito. Fenomeno in rapida evoluzione e da regolamentare. Anche a vantaggio delle imprese del settore. Che lasciano il nostro paese.
Il ministro degli Interni Salvini guarda con interesse a “No way”, il sistema australiano di immigrazione. Una politica criticata che – in barba alle convenzioni internazionali – appalta ai piccoli paesi vicini la gestione di Guantanamo locali di “accoglienza” dei migranti. Un bel modello virtuoso cui ispirarsi.
Nel suo ridisegno degli accordi di libero scambio, Donald Trump rimette mano al Nafta tra Usa, Canada e Messico. Troppi lavori – secondo il tycoon – finiscono in paesi a bassi salari come Messico (e Cina). Oggi la borsa brinda all’accordo ma l’America first presto presenterà il conto: più alti prezzi per le auto e meno profitti per le multinazionali.
Dopo dieci anni di austerità per la Troika la missione Grecia è compiuta. Permangono dubbi sulla capacità di Atene di rispettare gli impegni presi e quindi sulla sostenibilità della strada intrapresa. È però significativo che da un paese così provato arrivi un segnale positivo per l’Europa.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

Il governo dice di voler tagliare le pensioni d’oro. Ma la maggioranza sembra confusa sulla loro definizione. Sono quelle molto alte? O con maggiore componente retributiva? Quelle anticipate rispetto alla vecchiaia? Il disegno di legge del 6 agosto è un pasticcio iniquo e incoerente. E il contributo di solidarietà come “piano B” non è la misura adatta.
La ministra Bongiorno propone di assumere 450 mila nuovi dipendenti pubblici. Per far ripartire un turnover il cui blocco decennale ha smagrito e invecchiato il nostro settore pubblico. L’obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare i servizi, anche grazie alla digitalizzazione della Pa. A cui la ministra nemmeno accenna.
Mentre gli eritrei della nave Diciotti vivevano una situazione di degrado, il ministro Salvini cercava di imporre il suo metodo muscolare fatto di conflitti istituzionali nel paese e con la Ue. Avrà guadagnato qualche altro voto, ma al costo di compromettere l’immagine dell’Italia nel mondo.
Protezionismo e guerre commerciali sono micidiali per la nostra economia perché la ripresa che abbiamo avuto (+1,5 per cento nel 2017) è stata trainata dalle esportazioni. I nuovi dazi Usa (terzo paese importatore dall’Italia) dell’“amico” sovranista Donald Trump farebbero molto male, soprattutto all’Italia.
Per chi si occupa di scuola, formazione, risorse umane ma anche psicologia, il termine competenze è pieno di significati e intorno a esso ci si confronta da quasi 50 anni. Un libro aiuta a orientarsi sul tema.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

La tragedia del ponte di Genova – al di là del necessario accertamento delle responsabilità – ha riaperto il confronto sull’opportunità di mantenere la gestione delle infrastrutture ai privati o di affidarla al pubblico. I primi sono di solito più efficienti, con minori costi di gestione. Ma presentano rischi di cattiva qualità e sicurezza del servizio se il regolatore non vigila o le norme non sono scritte bene. Chi sostiene l’opzione pubblica (gestione Anas) come più vantaggiosa per i cittadini-utenti ricorda i troppi regali fatti ai concessionari nel tempo.
Nell’ultimo mese la lira turca ha perso un terzo del suo valore, mentre l’inflazione saliva al 16 per cento, la borsa bruciava 40 miliardi di dollari, con imprese e banche a rischio di bancarotta. Le sanzioni commerciali di Trump sono il motivo scatenante della crisi ma la sua vera causa è la sfiducia dei mercati verso Erdoğan.
Nel lavoro domestico c’è la più alta incidenza di stranieri, in maggioranza irregolari (58 per cento). Nell’Italia che invecchia ci sarà sempre più bisogno di loro per la cura delle persone, ma i canali di immigrazione legale si sono ristretti. Ci sarebbe da regolarizzare chi non è regolare. Ma non con un’altra sanatoria.
Nelle scorse settimane di agosto, come di consueto, lavoce.info ha sospeso l’invio della newsletter. Abbiamo però aggiornato costantemente il sito con nuovi articoli su: produttività del lavoro al Sud, trasporto aereo, debiti sovrani, rapporti università-industria, dibattito pubblico sulle infrastrutture, disuguaglianze salariali, politiche attive del lavoro, trasparenza delle istituzioni.

Il Punto

La Camera approva un “decreto dignità” che ostacola il precariato ma dimentica le nuove professioni richieste dalla tecnologia. Eppure le tante imprese che accumulano dati sulla vita e sugli orientamenti dei loro clienti creano big data da leggere e interpretare. Per questo servono data scientist, figure professionali ancora troppo difficili da trovare.
Di che colore è davvero il governo Conte? Usando dati estratti da prese di posizione ufficiali, si desume che i punti caratterizzanti dell’esecutivo giallo-verde vogliono essere: onestà, più stato nell’economia, atteggiamento tiepido verso l’Europa. E zero attenzione alla competenza. Di questi temi discuteremo al nostro convegno annuale rivolto ai lettori più affezionati e a tutti gli interessati.
Arriva l’ennesima resa dei conti di Alitalia. Con poche certezze: il ridimensionamento non ha funzionato e i prestiti ponte sono finiti. L’alternativa alla chiusura è un piano industriale che aggiusti l’attuale modello di business non funzionante prima di tutto con un graduale riequilibrio dei conti.
Tra le schizofrenie della nostra politica di immigrazione, c’è che ogni anno lo stato italiano delega alle famiglie italiane una spesa di 7 miliardi per colf e badanti – spesso donne – per la cura di persone non autosufficienti. Il che riduce la spesa pubblica. Ma molte di queste lavoratrici sono in nero e magari irregolari. In passato c’erano periodiche sanatorie. Anche oggi ci vorrebbero misure pragmatiche che facciano riemergere il fenomeno perché l’ansiogena narrazione di una “emergenza immigrati” è in contrasto con i dati che collocano l’Italia appena al quinto posto in Europa per numero di stranieri arrivati.
In tema di tasse e dazi, Donald Trump dice di ispirarsi a Ronald Reagan. In realtà il presidente repubblicano che segnò gli anni ’80 del secolo scorso usò pochissimo l’arma dei dazi sapendo che il protezionismo riduce la spinta a innovare e crescere. E aiutò le imprese a sviluppare la ricerca.
Come sempre in agosto, la newsletter de lavoce.info va in vacanza per una ventina di giorni. Il sito verrà aggiornato con un nuovo articolo in ogni giorno lavorativo. Buon agosto a tutti!

Marco Ponti commenta l’articolo di Mario Sebastiani “Quando strade e binari si incrociano

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

Nel secondo trimestre 2018 è proseguita – per il ventunesimo trimestre consecutivo ma a ritmo più lento – la ripresa dell’economia europea e anche quella italiana. Per una crescita più robusta ci vorrebbe la locomotiva tedesca che però probabilmente non arriverà.
Rimessa in discussione dal M5s (in dissenso con la Lega), la Tav Torino-Lione ha in realtà già passato il vaglio della revisione del progetto, che promette di risparmiare 2,4 miliardi (il 56 per cento) rispetto al costo originario. Del resto tutti i piani sottoposti dal 2015 a “project review” consentono forti risparmi. Anche in Puglia si alza la parola d’ordine “Nimby” – non nel mio giardino! Il governatore Emiliano e la ministra Lezzi si oppongono al Tap– un pezzo del sistema di gasdotti più complesso mai realizzato, che attraversa sette paesi, chiama in causa investimenti per 50 miliardi di dollari. E ci dà la speranza di pagare meno per il gas.
C’erano una volta (tre anni fa) 45 milioni all’anno di finanziamento delle attività per la ricerca di base. Ora non ci sono più. Anche perché la maggioranza dei ricercatori – con varie motivazioni – non li ha richiesti. Meglio avrebbe fatto il Miur ad assegnare direttamente i fondi ai più meritevoli in base ai dati Anvur.
Nonostante la disoccupazione sia in forte calo in tutti i paesi Ocse, i salari non aumentano. La produttività non cresce come una volta e anche laddove aumenta a beneficiarne non sono i lavoratori. Per invertire la tendenza ci vuole una strategia complessiva che migliori le competenze e l’apprendimento durante tutta la vita lavorativa.
Sergio Marchionne è stato accusato di aver risollevato i bilanci Fiat spostando lavoro dall’Italia all’estero. Accusa ingenerosa e imprecisa. Il calo di occupati in Italia dipende soprattutto dallo spostamento di Fiat Industrial fuori dal perimetro aziendale. Se si sommano tutti i dipendenti della galassia Fca, il segno è positivo.
Al traffico aereo italiano manca il lungo raggio, più utile e profittevole. Da qui (più che altrove) si vola molto verso hub in altri paesi europei per prendere i voli transcontinentali. Perciò è bene che Alitalia trovi un partner non tra le grandi compagnie ma una low cost che voglia entrare nel lungo raggio con hub in Italia.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Il Punto

Contrordine: i ministri del cambiamento Di Maio e Toninelli hanno deciso che la fusione Anas-Fs non si farà. Il progetto destava molti dubbi, ma nel frattempo è andato avanti. Tornare al passato sarebbe uno spreco delle risorse umane e materiali spese per integrare le due società. Sarebbe meglio, anzitutto, chiarire i punti opachi dei rapporti tra le due aziende, a partire da un contenzioso del 2016 per oltre un miliardo di euro. Se finora l’operazione è stata frettolosa e poco trasparente, c’è da sperare che ora non si torni indietro con lo stesso metodo. E ci sia la possibilità di un ripensamento.
I governi europei hanno raggiunto un accordo sui richiedenti asilo in tre punti: strutture di accoglienza nei paesi esterni alla Ue, “centri controllati” nei paesi di primo approdo, 6 mila euro a persona per i paesi che accettano la ricollocazione (non è un’elemosina per noi, ministro Salvini!). Ma il documento non parla di corridoi umanitari e legge l’immigrazione solo come un fenomeno da reprimere.
Davide Casaleggio vede un futuro senza parlamento nel quale la politica funzioni solo con la democrazia diretta. “Vaste programme”, avrebbe detto De Gaulle. Ma si può e si deve potenziare l’istituto del referendum perché i cittadini possano scegliere su temi importanti e che non richiedono conoscenze specialistiche.
Si chiama approccio Irb, Internal rating based: è il metodo che le banche seguono dal 2004 calcolare i requisiti patrimoniali di ogni istituto e valutarne l’esposizione. Una ricerca recente mostra che tali modelli fatti in casa – per quanto discrezionali e incoerenti tra di loro – hanno però migliorato la loro gestione del rischio.
Ricordiamo Sergio Marchionne raccogliendo in un Dossier una selezione dei tanti articoli su di lui, Fiat e Fca pubblicati su lavoce.info.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Sergio Marchionne: dalla Fiat a Fca

Pagina 72 di 195

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén