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Autore: punto Pagina 23 di 36

Il Punto

Tagliare la spesa pubblica. Si parla tanto di spending review ma finora non si è fatto nulla. E non può essere un lavoro di una sola persona, neanche fosse Mr. Bond. Vediamo come si può procedere. Ora, che è il momento migliore.
Il nostro Dossier di commenti al decreto “del fare”, si arricchisce di due nuovi interventi: sulla giustizia e sulle misure per le piccole e medie imprese. Mentre facciamo due calcoli per mostrare che i posti aggiuntivi incentivati dal pacchetto sul lavoro possono, nella migliore delle ipotesi, essere 35 mila all’anno. Non certo 200 mila. E rischiano di non essere affatto aggiuntivi.
In un continuo gioco di rimando, il Governo posticipa l’aumento dell’Iva. Mentre gli rimangono 58 giorni per tener fede all’impegno di riforma dell’Imu. E, sempre in tema di abitazioni, Letta aveva dichiarato la necessità di garantire affitti e mutui agevolati per le giovani coppie. Cosa si potrebbe fare.
L’Autorità per l’energia decide in questi giorni su un eventuale incentivo al super-moderno rigassificatore al largo di Livorno. Assomiglia a un aiuto per far fronte ai consumi di gas in continua diminuzione, proprio mentre l’Italia, si è candidata come maggiore hub sud-europeo del gas.
Un grafico sui diritti di opzione per l’aumento di capitale Rcs, strapagati da nostre banche ai membri del patto di sindacato, che “spiccano il volo”: rasoterra.
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Decreto del Fare

Qualche aspetto positivo, molte misure modeste in questo primo provvedimento a largo raggio del Governo Letta. Più che un decreto “del fare” sembra un classico milleproroghe. Con una trovata di marketing: si enfatizzano separatamente i piccoli aspetti positivi ed eventualmente si concentreranno quelli negativi in una botta sola, come un solo grosso costo. Alcune valutazioni divise per materia

Il Punto

Finalmente c’è il testo ufficiale del decreto “del fare”. Ci sono anche qui molti rinvii. E più che fare si procede a disfare misure del Governo Monti. Iniziamo a pubblicare in un Dossier alcune valutazioni dei provvedimenti. Nei prossimi giorni altri interventi.
I rinvii possono salvare il governo ma aumentano l’incertezza sulle future scelte politiche. E’ paradossale perchè il governo ha limitati spazi di manovra almeno fin quando non ci saranno scelte coraggiose a livello europeo.
Un nuovo decreto svuota-carceri è quello che sta per presentare il ministro della Giustizia Cancellieri. Giusto alleggerire la pressione nei penitenziari, ma non con indulti e amnistie che non risolvono il problema e -anzi- aumentano la criminalità. Bisogna usare un metodo selettivo. Ecco cosa ci dicono i dati sul rischio di recidiva.
Quanto pesano davvero le tasse sulle imprese italiane? Tra Irap, Ires, Imu, aliquote nominali e aliquote implicite il calcolo è complesso. Tentiamo di farlo e di confrontarlo con quello di altri paesi Ocse.
Non tutti gli indicatori dell’inflazione sono univoci nel dirci se il fenomeno è in fase crescente o calante. E quanto. Basta dare un’occhiata al grafico che pubblichiamo.
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Il Punto

Abbiamo espresso una prima valutazione sul minimalismo del decreto “del fare”. Avremmo voluto scrivere commenti più circostanziati. Ma a una settimana dal Consiglio dei ministri che l’ha varato, il testo ufficiale del decreto non c’è ancora. E molte mani si affollano intorno alle sue bozze per correggere ed emendare.
Si fa presto a dire incentivi all’occupazione! Se analizziamo quelli previsti dal provvedimento “Salva Italia” del dicembre 2011, vediamo che effettivamente si sono agevolate trasformazioni da contratti precari a indeterminati, ma ancor più -per due terzi del totale- gli aiuti hanno favorito lavoratori che sarebbero stati comunque stabilizzati. Come dire: soldi pubblici che potevano essere spesi molto meglio. La legge 92 sulla carta punta sull’apprendistato, ma in pratica ne appesantisce ulteriormente gli oneri burocratici e fiscali.
Dopo aver messo a confronto i compensi dei parlamentari italiani con quelli di altri paesi, vediamo quanto ci costano gli ex deputati e senatori. Siamo ancora molto generosi, ma un po’ di meno dopo la riforma di un anno e mezzo fa.
Il caso Valtour e le infiltrazioni di Mafia nel turismo. Se vogliamo vedere tornare a crescere il Mezzogiorno dobbiamo liberarci dell’area grigia ai margini dei corruttori (e corrotti) conclamati.
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Il Punto

Più che un decreto “del fare”, quello varato sabato dal Consiglio dei ministri sembra un classico “milleproroghe”. Zero priorità, una modica quantità di demagogia, molti interventi minimali, anche buoni ma di corto respiro (tipico il caso delle borse di studio per universitari). Vero che si cambia il paese anche coi piccoli interventi. Ma qui ci vuole il microscopio.
Fiat e Chrysler vanno verso la fusione. È solo l’inizio del progetto di Marchionne che punta a 6 milioni di auto all’anno. Sul cammino dell’Ad e del presidente John Elkann, una serie di scelte cruciali: sulla ristrutturazione del debito, gli investimenti per il riposizionamento nella fascia medio-alta di mercato, l’eventuale ricapitalizzazione, l’utilizzo della liquidità della controllante Exor della famiglia Agnelli. Vediamo cosa può succedere.
Confusione e dilettantismo nelle dichiarazioni di Governo e maggioranza sulla possibilità di evitare l’aumento dell’Iva al 22 per cento. Ma quale parte della popolazione ne fa maggiormente le spese? I poveri o i ricchi?
Reclutare buoni insegnanti per la scuola di domani è uno dei banchi di prova che attendono il ministro Maria Chiara Carrozza. Sono necessari concorsi credibili, ben organizzati e trasparenti. Che selezionino i migliori laureati con le conoscenze e le competenze utili per diventare docenti.
Rimane un paese di grandi opportunità, ma negli ultimi tempi il Brasile ha rallentato la sua crescita. Tra i maggiori ostacoli, l’alta inflazione e l’ambiente burocratico-istituzionale inadeguato allo sviluppo di imprese.
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Il Punto

Per far fronte alla povertà, è urgente istituire il reddito minimo. Ma dove trovare i 5 miliardi necessari ad assegnarlo ad almeno 1 milione di famiglie? Ecco una proposta basata sulla graduale sostituzione delle pensioni sociali e integrazioni al minimo.
Ciò di cui le banche hanno più bisogno è una ripulitura dei loro bilanci dai crediti dubbi. Immettendo al contempo capitale “vero”, non quello creato per magia utilizzando le regole di Basilea.
Al Governo -secondo l’impegno preso da Letta- rimangono 72 giorni per riformare l’Imu. È vero che l’imposta sugli immobili affossa il mercato? A ben vedere, influisce sugli affitti abbassando i canoni mentre il calo delle compravendite di abitazioni (25 per cento nel 2012) è causato soprattutto dalla crisi economica. E si possono sempre ridurre le tasse sui trasferimenti di proprietà delle case.
Una nuova stagione di popolarità per i convitti nazionali. Sono 39 e hanno quasi 14 mila studenti. Di fatto oggi sono scuole statali a tempo pieno. Sopravvissute a forti cambiamenti.
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Il Punto

L’uscita dal tunnel della recessione si allontana. Nel primo trimestre cedono anche le esportazioni, sin qui l’unica spinta positiva per l’economia.
Nel mondo 114 paesi hanno un sistema parlamentare monocamerale e 79 un sistema bicamerale. Tra questi solo noi abbiamo due Camere con le stesse funzioni che devono approvare lo stesso testo legislativo. Vediamo come rompere questo “bicameralismo perfetto” e, a partire da questo, cambiare la legge elettorale.
Dopo l’uscita dell’Italia dalla procedura di disavanzo eccessivo, si respira un clima da “liberi tutti”.  Come se non dovvessimo cercare in tutti i modi di abbattere il debito pubblico . Gli errori di Reinhart e Rogoff non possono nascondere la relazione negativa fra crescita e debito e il fatto che la spesa per interessi causata da un debito eccessivo danneggi profondamente un’economia.
La grande recessione sta peggiorando la qualità del credito delle banche italiane più che in altri paesi europei. Anche perché le nostre regole in materia sono più rigorose. La definizione di standard omogenei è la grande sfida che porta alla vigilanza unica.
Una scheda spiega l’european youth garantee lanciato dalle istituzioni europee. I nostri servizi per l’impiego al momento non sembrano in grado di accedere ai finanziamenti comunitari stanziati dall’Ue.
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Il Punto

Si insedia la commissione dei 35 saggi. Speriamo che non serva solo a prendere tempo. Mentre non si sente il bisogno di un sistema presidenziale, è fondamentale una buona legge elettorale che possa anche migliorare la qualità della classe politica e aumentare la governabilità del paese. Un sistema uninominale a doppio turno è il più adatto.
Il periodo di calma sui mercati e di tassi d’interesse bassi potrebbe volgere presto alla fine. Bene attrezzarci stimolando la ripresa economica spostando la tassazione dal lavoro alla ricchezza privata degli italiani.
È iniquo il sistema di assegnazione del bonus-maturità per l’ingresso alle facoltà a numero chiuso ideato dall’ex ministro Profumo. Perché crea più ingiustizie di quelle che vorrebbe rimuovere, come mostriamo con alcuni esempi. Importante che il ministro Maria Chiara Carrozza lo corregga. Tempestivamente.
La cedolare secca sugli affitti delle abitazioni non ha dato i risultati sperati. Se la tassazione fosse avvenuta con l’Irpef si sarebbe ottenuto più gettito. E maggiore equità.
Che cos’è lo Small business act dell’Unione Europea? Uno strumento per valorizzare le imprese micro, piccole e medie. Vediamo come funziona.
Un commento di Massimo Passamonti, presidente di Confindustria sistema gioco Italia, all’articolo di Billeri, Centorrino e David “Chi vince al gioco d’azzardo on line” e la risposta degli autori.
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Gioco d’azzardo e ruolo dello stato: alcune precisazioni *

Vorrei formulare alcune osservazioni su alcuni punti toccati nell’articolo “Chi vince al gioco d’azzardo online“, pubblicato da “lavoce.info”.

Il Punto

La Bce adotterà questa settimana misure non convenzionali di politica monetaria? Speriamo che rompa gli indugi nel varare iniziative che facilitino il finanziamento delle piccole e medie imprese. Ma tra i possibili provvedimenti, c’è anche l’introduzione di tassi negativi sui depositi delle banche presso la Bce stessa. Ci sono buone ragioni per ritenere che sarebbe una novità inutile, se non addirittura dannosa. Vediamo perché.
L’Ufficio internazionale del lavoro censura la staffetta tra generazioni proposta dal ministro Giovannini. Vediamo quali sono i potenziali vantaggi e svantaggi di questa misura e quali dati servirebbero per capirne l’impatto.
Si chiama “concordato in bianco” una delle procedure introdotte dalle nuove norme sul fallimento. Alcuni ritengono che stia aprendo la strada ad abusi nelle procedure di concordato preventivo. È proprio vero? E come funziona esattamente? Ciò che non è cambiato, invece, è il privilegio del fisco nel recuperare i propri crediti dall’impresa fallita. Ha ancora senso, visto che vari paesi europei lo hanno abolito?
I confronti con lavoce.info al Festival dell’Economia di Trento: Chi comanda in Italia? (video, dossier); Chi comanda in Europa? (video, dossier); Servono ancora i sondaggi? (dossier).
Un commento di Mariano Bella e Livia Patrignani all’articolo di Francesco Daveri “Sorpresa: l’aumento dell’Iva colpirebbe i più ricchi
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