Lavoce.info

Autore: punto Pagina 29 di 36

Prossimo Parlamento: istruzione e professioni

Nel prossimo Parlamento, aumenterà il numero di laureati. Sulle professioni, permangono le differenze della Seconda repubblica: più imprenditori, avvocati e dirigenti nel centrodestra; più impiegati, sindacalisti e politici di professione nel centrosinistra. Al centro, in ascesa medici e professori.

Prossimo Parlamento: esperienze politiche

Nel prossimo Parlamento, i gruppi di centrosinistra saranno in mano agli amministratori locali, i gruppi di centrodestra a ex parlamentari. Il Movimento 5 Stelle presenterà, forse per la prima volta nella storia repubblicana, un gruppo consistente senza nessuna esperienza politico-amministrativa.

Beppe Grillo e il consumo di energia

Beppe Grillo,  Euronews, 4 febbraio
“Meno energia, meno materiale meno lavoro, son questi i parametri di politica su cui lavorano paesi come la Germania, i poliltecnici svizzeri. Quindi abbassare a un terzo il consumo di energia: da 6000 Watt – che è il consumo medio europeo – a 2000 Watt”

FALSO

Pierluigi Bersani e Matteo Salvini sulle quote latte

Pierluigi Bersani, Piazza Pulita (la7), 5 febbraio:
“4mld e mezzo sono stati spesi per pagare le multe sulle quote latte. Anche gli agricoltori onesti, che si sono indebitati per comprare le quote (1.8 miliardi spesi), pagheranno le multe come contribuenti”

VERO

Antonio Ingroia e le stime sull’evasione fiscale

Antonio Ingroia, Lo Spoglio (Sky), 23 gennaio:
“Ogni anno lo stato perde a causa dell’evasione fiscale circa 120 miliardi di Euro, a causa della corruzione 40 miliardi e a causa delle mafie altri 100 miliardi.”

Il Punto

Una ennesima riforma mancata da questo governo. Il varo del nuovo Isee, lo strumento che serve a selezionare chi ha più bisogno di assistenza sociale, rischia di essere vanificato per l’opposizione della Regione Lombardia e dal timore del presidente del Consiglio di scontentare le gerarchie ecclesiastiche. Vediamo cosa prevedeva la bozza di decreto arrivata fino in Consiglio dei ministri, ma poi clamorosamente esclusa dall’ordine del giorno. E le iniquità della proposta della Regione Lombardia.
Tra le boutades in libertà dei politici brilla quella dell’ex ministro Tremonti: tassare la casa è incostituzionale perché va contro la tutela del risparmio. A questa stregua sarebbero incostituzionali tutti i prelievi sulle rendite finanziarie e sui redditi che alimentano il risparmio. Di questo passo si arriva a zero tasse! E zero spesa pubblica.
Quanti voti porta a Berlusconi la promessa shock della restituzione e abolizione dell’Imu? Per abbozzare una previsione, abbiamo analizzato l’impatto dell’analogo annuncio nel 2006 sulla cancellazione dell’Ici. Il guadagno di Forza Italia, all’epoca, potrebbe essere stato più limitato di quanto si creda.
Proseguiamo l’esame -tema per tema- dei programmi elettorali delle principali liste. Cosa dicono sulla politica energetica e la sostenibilità ambientale? Poco, molto poco.
La Cina si appresta a privatizzare le proprie banche per favorire non più soltanto il settore pubblico ma anche le piccole imprese private. Forse potremo imparare qualcosa anche noi che abbiamo lasciato la privatizzazione a metà.

Il Punto

Conti alla mano, la promessa shock di Berlusconi di restituire e cancellare l’Imu sulla prima casa e abolire l’Irap arriverebbe a costarci 60 miliardi in più di tasse sul lavoro, la proroga del blocco dei salari nel pubblico impiego, la mancata riforma degli ammortizzatori sociali e la rinuncia agli investimenti. Perché le coperture proposte (fine del finanziamento ai partiti e accordo con la Svizzera) sono risibili e dubbie. Davvero uno shock: mortale; o -meglio- tombale come il condono che incoraggia all’evasione in massa.  Lavoce.info ha cominciato a pubblicare commenti e analisi sull’Imu fin dall’apparire di questa tassa, a fine 2011, nel confronto politico. Abbiamo raccolto gli articoli in un nuovo Dossier.
Dimezzare il Parlamento” sembra una parola d’ordine condivisa da tutti in campagna elettorale. Però la vera anomalia sono gli stipendi d’oro dei parlamentari. Lì c’è da tagliare.
Cosa promettono i programmi elettorali delle principali liste sulle politiche per la crescita delle imprese? Non tutti ne parlano e comunque in termini generici. Nei prossimi giorni esamineremo altri temi nelle piattaforme programmatiche.
Battaglia a colpi di numeri sullo spread Btp-Bund tra Monti, Brunetta e Berlusconi. Un altro fact checking per capire chi li dice veri e chi falsi.
In piena recessione si espande la microeconomia criminale: usura, furti in abitazioni, furti con destrezza, scippi. La crisi non solo induce a delinquere di più, ma rafforza anche la domanda di beni rubati.

Alcune precisazioni sullo spread

La febbre dello spread ha abbandonato i mercati (per il momento), ma non la politica. Non è un caso quindi che il nostro esercizio di fact-checking abbia suscitato polemiche e sia stato criticato, soprattutto su Twitter.

Il Punto

Non c’è solo un problema di corruzione nell’intreccio fra banche e politica. Si drenano risorse che servirebbero per far ripartire l’economia italiana. Al di là delle esternazioni in campagna elettorale sulla necessità di separare banchieri e politici, nessun partito ha proposte a riguardo. Perchè difendono coi denti posizioni di potere. Proseguiamo con l’analisi della presenza dei politici nei board delle fondazioni bancarie.
Nella campagna elettorale si evita di parlare di strategie per il rilancio dell’economia, quando tutti i leader dovrebbero sapere che la nebbia sulle scelte future della coalizione vincente diventa un macigno che blocca il Pil. L’incertezza azzera la crescita, come si è visto anche anche negli Stati Uniti.
Sono strozzati dal Patto di stabilità interno gli investimenti degli enti locali. I correttivi, finora, sono stati delle toppe che non ne hanno risolto i difetti strutturali. Il nuovo Governo farà finalmente una riforma organica, come tutte le liste promettono in campagna elettorale?

Con il rinnovo del sito, è iniziata la consueta “campagna d’inverno” di sostegno finanziario a lavoce.info. Vi chiediamo di continuare a contribuire tangibilmente (o di farlo per la prima volta) a questa impresa che ha le donazioni dei lettori come risorsa indispensabile. E vi ringraziamo!

Il Punto

La commistione fra banche e politica, tramite le fondazioni, continua con la nomina di Patuelli ai vertici dell’Abi. E all’origine dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena c’è proprio una cattiva governance: un azionista di controllo, la Fondazione, controllato a sua volta dalla politica. Documentiamo questa occupazione -che riguarda pressoché tutte le fondazioni bancarie- iniziando a pubblicare, per ogni consigliere d’amministrazione delle principali fondazioni, cariche politiche ricoperte e partito di appartenenza. Altre seguiranno nei prossimi giorni.
Basterebbero maggiori investimenti a rilanciare la crescita in Italia? No, il vero nodo è la bassa produttività del capitale, come si vede anche dai dati pre-crisi. Siamo ultimi in Europa e rischiamo di rimanere tali se non si risolvono le inefficienze del paese, dal mercato non liberalizzato alle banche che restringono il credito.
Vero o falso? Proseguiamo i fact checking sulle dichiarazioni dei politici in campagna elettorale: Berlusconi, Vendola, Bersani, Tinagli, Brunetta.
Allo stato arrivano ogni anno 9,2 miliardi di tasse sul gioco d’azzardo. Un modo per far cassa a buon mercato, spinto da pubblicità martellanti. Che comporta, però, costi sociali molto alti. Perché la gran massa dei giocatori sono i meno abbienti.
La recessione fa diventare ancora più persistente il divario tra Sud e Nord del paese. Bisognerebbe partire dalla rimozione degli ostacoli che rendono poco competitive le imprese e puntare sulla crescita del capitale umano.

Con il rinnovo del sito, è iniziata la consueta “campagna d’inverno” di sostegno finanziario a lavoce.info. Vi chiediamo di continuare a contribuire tangibilmente (o di farlo per la prima volta) a questa impresa che ha le donazioni dei lettori come risorsa indispensabile. E vi ringraziamo!

Pagina 29 di 36

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén