Non sempre l’alternanza scuola-lavoro, istituita nel 2015, rende più facile l’ingresso nel mercato del lavoro dei neodiplomati. Se le opportunità offerte non sono molto interessanti, aumenta la probabilità che le ragazze si iscrivano all’università.
Autore: Marco Bertoni
Professore associato di politica economica all'Università di Padova. Nella sua ricerca si occupa di economia del lavoro, della salute e dell'istruzione.
Scuole autonome ispirate ad approcci pedagogici diversi da quelli ministeriali possono migliorare i risultati degli studenti. Ma l’adozione dei modelli alternativi deve essere monitorata da una valutazione sul raggiungimento degli standard fissati.
Se non si considerano le indennità di carica, diventare sindaco comporta sostanziali riduzioni nel reddito, che persistono anche dopo il termine del mandato elettorale. D’altra parte, le indennità permettono in media di compensare gli effetti negativi.
La riorganizzazione del mondo del lavoro, nel settore pubblico come in quello privato, sarà uno degli effetti di lungo termine della pandemia. Ma davvero lo smart working aiuterà a conciliare lavoro e famiglia? Uno studio ne fa dubitare.
La partecipazione ai programmi di screening mammografico è bassa, nonostante sia un servizio gratuito. Un esperimento sul contenuto delle lettere di invito mostra però che la risposta aumenta se si sottolineano i rischi della mancata partecipazione.
Le riforme pensionistiche sono la causa dell’alta disoccupazione giovanile in Italia? L’innalzamento dell’età per la pensione ha avuto effetti negativi sull’occupazione giovanile, almeno a livello locale. Il discorso è diverso quando l’economia cresce.
I test Invalsi sono un momento imprescindibile nella valutazione dell’istruzione in Italia. Ma uno studio mostra che nelle scuole dove era prevista la presenza di un osservatore esterno il tasso medio di risposte esatte si riduce. Non solo nella classe monitorata, ma in tutta la scuola. Accade in particolare al Sud. Le spiegazioni possono essere diverse, ma in quelle classi è anche meno probabile che molti studenti diano risposte simili, come invece avviene spesso in presenza di comportamenti scorretti. È un effetto di cui tener conto nel valutare i risultati.