Disse il padre, caro figlio
ti vorrei dar un consiglio,
tu che studi alla Bocconi
di mercati, euro e gestioni.
Io lazienda che ti lascio,
temo vada a catafascio,
che allitalico sistema
lintrapresa par non prema.
Fan di tutto gli Italiani,
per non battere le mani,
a chi i posti di lavoro
va creandoli per loro.
Siamo noi a competizione
col cinese ed il teutone,
ma la vera concorrenza
è del credito lassenza.
Il profitto più no investo,
che dal Fisco mi vien chiesto,
non rinnovo il macchinario,
che pagar devo lErario.
Io competo co tributi,
lInps, lImu, gl insoluti,
e a incassare il fatturato
mesi aspetto dallo Stato.
I più duri concorrenti
so i burocrati degli Enti
che non hanno perso il vizio
di fornirmi il disservizio.
Stan le vendite in affanno,
ma i miei costi non lo sanno,
io pugnar devo nel mondo,
pur se quasi moribondo.
Giungerò alla primavera?
Forse il Passera lo spera,
ma se pria rovino e schianto
da Fornero ho solo un pianto.
Dunque figlio te lo dico,
dall azienda io ti disdico:
fai la tesi col Polo o con Boero,
poi il concorso al ministero.