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Autore: Salvatore Lattanzio Pagina 1 di 3

puglisi

Lavora presso la Divisione Famiglie e Mercato del Lavoro del Servizio Struttura Economica della Banca d’Italia. Dopo la laurea magistrale in Economic and Social Sciences presso l’Università Bocconi, ha conseguito il PhD in Economics presso la University of Cambridge. I suoi principali interessi di ricerca concernono l’economia del lavoro e l’economia di genere.

Il circolo vizioso della maternità sul mercato del lavoro*

Il sussidio di disoccupazione per le madri che si dimettono preserva il loro reddito alla nascita di un figlio. Ma potrebbe ripercuotersi sulla qualità delle opportunità di lavoro delle donne, spingendole a uscire dal mercato del lavoro dopo la maternità.

Alle radici della disuguaglianza in Italia*

Più che ai livelli delle retribuzioni, l’andamento della disuguaglianza salariale in Italia è legato a quello della stabilità e intensità del lavoro. Le nuove norme facilitano l’ingresso nel mercato, ma con contratti atipici che tendono a rimanere tali.

Foto di famiglia con Reddito di cittadinanza *

Conoscere le caratteristiche demografiche, occupazionali e patrimoniali di chi finora ha beneficiato del Rdc è cruciale per l’efficacia della nuova misura di contrasto alla povertà. Il ritratto tracciato dall’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane.

Una recessione pagata dalle madri*

La crisi causata dalla pandemia ha colpito soprattutto le donne. I divari retributivi di genere sono aumentati in tutte le famiglie, ma in particolare in quelle che erano già più diseguali. Bisogna evitare che tutto ciò produca effetti di lungo periodo.

Da un lavoro a un altro: le “grandi dimissioni” in Italia*

L’aumento delle dimissioni ha acceso i riflettori sulle scelte dei lavoratori nel mondo post-Covid. Nel nostro paese la crescita è determinata da una ripresa della domanda di lavoro. Mentre per ora non si vedono segnali di ricollocazione settoriale.

Scuole aperte: bene, ma la sicurezza?

Dal 26 aprile gli studenti tornano in classe ovunque, benché non al 100 per cento. È una buona notizia perché la chiusura delle scuole ha costi alti, in particolare per i più svantaggiati. Per garantire una riapertura in sicurezza però si è fatto poco.

Lavoro, prima spina per Draghi

Il governo Draghi dovrà affrontare subito questioni spinose, come la proroga del blocco dei licenziamenti. Il Covid-19 ha avuto effetti diseguali per i lavoratori, di cui sarà necessario tenere conto per sostenere la transizione del mercato del lavoro verso il dopo-pandemia.

La scuola è un focolaio?

La riapertura delle scuole ha contribuito all’aumento dei contagi da Covid-19? Manca un monitoraggio preciso dell’andamento dei nuovi positivi, che invece sarebbe necessario. Anche per evitare chiusure che hanno pesanti riflessi sul futuro degli studenti.

Donna e manager: la parità non arriva da un voucher

Basterà il voucher per frequentare un Mba a correggere la carenza strutturale di donne in posizioni dirigenziali? Un ostacolo alla progressione di carriera è il carico di lavoro di cura che ricade sulle donne. Di questo dovrebbe occuparsi la politica.

Fase 2, maneggiare con prudenza

I dati suggeriscono come evitare un secondo picco di epidemia nella fase di riapertura. Comportamenti dei cittadini ispirati alla prudenza sono più efficaci di qualsiasi politica di variazione graduale della mobilità. Una simulazione per la Lombardia. 

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