Con la crisi del coronavirus, la sostenibilità del debito sovrano diventa un problema serio, specialmente per i paesi emergenti. Le ristrutturazioni si moltiplicheranno, incluse quelle con i creditori ufficiali. Ma il mercato come valuta questi eventi?
Autore: Tania Masi
Tania Masi è Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Economics and Management all’Università degli Studi di Verona. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente su istituzioni e sviluppo economico, con particolare riferimento al ruolo delle crisi finanziarie, degli aiuti di stato e delle risorse naturali.
Il nuovo piano concordato tra i governi dell’Eurozona prevede l’allungamento delle scadenze del debito greco ed esclude per ora riduzioni del suo valore nominale. Ma ogni rinegoziazione di debito sovrano ha caratteristiche specifiche, di cui tener conto.