Il tragico incidente ferroviario della Val Venosta, dovuto ad una frana, riapre la riflessione sulla sicurezza dei trasporti su rotaia e sulla prevenzione. Nel 1997 un disastro altrettanto drammatico dovuto a un errore umano si verificò a Piacenza. Dopo quel fatto venne varata una normativa sulla circolazione dei treni eccessivamente prudente, che è, in buona parte, la ragione dei ritardi che affliggono i treni dei pendolari. Per risolvere il problema basterebbe calibrare il sistema Scmt alla regolamentazione precedente, per la quale le Ferrovie italiane erano annoverate fra le più sicure.