La Dad nelle università penalizza di più gli studenti del primo anno, meno quelli dei corsi magistrali. E ha conseguenze maggiori sui “procrastinatori” rispetto ai “disciplinati”. Sono effetti da considerare nell’organizzazione della didattica da remoto.
Autore: Vincenzo Scoppa Pagina 1 di 3
Professore Ordinario presso il Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università della Calabria. Si occupa prevalentemente di Economia del lavoro, Economia dell’istruzione e valutazioni econometriche di politiche. Dal 1999 al 2000 è stato Dirigente Esperto di Analisi Economica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha conseguito un Master in Economics (Università di Torino) e un Dottorato di Ricerca (Università di Siena). Ha insegnato Econometria, Macroeconomia, Economia dei contratti e Microeconomia.
La retorica “anti-immigrati” ha effetti reali sul benessere delle persone e soprattutto sui bambini. Lo dimostra uno studio che certifica l’aumento degli atti di bullismo negli anni delle elezioni nei comuni dove la Lega ha un forte supporto elettorale.
Una maggiore incertezza sulle prospettive occupazionali si traduce in un minor numero di figli. Lo mostra uno studio sugli effetti del Jobs act sulle decisioni di fertilità delle lavoratrici. È un campanello d’allarme per un paese dalla bassa natalità.
Nel campionato di calcio 2017-2018 il Var ha avuto effetti molto positivi: ha evitato errori arbitrali e limitato le influenze esterne. Dai dati sulla durata delle partite, sul numero di rigori ed espulsioni non sembra aver snaturato il gioco del calcio.
Se gli individui sono liberi di scegliere le persone con cui collaborare all’interno delle imprese o di altre organizzazioni, si ottengono risultati migliori. Ed è anche più facile che si riducano i comportamenti opportunistici, mentre ne guadagna la cooperazione. Un esperimento con gli studenti.
Laurearsi conviene: trovare un lavoro è più semplice e gli stipendi dei laureati sono più alti di quelli dei diplomati. Ma anche il corso di laurea è importante e in pochi optano per indirizzi scientifici. Scelte più consapevoli migliorando le competenze degli studenti. Effetti sulla diseguaglianza.
Il nostro sistema universitario è suddiviso in 367 settori scientifico-disciplinari, raggruppati in 188 settori concorsuali, con ripercussioni su didattica e avanzamenti di carriera. E se non è facile delineare confini disciplinari precisi, il buon senso suggerisce di evitare inutili segmentazioni.
Quale ruolo giocano i valori culturali nelle decisioni economiche individuali? Sono certamente importanti. A confermarlo è una analisi delle scelte di lavoro delle donne immigrate in Italia. Forte la relazione con la condizione femminile nel paese di origine, soprattutto se si conta di ritornarci.
Riuscire a reagire in maniera adeguata a un iniziale insuccesso può avere conseguenze molto rilevanti sul percorso professionale successivo. È un problema che sembra riguardare in particolare le donne, più propense a scoraggiarsi dopo un risultato negativo. Gli aspetti culturali da modificare.