Oltre a cercare fonti di approvigionamento energetico alternative, per combattere la crisi energetica è importante puntare sul risparmio. Su questo, la Germania sta facendo molto meglio dell’Italia.
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Superata da Disney per numero di abbonati, Netflix apre alla pubblicità. La decisione è conseguenza di una svolta nel mercato: la competizione non è più solo sulla disponibilità di spesa, ma sulla capacità di catturare l’attenzione del consumatore.
L’attuale crisi energetica è essenzialmente una crisi europea. La risposta deve quindi essere europea. E deve agire sia sul fronte industriale sia su quello fiscale. Per abbassare i prezzi oggi e avere soluzioni sostenibili domani.
Dopo le proteste degli esercenti, il Decreto Aiuti ha previsto un tetto del 5 per cento per le commissioni pagate sui buoni pasto destinati ai dipendenti pubblici. È un’ottima notizia per ristoratori e lavoratori, ma comporta qualche onere per il bilancio pubblico.
Per permettere l’approvazione del Ddl Concorrenza è stata stralciata la norma sul riassetto dei taxi. Il punto nodale era l’apertura a nuove licenze e alla concorrenza nel loro rilascio. Ma il motivo per riconoscere compensazioni ai tassisti è un altro.
In Italia, il Codice degli appalti indica la gara come strumento principale per l’individuazione del gestore dei servizi pubblici. Nel trasporto pubblico locale, le modalità di organizzazione possono portare a lunghi conteziosi, come è successo in Toscana.
Il Ddl Concorrenza, su cui non c’è ancora un accordo definitivo, contiene molte misure in un variegato spettro di settori. Appartengono tutti al comparto dei servizi e spesso il ruolo di intermediazione dell’operatore pubblico è forte.
Sport e calcio in particolare hanno favorito in passato lo sviluppo della pay-tv tradizionale. Ora sono protagonisti di un’altra trasformazione del sistema, con il prevalere dello streaming. Nuovi attori garantiranno le risorse necessarie alla crescita.
I prezzi dei carburanti sono in crescita da inizio 2021, ma la situazione peggiore riguarda il gasolio. Al possibile blocco delle importazioni dalla Russia, si aggiungono il calo delle scorte e la riduzione dell’attività delle raffinerie per manutenzione.