L’obiettivo del savings and investments account è far crescere la partecipazione dei risparmiatori al mercato dei capitali. Sarà decisiva la proposta della Commissione sul regime di tassazione: la no tax area del modello svedese ha conseguenze sulle entrate.
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La Savings and Investments Union contiene indicazioni generiche sulla regolamentazione del post-trading. Si elude la questione centrale: rimuovere gli ostacoli alla certezza giuridica delle operazioni transfrontaliere di compensazione e regolamento.
Per avere più uniformità su diritto societario, procedure concorsuali, diritto del lavoro e disciplina fiscale, la Commissione ha proposto l’istituzione di un nuovo regime societario, in alternativa a quelli nazionali. Rischia di essere controproducente.
Regno Unito e Unione europea si riavvicinano, seppure con trattative tecniche complesse. Ma è un percorso inevitabile perché dal referendum sulla Brexit il mondo è cambiato e tutti i paesi sono chiamati a riconsiderare alleanze e scelte strategiche.
Le politiche per aumentare la competitività dell’Europa dovranno tener conto delle forti differenze territoriali. Bisogna evitare il rischio di concentrare le attività economiche solo in alcune regioni, attraverso meccanismi che rafforzino la coesione.
Servono risorse adeguate per garantire l’enorme mole di investimenti di cui l’Europa ha bisogno per assicurarsi l’indipendenza in molte aree, dalla difesa alla tecnologia. Ma come costruire un mercato unico dei capitali superando le ritrosie degli stati?
Un vero sistema di difesa comune non si costruisce semplicemente aumentando le spese militari. Serve prima di tutto un cambiamento nella governance europea. Perché senza una regia comune, crescerà la distanza tra i paesi ricchi e i paesi più poveri.
Negli ultimi anni i paesi dell’Est europeo hanno notevolmente migliorato la loro posizione nelle classifiche di inclusione finanziaria e in quelle che misurano il benessere della popolazione. Una conferma della validità del progetto di Europa unita.
L’Europa ha sviluppato il suo welfare state grazie alla protezione militare garantita dagli Usa? È una tesi infondata e la Svezia lo dimostra. Il paese è entrato nella Nato nel 2024. Prima ha scelto una spesa di qualità , in campo sociale e nella difesa.
Liberarsi dalla tutela americana pare una necessità per l’Europa, vista la crescente inaffidabilità dell’alleato. Il Piano proposto dalla Commissione è forse un primo passo, ma appare inadeguato. Più promettente l’ipotesi di un gruppo di volenterosi.