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L’impresentabilità, nuovo limite al diritto di elettorato passivo?

Il diritto di elettorato passivo di ogni cittadino è garantito dalla Costituzione. Per rispondere in modo equilibrato alle istanze di moralizzazione va attuato l’articolo 49 della Costituzione, senza affidarsi alla categoria di “impresentabile”.

Il futuro dell’Unione, fra fiducia e dubbi dei cittadini

Secondo Macron, l’Europa deve cambiare per sopravvivere. I cittadini europei sono invece più ottimisti, in particolare quelli degli ex “paesi Piigs”. Tra gruppi sociali favorevoli e gruppi contrari a una maggiore integrazione aumentano però le differenze.

Bambini su internet: l’Europa verso regole più rigide

È difficile proteggere i bambini quando navigano tra i contenuti di internet. Le grandi piattaforme ostacolano l’introduzione di limiti all’accesso e la regolazione si trova spesso a rincorrere le novità tecnologiche. Ma due interventi fanno ben sperare.

È arrivato il tempo di una legge elettorale europea?

Siamo ormai a pochi giorni dal voto che porterà all’elezione del decimo Parlamento europeo. Ma non esistono regole elettorali comuni e ogni paese dell’Unione sceglie le proprie. Ogni timido tentativo di renderle uniformi è finora naufragato.

Nuove regole europee di bilancio: cosa cambia per regioni e comuni

Gli enti territoriali sono responsabili di circa un terzo del totale della spesa pubblica. Dovranno quindi concorrere al raggiungimento degli obiettivi fissati dai piani pluriennali di bilancio. Ma su quali leve potrà agire il governo centrale?

Perché il turismo non è una materia comunitaria

A parte la breve parentesi del programma Philoxenia, finora l’Unione europea si è occupata poco di turismo, per ragioni storiche e per i diversi interessi fra stati. Ma il cambiamento climatico promuove nuove mete e la situazione potrebbe mutare presto.

Alle Europee vince chi convince gli scoraggiati*

Nelle grandi città l’affluenza alle urne è superiore nelle zone dove il reddito è più alto. E l’astensione, che i sondaggi danno in aumento, colpisce in modo diverso le varie forze politiche. È a questo bacino di voti che i partiti dovrebbero guardare.

Sulle trattative per Unione bancaria e dei capitali peserà il no al Mes

Dopo il voto europeo si riapriranno le trattative per completare l’Unione bancaria e per rilanciare l’Unione dei mercati dei capitali, che saranno lunghe e difficili. Il governo italiano parte da una posizione di isolamento, a causa del veto sul Mes.

Politiche di coesione: cruciali, ma interessano poco

Le elezioni europee si avvicinano, ma in Italia nessuno discute del futuro delle politiche europee per la coesione territoriale, benché abbiano un peso notevole per le regioni. Servirà avere una posizione chiara su obiettivi che appaiono contrastanti.

Il Patto che non c’è*

Nonostante l’astensione dei parlamentari europei italiani, è stato approvato dal Parlamento europeo il nuovo Patto di stabilità e crescita: non semplifica le regole e prevede vincoli più rigidi e uniformi.

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