La Fed non abbassa i tassi di interesse, come invece chiedeva il presidente Usa. Come ha ribadito Powell, l’incertezza e in particolare i rischi di una ripresa dell’inflazione spingono ad agire con prudenza, senza cedere ai desideri del potere politico.
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Con l’offerta su Banca Generali, Mediobanca si libera della partecipazione in Assicurazioni Generali, in una strategia coerente con l’idea di diventare leader nel private banking e nel risparmio gestito. Ma quali sono i vantaggi per il gruppo assicurativo?
Andrebbe maneggiato con cautela, per garantire certezze agli operatori di mercato, e invece il golden power è usato nel settore bancario in modo molto disinvolto dai governi, compreso il nostro. Un ostacolo alla creazione del mercato unico dei capitali.
Bisogna intervenire subito per ristabilire la fiducia sui mercati finanziari e fermare il circolo vizioso avviato dai dazi americani. Perché in un’economia basata sulla finanza, gli shock di politica economica si propagano ben oltre il loro ambito iniziale.
Le banche italiane hanno ridotto drasticamente i prestiti alle imprese. Soluzioni alternative non si sono sviluppate per le condizioni del mercato dei capitali e le dimensioni aziendali. Forse bisogna ripensare all’assicurazione pubblica dei crediti.
La riforma della giustizia del 2012 doveva ridurre i tempi dei procedimenti, ma ha prodotto conseguenze inaspettate sul sistema bancario, con un aumento dei crediti deteriorati. L’efficienza del sistema giudiziario è cruciale per la stabilità economica.
L’offerta di Bper su Popolare Sondrio mostra le forti sinergie fra settore bancario e assicurativo. Come le altre operazioni conferma anche una visione tradizionale dell’attività: non è detto che risponda ancora alle esigenze di imprese e famiglie.
È probabile che l’amministrazione Trump imponga dazi anche sulle esportazioni europee negli Usa. Nello scenario peggiore la Bce potrebbe trovarsi a fronteggiare contemporaneamente il rallentamento dell’attività economica e il rialzo dell’inflazione.
Nell’operazione Mps-Mediobanca si è creata una convergenza d’interessi fra il governo e le famiglie Caltagirone e Del Vecchio. Forse nascerà così il più grande gruppo finanziario italiano. Il costo potrebbe ricadere su contribuenti e piccoli azionisti.
Nella vicenda Unicredit-Commerzbank-Banco Bpm il governo tedesco e quello italiano cercano di condizionare l’esito di operazioni di mercato. Dovrebbero invece completare l’unione bancaria, creando un ambiente favorevole alle concentrazioni cross-border.