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Categoria: Banche e finanza Pagina 24 di 116

Conti pubblici? Migliorano se c’è cultura finanziaria

Nei paesi avanzati le competenze economico-finanziarie dei cittadini non sono importanti solo per le scelte individuali, ma anche per quelle collettive. Perché per i politici è più difficile un uso strategico della politica fiscale. E l’Italia è un caso esemplare.

Nuove idee: cedere le sofferenze ai sofferenti

All’Ecofin di Malta è stata avanzata la proposta di cedere le sofferenze bancarie agli stessi creditori. In attesa di conoscerne i dettagli tecnici, può essere una soluzione utile, anche dal punto di vista sociale. Soprattutto se si tratta di mutui.

Titoli di stato e banche, un binomio possibile

La normativa che considera i titoli pubblici un’attività priva di rischio ostacola il completamento dell’Unione bancaria e la creazione di una assicurazione europea sui depositi. Ma l’introduzione di un limite è un obiettivo raggiungibile e auspicabile.

Magro bilancio per la Consob

Negli ultimi anni la Borsa italiana ha avuto un ruolo sempre più marginale nell’indirizzare i risparmi delle famiglie italiane verso le imprese. Non sembra preoccuparsene il presidente Consob, che nell’ultima relazione del suo mandato si è concentrato su altri temi.

Insider trading: se la Consulta ammette la confisca retroattiva

La sanzione che la Consob può essere infliggere per l’illecito amministrativo di insider trading è tutt’altro che lieve. Anzi la Consulta la definisce punitiva. Però ne ammette la retroattività, perché sarebbe un regime più favorevole rispetto al passato.

Banche di nebbia

Nei rapporti tra banche e clienti, il problema numero uno è l’informazione. Nel libro pubblicato da Università Bocconi Editore, Angelo Baglioni accende un faro sulle insidie nascoste nei prodotti finanziari e non solo. Ecco un estratto della introduzione.

Come cambia la ricchezza finanziaria delle famiglie*

Sono cambiate molte cose nella composizione della ricchezza delle famiglie italiane. È calata la componente obbligazionaria. Ma la quota del risparmio gestito nelle attività finanziarie resta ancora inferiore a quella di altri paesi occidentali.

Educazione finanziaria: ci vuole una strategia nazionale*

Da anni si ripete che gli italiani sanno poco di finanza, con gravi conseguenze per i loro portafogli. Ora, l’avvio di una strategia nazionale per l’educazione finanziaria può essere un’occasione unica per colmare il divario con i paesi più virtuosi.

Bce oltre il mandato. Ma per necessità

La Bce è stata sicuramente protagonista negli anni della grande crisi. Ha travalicato il suo mandato? Sì, secondo Transparency international. Spesso però ha fatto “il lavoro sporco” per conto di istituzioni incapaci di assumersi le proprie responsabilità.

Per le banche un ruolo da ritrovare*

Le imprese italiane non crescono, frenate dalla proprietà familiare. E il vecchio sistema bancario non ha usato il proprio potere per spingerle ad adeguarsi ai tempi. Le aziende hanno bisogno di un mercato dei capitali ampio, liquido ed efficiente. È anche nell’interesse delle banche.

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