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Categoria: Immigrazione Pagina 20 di 41

Integrazione fa rima con istruzione*

L’istruzione è un aspetto fondamentale del percorso di integrazione degli stranieri. Per questo bisogna rimuovere gli ostacoli che i loro figli possono incontrare a scuola, fin dall’asilo. Anche per evitare i rischi legati agli abbandoni precoci.

Perché “aiutiamoli a casa loro” è uno slogan semplicistico

Non sarà un modesto aumento degli aiuti all’Africa a fermare i flussi migratori. Peraltro da quell’area gli arrivi sono assai meno ingenti di quelli avvenuti negli anni da altre regioni. E senza dimenticare che abbiamo bisogno del lavoro degli immigrati.

Cittadinanza: non dimentichiamo gli adulti

La legge sullo ius soli modifica i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana solo per i minori. Per gli adulti resta in vigore una normativa più restrittiva rispetto agli altri paesi europei. Perché dieci anni di residenza è un tempo troppo lungo.

Cambio di rotta sul welfare ai migranti

Una sentenza della Corte di giustizia europea impone che le prestazioni sociali erogate sulla base di requisiti predeterminati siano garantite a tutti gli immigrati titolari di un permesso di lavoro e non solo a quelli con permesso di lungo periodo.

Italiani si diventa

Il Senato discute tra aspre polemiche la legge sul cosiddetto ius soli, che stabilisce nuove regole per la concessione della cittadinanza. Tra l’altro, prevede un riconoscimento del ruolo della scuola quale istituzione centrale per la formazione dei cittadini.

Se lo straniero diventa cittadino

Dal disegno di legge sui diritti di cittadinanza è lecito aspettarsi una maggiore integrazione economica e culturale degli immigrati e dei loro figli e un calo dei tassi di criminalità locali. Si sa poco invece di eventuali conseguenze in altri ambiti.

Ius soli, una strada per l’integrazione

La legge sullo ius soli è il riconoscimento della trasformazione dell’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. E riguarda ragazzi che nella maggioranza dei casi non si sentono “immigrati”, ma italiani. È semmai una riforma incompleta.

Gli albanesi nel mercato del lavoro in Italia

Gli immigrati albanesi hanno sofferto gli effetti della recessione più degli italiani e di altri lavoratori stranieri. Ma non si tratta di una discriminazione. Il fenomeno è dovuto principalmente ad alcune loro caratteristiche socio-demografiche.

Chi ha paura delle Ong che aiutano i migranti?

Le organizzazioni umanitarie che soccorrono in mare migranti e richiedenti asilo sono sotto accusa. Ma chi non ama il loro lavoro e sospetta trame e arricchimenti avrebbe a portata di mano la soluzione: sostenere l’iniziativa dei corridoi umanitari.

Decreto Minniti-Orlando: i limiti di una riforma necessaria

Tribunali sovraccarichi per i ricorsi dei richiedenti asilo cui è stata negata la protezione internazionale e un sistema di espulsione del tutto inefficace: il decreto Minniti-Orlando affronta le due questioni. Ma non sembra risolvere i veri nodi critici.

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