La proposta del M5s sul sorteggio dei consiglieri di amministrazione Rai è stata snobbata da tutti, ma è tutt’altro che una stupidaggine. Ci sono infatti circostanze in cui è ragionevole affidarsi al caso. L’ipotesi del M5S potrebbe essere un buon banco di prova.
Categoria: Informazione Pagina 9 di 49
Da diversi anni alla Rai manca chiarezza strategica. Gli altri paesi europei hanno già abbandonato il sistema ibrido. Anche per la Rai si tratta dunque di scegliere tra una soluzione di servizio pubblico o una più prettamente commerciale. Entrambe le opzioni hanno conseguenze non indifferenti.
L’Opas lanciata da Mediaset su Rai Way ha suscitato una ridda di ipotesi e speculazioni. Lo statuto della società e i decreti sulla sua privatizzazione impediscono al socio pubblico di perdere il controllo. In ogni caso, è sufficiente che l’azionista di maggioranza non aderisca all’offerta.
Il gruppo Mediaset ha lanciato offerte di acquisto della divisione libri di Rcs e delle torri di trasmissione del segnale televisivo oggi di proprietà di Rai Way. Entrambe le operazioni dovrebbero comunque passare al vaglio dell’Antitrust. Scenari possibili e pluralismo editoriale e culturale.
In nome della libertà di espressione, il gruppo collettivo Anonymous ha oscurato centinaia di siti, account Facebook e Twitter di fiancheggiatori e reclutatori per Isis. Per i governi occidentali, spesso vittime dei suoi attacchi, Anonymous è ora un inedito alleato nella lotta al terrorismo.
L’Italia ha il dubbio primato di paese peggio informato. Un risultato preoccupante perché il grado di informazione sulla realtà circostante è un elemento vitale per stabilire le priorità e aiutare i cittadini a valutare l’efficacia delle politiche pubbliche. Le “colpe” dei media poco indipendenti.
Dopo l’attentato di Parigi, torna in primo piano la questione dell’utilizzo efficiente dei dati per ricavare informazione utile, che permetta di identificare le potenziali minacce terroristiche. I risultati migliori si ottengono dalla possibilità di incrociare dati appartenenti a domini diversi.
Gli editori spagnoli e tedeschi sono riusciti a ottenere leggi che obbligano Google news a pagare un diritto se riporta frammenti anche brevi degli articoli citati e aggregati. Non hanno capito che si tratta di un servizio quasi essenziale per i lettori. Internet e l’abuso di posizione dominante.
Le stime dicono che gli italiani utilizzano i principali social network per una media di due ore al giorno. Quanto vale tutto questo tempo? In termini di costo-opportunità, si arriva a una cifra pari agli interessi sul debito pubblico di un anno intero. Ragionare sul valore di diverse alternative.
Si fa presto a dire “consultazione”. Realizzarla in modo corretto ed efficace significa rispettare un metodo che prevede di dar conto pubblicamente dei commenti e dei suggerimenti dei cittadini e di spiegare le ragioni alla base delle decisioni prese. Non è il percorso seguito finora dal Governo.