Non ci sono episodi di grande corruzione nell’inchiesta sulle tangenti Anas. Ma sono tutte le fasi della gestione di un appalto a rappresentare altrettanti capitoli dove la decisione amministrativa può essere addomesticata in cambio di favori. Struttura di autorità e ruolo marginale dei politici.
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L’Autorità dei trasporti vuole aumentare il canone per l’utilizzo delle infrastrutture ferroviarie per i treni che viaggiano al di sotto dei 200 chilometri orari. Si profila un aumento di tariffe o una riduzione dei servizi nel trasporto passeggeri sulle linee regionali e nel trasporto merci.
Dal 2010 il comune di Udine ha messo a disposizione dei cittadini un’applicazione per segnalare problemi di manutenzione, sicurezza stradale e decoro urbano. E permette anche di seguire l’iter della pratica, fino alla risoluzione. La partecipazione attiva e una burocrazia meno autoreferenziale.
Nel 2014 il parlamento ha votato una legge contro l’occupazione abusiva delle case di proprietà pubblica. Anche sindaci e sindacati ne condivisero gli obiettivi. Ora però da più parti se ne chiede una revisione. Ma non bisogna dimenticare le ragioni di equità, oltre che di legalità, violate.
Le informazioni ufficiali sui due eventi eccezionali avvenuti nell’aeroporto di Fiumicino a luglio non sono mancate, ma hanno detto ben poco di concreto. Ciononostante, dai comunicati Enac traspaiono indicazioni sulla scarsa funzionalità dello scalo. Le responsabilità di una regolazione distratta.
Gli ex amministratori Alitalia condannati per il crac della compagnia sono certo indifendibili. Ma la sentenza è al massimo un buon inizio, che non individua i veri mandanti del disastro costato miliardi agli italiani. Perché Alitalia è sempre stata un’impresa dove la politica la faceva da padrona.
Se l’obiettivo della prossima legge di stabilità è potenziare la crescita, il governo dovrebbe approvare alcune misure non finanziarie che favoriscano un più efficiente processo di spesa degli investimenti pubblici. Nel nostro paese problematiche diverse rispetto alle altre economie avanzate.
Prosegue il balletto delle proroghe delle concessioni autostradali. Lo Stato rinuncia così ai proventi delle gare. Ma non si preoccupa neanche di stabilire l’effettiva utilità delle nuove tratte che giustificano quei prolungamenti. Tanto a pagare sono gli automobilisti, con l’aumento dei pedaggi.
Dopo un lungo braccio di ferro, il rinnovo della concessione per l’Autobrennero è vicino. A vincere sono i politici del Trentino Alto Adige, che si sono sempre opposti alla gara. Ma dar loro ragione costituisce un pessimo precedente. Introiti per lo Stato e razionalizzazione del sistema autostrade.
Quando le due nuove linee della metropolitana milanese saranno completate, il comune dovrà iniziare a pagare i consistenti canoni pattuiti. Come? Oltre agli aumenti dei biglietti e ai tagli nel servizio di superficie, esiste anche una terza via: la riduzione dei costi. Le esperienze straniere.