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Categoria: Investimenti e innovazione Pagina 11 di 30

Intelligenza artificiale col botto: occhio ai rischi

I rischi legati all’uso o all’abuso dell’intelligenza artificiale richiedono regole e meccanismi di controllo condivisi. In questo dibattito l’Italia deve ritagliarsi un ruolo da protagonista, se vuole governare un cambiamento dalle conseguenze radicali.

Startup act, un primo passo di successo*

Lo Startup act ha avuto un impatto positivo sull’attività delle imprese che ne hanno beneficiato. Si tratta di un primo tassello a cui si devono aggiungere altre misure per rendere l’ecosistema imprenditoriale ancor più favorevole a queste attività.

Plagio accademico, una pessima abitudine italiana

In Italia chi copia articoli scientifici per ottenere titoli di studio o vincere concorsi non subisce grandi conseguenze. E infatti da noi il plagio è più diffuso che altrove. Potrebbero servire organismi indipendenti in grado di far rispettare le regole.

Dove nasce il successo delle start up innovative*

Una ricerca dedicata alle start up innovative nel territorio nazionale e lombardo ne fotografa le caratteristiche. Contiene anche suggerimenti utili su come aumentare la loro presenza in tutta Italia, a partire dal ruolo di università e incubatori.

Premio Nobel all’economista che dialoga con le scienze dure

William Nordhaus è un indiscusso pioniere dell’economia del cambiamento climatico. I suoi modelli di valutazione integrata sono strumenti che consentono un dialogo tra il sistema macroeconomico e quello climatico, integrando scoperte di molte discipline.

Paul Romer: se l’idea non è astrazione

Paul Romer, Nobel 2018 per l’economia, ha cambiato il paradigma con cui veniva teorizzata la crescita. È anche grazie a lui che oggi il progresso tecnologico è considerato principale stimolo all’aumento della produttività e del benessere.

Al digitale italiano serve un “piano Marshall”

Diego Piacentini lascia la carica di commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale. In due anni di attività ha avviato processi importanti. Da non abbandonare, perché sono indispensabili per la crescita economica e sociale del paese.

Professione data scientist

Social network, web o carte fedeltà generano un immenso archivio di dati estremamente interessanti per le aziende. I professionisti in grado di “leggerle” sono pochi e molto ricercati. Tanta pratica e competenze multidisciplinari nel loro apprendimento.

Non dazi, ma incentivi all’innovazione

Nel 1981 l’amministrazione Reagan rispose alla concorrenza europea e giapponese con sgravi fiscali per la ricerca e sviluppo. Fu una scelta corretta. Il protezionismo riduce gli incentivi a innovazione e crescita, con gravi danni nel lungo periodo.

Per le attività base di ricerca non c’è più il fondo

La legge di bilancio 2017 aveva introdotto il Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca. Via via le risorse sono state tagliate. E il meccanismo di assegnazione non ha funzionato. Ma si poteva intervenire per renderlo più efficace.

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