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Categoria: Stato e istituzioni Pagina 23 di 86

Dopo la tempesta, deficit programmato per i comuni

Ai comuni dovrebbe essere garantita la discrezionalità di finanza in deficit che il governo centrale si è già assicurato. L’ammontare complessivo andrebbe fissato come obbiettivo nella legge di bilancio. E andrebbe previsto un fondo straordinario verticale.

Anche gli enti locali soffrono*

Le minori entrate dovute alle misure di blocco delle attività potrebbero causare un disavanzo generalizzato di tutti gli enti locali nel 2020. Mentre aumentano le spese per la sanità. Ecco cosa deve fare lo stato centrale per aiutare regioni e comuni.

Rischia di schiantarsi la Lombardia che decide tutta sola

Nella regione più colpita dall’infezione di coronavirus, il governatore Fontana prende iniziative a zig-zag, contraddittorie e in splendido isolamento rispetto al contesto nazionale. L’ultima è una app per tracciare i soli cittadini del suo territorio. Un nonsenso.

Adesso c’è chi vuole riportare la sanità al centro

È una buona idea ricentralizzare la sanità italiana, come chiedono alcuni politici? In realtà è legittimo i sospetto che l’istanza nasconda una scopo solo di potere. Perché il fatto che la gestione dell’emergenza abbia mostrato numerose falle è un problema organizzativo più che istituzionale.

Davanti al virus stato e regioni hanno ruoli definiti

Le attività di contenimento delle epidemie virali richiedono decisioni che travalicano i confini. Per questo la nostra Costituzione prevede che il governo centrale definisca i protocolli da applicare, mentre alle regioni ne è affidata l’attuazione.

Regioni sempre più autonome. In tutto il mondo

Il potere delle regioni si rafforza ovunque. L’aumento di forme di decentramento differenziato, a livello fiscale, politico e amministrativo, è una delle tendenze del federalismo. Lo testimoniano le esperienze di Italia, Spagna, Regno Unito e Canada.

E se copiassimo il modello irlandese?

L’Irlanda va al voto per eleggere una nuova Camera dei rappresentanti. Che a sua volta eleggerà la maggior parte dei senatori. Sia il suo parlamento bicamerale sia il suo sistema elettorale potrebbero ispirare riforme utili anche in Italia.

Piccoli segnali positivi dagli investimenti pubblici

Dopo un decennio di gravi difficoltà, nel 2019 gli investimenti pubblici sembrano registrare un aumento. La possibile ripresa si deve alle riforme degli ultimi anni su normativa di bilancio degli enti locali e disciplina dei contratti pubblici.

Democracy Index: non diamo per scontata la democrazia

Dal 2006 il Democracy Index dell’Economist misura il grado di democrazia di molti paesi del mondo. L’Europa è ai vertici della classifica, ma l’Italia è penalizzata da istituzioni che non garantiscono la piena attuazione delle scelte democratiche.

Dal voto regionale poche sorprese ma tante incognite

Il centrosinistra vince in Emilia-Romagna e il centrodestra in Calabria. Si confermano però anche tutti i motivi di incertezza che caratterizzano la politica italiana. E c’è da sperare che la campagna elettorale continua non influenzi l’azione del governo.

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