La decisione della Corte suprema statunitense di abolire il diritto all’aborto a livello federale avrà importanti conseguenze negli Stati Uniti. Dal punto di vista economico, maggiori restrizioni all’aborto hanno un impatto molto negativo, sia per le conseguenze dirette che per quelle indirette.
Categoria: Argomenti Pagina 140 di 1092
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Nel 2021, la condizione occupazionale dei laureati è migliorata in modo sostanziale rispetto al 2020, anno di crollo a causa del Covid, ma anche rispetto al 2019, mostrando che la ripresa sta coinvolgendo soprattutto le figure qualificate.
Tornano a crescere i finanziamenti per il diritto allo studio universitario. Ma per migliorare l’efficacia del sistema è necessario applicare i Lep in modo da ridurre le disuguaglianze di accesso nei territori. E il Pnrr può essere l’occasione giusta.
In Ucraina la guerra ha sostanzialmente interrotto la normale raccolta dati da parte delle agenzie statistiche. Ma per stimare l’impatto economico del conflitto si possono utilizzare strumenti alternativi, come la luce notturna o le ricerche su Internet..
In Italia, la percentuale di manager e alte professionalità è più bassa rispetto ai grandi paesi europei, in particolare per le donne. Dipende dalla nostra particolare struttura produttiva, sbilanciata verso comparti che meno richiedono queste figure.
A partire dal 2021, i prezzi delle commodity energetiche sono progressivamente aumentati. Ne sono colpiti indistintamente tutti i principali paesi europei. Ma in Italia la crisi energetica rischia di produrre danni più gravi rispetto a Francia e Germania.
Il ritardo economico del Sud è un freno alla crescita generale e un’importante fonte di disuguaglianza del nostro paese. Il Pnrr offre però l’occasione per un deciso miglioramento delle prospettive di sviluppo. Lo spiega un rapporto della Banca d’Italia.
In molti paesi cresce l’insofferenza verso la globalizzazione, ritenuta responsabile di varie problematiche, spesso dovute a norme nazionali. Eppure, molte sfide si affrontano meglio a livello globale, purché lo si faccia con regole chiare ed efficaci.
Un’eventuale “pace fiscale” porterebbe alle casse dello stato una somma ben inferiore all’ammontare teorico. Cancellare i crediti non più esigibili sarebbe l’unica soluzione, ma neanche la legge delega di riforma fiscale affronta la questione.
La prima ondata della pandemia ha avuto conseguenze più gravi sul reddito dei paesi del Sud Europa e per i lavoratori più fragili. Si rafforza così il doppio divario che caratterizza l’Europa di oggi e che la allontana dal suo modello sociale.