A forza di provocazioni, veti e rinvii, l’Italia rischia di perdere una buona occasione per rendere più efficienti i servizi sul territorio. Un dibattito serio sul federalismo dovrebbe tenere conto sia degli aspetti di equità sia di quelli di efficienza.
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La richiesta della Bce ad alcune banche di svalutare i crediti deteriorati ha inciso sui corsi azionari. Ma si possono conciliare riservatezza e trasparenza delle decisioni di vigilanza? E la comunicazione al mercato avrebbe potuto essere più lineare?
Sulle trivelle regna la confusione. Ma si può favorire la produzione di combustibili fossili, pur cercando di ridurne l’utilizzo. E a giudicare dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima sembra proprio questo l’orientamento del governo Conte.
È colpa del quorum se negli ultimi anni molti referendum sono falliti? Al di là dell’astensionismo strategico, sono i quesiti referendari che non hanno ottenuto il consenso dei cittadini. E la soglia protegge la maggioranza dal volere di una minoranza.
Per gli studenti disabili certificati è previsto un insegnante di sostegno che collabora con i docenti curricolari. L’obiettivo della piena inclusione non è stato però realizzato. Ecco come ripensare il sistema, nel rispetto dei vincoli di bilancio.
La produzione di auto in Europa è destinata a scendere ancora. Quali saranno le conseguenze per l’Italia? Il nostro paese è in una situazione migliore di altri per il graduale spostamento verso produzioni di fascia più alta. Ma ha anche due debolezze.
Il settore automobilistico guida il crollo della produzione industriale italiana. Varie le cause, come le nuove norme Ue e una domanda interna più debole. È una dinamica negativa da tenere sotto controllo, perché l’auto pesa molto su Pil e occupazione.
L’Antitrust ha multato Enel e Acea per abuso di posizione dominante. Il caso ripropone la necessità di rendere più efficace la regolazione, anche in vista dell’introduzione dei contatori di seconda generazione e dei dati che se ne potranno ricavare.
La web tax riscritta dalla legge di bilancio 2019 recepisce appieno le indicazioni della proposta di direttiva della Commissione europea. L’Italia è il primo paese ad attuarla, anche se serve qualche ulteriore chiarimento per evitare estensioni indebite.
I paesi del gruppo Visegrád si sono opposti con forza all’ingresso di richiedenti asilo. Ora però devono ovviare alle carenze del mercato del lavoro. E poiché l’inverno demografico coinvolgerà tutta l’Europa, forse converrebbe cercare strategie comuni.