Come investimento, il bitcoin comincia ad apparire troppo volatile ed è probabile che finirà per rimanere vittima dei suoi difetti. Ma forse nel frattempo saranno le banche centrali a emettere contante digitale, grazie alla tecnologia della criptomoneta.
Categoria: Argomenti Pagina 394 di 1093
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- PovertÃ
- SanitÃ
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Le norme sulla web tax potrebbero essere fatte meglio? L’importante è che finalmente si sottopongono a tassazione i servizi prestati via internet che macinano ingenti somme di denaro. Con soluzioni innovative sia nell’impianto del tributo sia per l’individuazione dei sostituti d’imposta.
La manovra rende più facili gli investimenti delle amministrazioni locali, ma non dà incentivi monetari alla loro realizzazione. E continua a impedire ai comuni di utilizzare la leva fiscale per aumentare le risorse a propria disposizione.
Nella legge di bilancio in discussione si fissano le retribuzioni minime di alcuni professionisti. Ma l’Antitrust ha giocato di anticipo e bocciato il provvedimento perché anticoncorrenziale. Oltre che iniquo.
La web tax italiana è mossa dall’intenzione di anticipare soluzioni necessarie e urgenti. Per non cadere nella discriminazione verso gli istituti stranieri, rischia però di innescare un’autolesionistica disintermediazione del sistema bancario nazionale.
Governo e sindacati hanno trovato l’accordo sull’aumento di 85 euro mensili da concedere ai pubblici dipendenti nel triennio 2016-2018. Ma non per questo la firma è dietro l’angolo. Perché le questioni da definire sono tante, specie sulla parte normativa.
La mobilità è oggi il tratto caratterizzante del mercato del lavoro. La soluzione non è un ritorno all’articolo 18, ma dare priorità alle politiche attive, alla formazione professionale e soprattutto cominciare a pensare a nuove forme di protezione.
La nuova legge elettorale ha imposto un ridisegno dei collegi. Che risponde in primo luogo ai cambiamenti demografici. Ma c’è anche un tentativo di influenzare il risultato del voto? Ecco cosa emerge dalla rinnovata geografia dei nostri rappresentanti.
In tutta Europa, gli studenti con basso rendimento si concentrano nelle famiglie in condizioni più svantaggiate. Anche perché quelle benestanti investono molto nell’educazione dei figli. Tocca alla politica riparare questa forma di disuguaglianza.Â
Il bando per la cessione della compagnia di bandiera è scaduto da tempo. Per ragioni diverse, nessuna delle tre offerte presentate sembra destinata al successo. Con il rischio che l’azionista di riferimento di Alitalia resti il contribuente italiano.