L’amministrazione americana vuole smantellare le regole prudenziali e di protezione di investitori e consumatori introdotte dopo la crisi del 2007-2008. Se passerà anche al Senato, sarà un favore a pochi e potenti privilegiati, a scapito di soggetti deboli.
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Il reddito di inclusione è un buon primo passo nella lotta alla povertà. Lo evidenzia anche il confronto con il sostegno all’inclusiva attiva. Le famiglie beneficiarie saranno circa 500 mila: per una misura universale servirebbero risorse ben maggiori.
In Italia le differenze tra aree nel tasso di occupazione sono particolarmente persistenti. Una soluzione è favorire una maggiore mobilità della popolazione, che però dipende anche dai prezzi delle case. Cosa accade con più flessibilità nei salari.
Molte domande senza risposta intorno alla crisi di Alitalia. Il bilancio 2016 non è stato ancora reso pubblico e non è noto a quanto ammontino esattamente le perdite. Nonostante questo sono state prese decisioni importanti. Come il prestito ponte di 600 milioni di euro da parte dello stato.
Dal disegno di legge sui diritti di cittadinanza è lecito aspettarsi una maggiore integrazione economica e culturale degli immigrati e dei loro figli e un calo dei tassi di criminalità locali. Si sa poco invece di eventuali conseguenze in altri ambiti.
La legge sullo ius soli è il riconoscimento della trasformazione dell’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. E riguarda ragazzi che nella maggioranza dei casi non si sentono “immigrati”, ma italiani. È semmai una riforma incompleta.
Si dice spesso che la nuova legge elettorale nazionale deve essere proporzionale perché così ha detto la Consulta con la sentenza sull’Italicum. Ma non è vero. La Corte non ha bocciato il ballottaggio. Anzi l’ha esplicitamente ammesso nel caso dei sindaci.
Sky e Mediaset hanno presentato offerte importanti per ottenere i diritti della Champions League. Perché il calcio continua a essere uno dei contenuti che differenziano una emittente dai suoi concorrenti. E perché l’Uefa applica la vendita per prodotto.
Superate alcune difficoltà, è stato trovato l’ennesimo accordo tra governo greco e creditori internazionali. Di nuovo rinviata invece la discussione sulla ristrutturazione del debito. Un peccato, perché il risultato era probabilmente a portata di mano.
Sei anni dopo il referendum sull’acqua, il Consiglio di stato ha convalidato il metodo tariffario individuato dell’Autorità. Si possono così finanziare gli investimenti necessari, compresi quelli richiesti dalle procedure comunitarie di infrazione.