Le bambine ottengono punteggi più bassi dei maschi nei test di matematica, con risultati che peggiorano nel percorso dalla seconda elementare alla seconda superiore. Il divario si può ridurre cambiando metodi di insegnamento e attitudini di docenti e genitori. I riflessi sulla vita lavorativa.
Categoria: Argomenti Pagina 477 di 1083
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Emanato il regolamento che rende operativo il prestito vitalizio ipotecario. Ma non interviene sui due parametri dai quali dipende la convenienza per chi lo richiede: la percentuale del valore dell’abitazione finanziabile e il tasso di interesse da applicare. Un ampio mercato potenziale.
La lotta alla povertà è finalmente entrata nell’agenda politica. Ma fa ancora troppo affidamento sull’aiuto economico, certo utile nell’emergenza, ma non risolutivo. La capacità di innovazione sociale delle fondazioni bancarie per realizzare programmi efficaci perché pensati con i beneficiari.
Nei momenti di crisi è facile che la politica sbandi verso proposte populiste. Anche in economia. Ma non è prospettando irrealistiche soluzioni win-win (botte piena e moglie ubriaca) che si rilancia la crescita. Perché poi il conto da pagare arriva. Anche più salato.
Alla fine del 2015 si è registrato un aumento significativo dell’occupazione dipendente a tempo indeterminato. Nuovi incentivi potranno solo affinare gli strumenti di politica attiva e passiva del lavoro. Ma sarà inutile aspettarsi risultati immediati o cercarne le tracce nei dati di breve periodo.
Una serie di fattori diversi ha fatto riapparire all’interno della Unione Europea lo spettro di una nuova crisi bancaria. È necessaria una risposta regolamentare compatta da parte dei governi europei per convincere gli investitori che le passività degli istituti di credito sono sicure.
Nei suoi primi due anni il governo Renzi ha rafforzato i poteri dell’Autorità anticorruzione e ne ha affidata la guida al magistrato Raffaele Cantone. Ha poi inasprito le pene per corrotti e corruttori, anche dal punto di vista economico. Varie le occasioni mancate e le lacune da colmare.
La valutazione non veritiera è o meno penalmente rilevante secondo le nuove norme sul falso in bilancio? La Cassazione ha già emesso tre sentenze contrastanti. Necessario un intervento chiarificatore delle Sezioni Unite che chiuda una controversia interpretativa che ha importanti ricadute pratiche.
I decreti legge sono diventati lo strumento usato dai governi per attuare il programma. Ne deriva una produzione legislativa poco coerente. Per rimediarvi si pensa ora di elevare a rango costituzionale principi di buona regolazione già previsti dalla legge ordinaria e mai applicati. Funzionerà?
Nel Regno Unito sta per entrare in vigore una nuova legge sugli immigrati extraeuropei. Innalza la soglia di reddito che permette di rimanere nel paese più di cinque anni. L’obiettivo della politica restrittiva è attrarre solo migranti altamente qualificati. Ma potrebbe avere conseguenze opposte.