Intervista al ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Si è svolta all’Università Bocconi al convegno “La ricerca in Italia”
Intervista al ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Si è svolta all’Università Bocconi al convegno “La ricerca in Italia”
In attesa che il ministero precisi come gli esiti della valutazione della qualità della ricerca determineranno i nuovi criteri di assegnazione della quota premiale del fondo di finanziamento ordinario alle università, illustriamo i risultati di un confronto tra metodi di valutazione alternativi.
La prima indagine Piaac dell’Ocse sulle competenze dei cittadini adulti di 24 paesi denuncia tutta l’inadeguatezza degli italiani. Le responsabilità della scuola e delle inefficienze del mercato del lavoro. Le riforme da fare per risollevarci da questo degrado. Con urgenza.
In America si discute sulla possibile riduzione di un anno dei corsi di giurisprudenza. Perché per preparare i futuri avvocati sembra più efficace un periodo di tirocinio. E da noi? Cinque anni solo per la laurea e tanto studio mnemonico. Barriere all’entrata e apertura a laureati in altre materie.
L’università italiana è destinata a ricevere meno fondi pubblici, mentre la nostra economia è caratterizzata da una scarsa mobilità sociale e da un tessuto produttivo che non premia la formazione e la ricerca. Un circolo vizioso da risolvere. Ma come ? Se la banca anticipa le tasse universitarie.
Affidare la correzione delle prove scritte di maturità a una commissione nazionale. È una proposta che introduce il principio di competizione in modo equo e trasparente. Potrebbe tornare il bonus maturità.
Con l’autonomia, i dirigenti scolastici hanno acquisito un ruolo cruciale in tutti gli aspetti di gestione della scuola. Ma non sembrano avere capacità manageriali adeguate rispetto ai colleghi di altri paesi. Il contesto istituzionale, le buone pratiche e gli effetti sui risultati degli studenti.
L’esercizio di valutazione della qualità della ricerca 2004-2010 è certamente complesso. Ma i suoi risultati sono chiari. Tuttavia, per rispondere ad alcune questioni sollevate dopo la pubblicazione del rapporto, l’Anvur precisa alcuni punti che potrebbero suscitare confusione e fraintendimenti.
Il concorso nazionale per dirigenti scolastici dopo due anni è ancora in alto mare per la sequela di ricorsi e controricorsi presentati in molte Regioni. In Lombardia metà delle scuole non avrà un preside titolare nel prossimo anno scolastico. Se il rispetto delle regole formali prevale sul merito.
Powered by WordPress & Theme by Anders Norén